what he needed - sunki

Four

Sunoo's p.o.v.

Lo sto abbracciando.

Lui sta ricambiando.

Mi sento strano in questo momento ed per una volta è una sensazione positiva, vorrei stare sempre così.
Il cuore mi batte fortissimo, come se volesse uscirmi dal petto e stare nelle braccia di riki è bellissimo.

"Scusami" dico io staccandomi dopo essermi accorto che erano passati troppi secondi

"Non scusarti Sunoo, mi è piaciuto abbracciarti" mi sorride e istintivamente sorrido a mia volta

"Come è possibile che nonostante fossimo in classe insieme noi due non ci siamo mai parlati prima di oggi?" mi chiede

"N-non lo so" dico imbarazzato

"Beh sono contento di averti conosciuto oggi, vederti piangere è stato straziante davvero, mi dispiace tanto. Se te la senti mi puoi dire perché piangevi?"

"Anche io sono contento e..." mi posso fidare di Niki? Non mi farà del male vero?

"Ho preso 55 al test di chimica, un altro voto negativo, io mi sono impegnato per il test, non volevo fare così schifo, gli altri sono tutti bravi e io no e poi le voci mi dicevano che ero una delusione e io-" butto fuori velocemente ma vengo interrotto e capisco che ora probabilmente mi prenderà per pazzo e boom amicizia rovinata, sono un idiota.

"Le voci? Di che parli Sunoo? Senti delle voci?" mi chiede con faccia confusa

"È m-meglio che io vada, g-grazie per la pomata, sei stato gentilissimo" mi alzo a testa bassa, come posso guardarlo in faccia ora?

"No aspetta, scusami, non volevo offenderti, solo.. non capisco che intendi"

"Io.. spesso la mia testa mi dice cose, h-ha r-ragione, dice che non sono abbastanza, che deludo gli altri, c-che non merito a-ami-"

"Stop stop stop! Sunoo tutto questo non è vero, anche se ti conosco da pochissimo so che sei una persona dolce e amorevole, quindi tu meriti tutto l'affetto che si può dare a qualcuno" dice e io scoppio a piangere di nuovo, non riesco a farne a meno.

"P-posso ab-bracciarti a-ancora?"

"Vieni qui tenerone e non piangere ti prego"

"G-grazie Niki" dico nel suo petto mentre lui mi accarezza i capelli.

...

Dopo l'abbraccio mi sono accorto che era seriamente il tempo di tornare a casa, mia mamma stava per tornare dalla panetteria e sicuramente sarebbe stata stanca, quindi ho salutato Niki dicendogli che lo avrei rivisto domani e ora sono a casa mia a preparare della zuppa calda per mamma. Non sono un mago in cucina, però so preparare le basi diciamo.

Sento la porta aprirsi e vedo spuntare mamma che appena mi vede sorride come se avessi vinto 100 milioni di won alla lotteria.

"Sunoo-ah! Lo sai che sei il mio figlio preferito?"

"

Ha-ha mamma, molto simpatica"

"Ti voglio bene tesoro mio"

"Anche io te ne voglio mamma, tanto tanto" dico stringendola

"Vieni mangiamo questa zuppa di pollo"

"No 'ma io ho mangiato del ramen prima di tornare a casa"

"Sicuro di non volerne mangiare neanche un pochino o almeno berne il brodo?"

'fai la scelta giusta'

'hai già mangiato troppo'

"No no sono a posto così, vado su in camera"

Una volta entrato nella mia stanza mi butto sul letto e la testa mi si riempie di pensieri, alcuni belli ed altri meno.

Niki.

Niki è sicuramente la cosa più bella che mi sia successa oggi, è così gentile, così premuroso e così bello, davvero tanto bello, l'ho sempre visto da lontano e oggi è diventato mio amico.

Io, Kim Sunoo, ho un amico! Mi sento sulle nuvole. Non avevo un amico da quattro anni.

Se gli amici di Niki sono come lui, e so già che anche Jungwon è una persona bravissima, non credo che mi sentirò a disagio con loro.

Poi c'è Joonbin, l'artista che crea i miei lividi almeno due volte a settimana.

Domani sarà presente alle lezioni quindi non dovrò prendere i suoi appunti e forse non mi farà niente, almeno lo spero. Solo al pensiero che mi possa toccare di nuovo mi viene da piangere.

Non so come tutto il suo odio nei miei confronti sia iniziato, non me lo so spiegare.

Il primo anno di superiori durante una giornata mi venne detto da una mia compagna di classe che un professore mi voleva vedere vicino all'aula del consiglio studentesco e dato il luogo pensavo che mi volesse chiedere di entrare a farne parte visto che ero una persona molto loquace, ma quando arrivai lì non c'era alcun prof, solo un ragazzo, Joonbin, che appena mi vide mi buttò nell'aula e cominciò ad insultarmi, parlava male dei miei voti, della mia personalità e del mio corpo.
Non ho mai scoperto il motivo, l'unica cosa che so è che le sue parole mi tornano in mente ancora oggi.

Ormai gli credo.

Mi sono chiuso in me stesso, ho cominciato a parlare solo se necessario e ho smesso di mangiare dolci, i miei piatti preferiti sono dimenticati, mangio un pasto al giorno e a volte mi sembra pure troppo. Peso 58 kg, non va ancora bene.
Quando arriverà il giorno in cui Joonbin mi dirà che non sono grasso?
Ogni volta che mi guardo allo specchio mi sento male, sono sempre troppo grasso.

...

I pensieri si stanno facendo troppo pesanti, allora mi alzo dal letto e decido di sedermi vicino alla finestra e comincio a cantare qualche canzone.

Tell myself I'm safe and lonely
With nobody else to break my heart

Matches in my back pocket
I'm the queen of burning bridges
I will only let you down

Why do I sabotage everything I love?
It's always beautiful until I fuck it up
Why do I sabotage everything I love?
The walls are closing in because I built them up

Why can't I let myself be happy?
Why do I gotta get in my own way?
My shoes are worn out, always runnin'
From the reasons that I really wanna stay

my space:

questo testo è parte della canzone Sabotage di Bebe Rexha✨🥺

Chi è il vostro bias? 🥰