Fifteen

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Niki's p.o.v.

È arrivato il momento dell'ultima parte del mio primo appuntamento con Sunoo. Lo porterò a vedermi ballare, è molto importante e significativo per me, la danza è la mia vita e mostrargli una parte così intima di me mi rende nervoso ma al contempo emozionato. Spero tanto che gli piaccia.

In questo instante stiamo svoltando nella via della mia scuola di ballo e siamo in silenzio, ci stiamo godendo uno la presenza dell'altro e le nostre mani incrociate, il calore che emanano in questo pomeriggio freddo di gennaio. È magico.

"Piccolo siamo qui, so che probabilmente sarai confuso sul perché io ti abbia portato in questo posto, è dove vengo sempre a ballare, dove cerco di migliorarmi e dove mi sfogo, quindi avevo pensato di mostrarti questa sfumatura di me, ballare mi rende felice e spero che io possa rendere felice te" gli spiego con un fare timido che non riesco a spiegare.

"Che bella sorpresa Niki, grazie di avermi fatto venire qui, te ne sono così grato, sono sicuro che sarai bravissimo, dai dai ora entriamo che sono curioso"

"Va bene, aish sono agitato" dico sentendo il mio corpo tremare.

Fortunatamente visto che stasera c'è la prima dello spettacolo dei ballerini di danza classica le sale sono aperte a tutti gli allievi di ogni corso, è stata una cosa eccezionale, di solito la domenica sono chiusi qui.

Apro la porta di una saletta individuale vado a prendere una sedia nello sgabuzzino per fare sedere Sun.

"Eccomi, siediti pure qui, ti ho preso una sedia" dico facendolo accomodare.

Faccio due minutini di stretching giusto per scaldare un po' i muscoli e poi attacco il mio cellulare alla cassa. Faccio partire la base e come ogni volta sento la melodia che penetra nelle mie vene, trasportandomi in un altro mondo, chiudo gli occhi e seguo il beat forte della musica, riempio tutto lo spazio che ho disponibile fino a quando non sento un grosso applauso, apro gli occhi notando di aver finito la coreografia e tiro un sospiro di sollievo, ancora non riesco a mettere a fuoco il tutto e finisco per terra con il mio ragazzo aggrappato a me. Si è praticamente lanciato addosso a me.

"Tu!" urla "Sei stato fantastico, questa è la cosa più bella che io abbia mai visto, hai un dono, sei fantastico!!" continua facendomi sentire imbarazzato, positivamente, come mai prima mi era successo.

"Io.. grazie mille piccolo mio" sussurro prendendolo per i fianchi facendolo finire affianco a me sdraiato e lo stringo più forte, lui si gira e avvicina il suo viso al mio dando inizio ad un bacio pieno di affetto.

Quando ci stacchiamo vedo il suo sguardo pensieroso e gli chiedo subito se vada tutto bene e lui annuisce prima di parlare.

"T-tu mi hai fatto vedere una parte di te e s-se vuoi io posso f-farti vedere una parte di me invece" parla piano

"Certo che puoi, sarei onorato di saper qualcosa di più su di te"

"In realtà ti avevo già detto che amo cantare la prima volta che ci siamo incontrati e so per certo che non sono bravo come vorrei, però posso provare a cantarti una canzone, penso sempre a te quando la canto, oddio che imbarazzo, tutto s-sempre se ti va"

"Non ti sminuire piccolo, non vedo l'ora e sapere che pensi a me quando canti mi fa sentire talmente bene che non puoi capire, grazie mille, davvero" quanto è tenero mamma mia.

"Okay" fa un respiro profondo mettendosi seduto a gambe incrociate sul pavimento della saletta e poi comincia a cantare un breve ritornello di una canzone occidentale, una canzone semplice ma chiara, una canzone che conosco bene, perché esprime le stesse emozioni che provo io.

Maybe I'm just a kid in love
Maybe I'm just a kid in love, oh babyIf this is what it's like falling in loveThen I don't ever wanna grow upMaybe I'm just a kid in loveMaybe I'm just a kid in love, oh babyIt'd be fine if it was the two of usBut I don't ever wanna grow upCause I got it all and I got it allBut I don't ever wanna grow upCause I got it all and I got it allBut I don't ever wanna grow up

La sua voce.

Sembra un angelo. Canta con i suoi occhietti chiusi, immergendosi nel testo della canzone e le emozioni che canta mi investono come un treno. Forse non saremo ancora innamorati, dopotutto ci conosciamo da poco, però quello che proviamo non è uno scherzo, mi piace tantissimo il mio piccolo Sun, per questo ho voluto chiedergli presto di essere mio.

"Mi piaci così tanto piccolo, sei stato perfetto, sei bravissimo, mi hai emozionato un sacco, dubito ci sia qualcosa che non sai fare"

Mi avvicino per dargli l'ennesimo bacio della giornata, ma questo è diverso dai soliti, qualcosa è cambiato, non riusciamo a staccarci, non ci limitiamo ad un bacio a stampo, lecco il suo labbro inferiore chiedendogli un tacito consenso di poter approfondire il bacio e Sun me lo concede schiudendo le labbra in modo tale da far incontrare le nostre lingue, continuiamo a baciarci fino a quando non ci manca l'aria, lo stringo a me e accarezzo la schiena. Mi butto di nuovo sul pavimento chiaro e ridacchio leggermente.

"Dio mi sento euforico non so se provi lo stesso" dico

"Non sono mai stato così bene" ammette sta volta sicuro sdraiandosi accanto a me e poggiando il capo sul mio petto

"Oh credimi anche io piccolo, sai, prima di conoscerti non stavo male, avevo i ragazzi, a scuola andavo bene, avevo il ballo, ma qualcosa mancava e ora so che quella cosa, o meglio persona, sei tu, non scherzo quando dico che sei molto importante per me"

"Baciami ancora Niki, ti prego" sussurra dolcemente con gli occhi lucidi

my space:

vi voglio tanto bene personcine carine che leggono la mia storia

commentino se volete <3

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