15. The Power of Love

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1 agosto 2021

Alabama

Tiro un sospiro di sollievo quando Daniel supera il traguardo. È sempre così da quando stiamo insieme, amo vederlo correre, ma sono terrorizzata anche solo all'idea di lui su una di quelle macchine.
Fortunatamente oggi non solo Daniel ha finito la gara, ma era anche l'ultima prima della pausa estiva.

È sera inoltrata quando mettiamo piede in albergo, stremati. Lui in particolare è di poche parole, non è allegro come suo solito e sembra solo voler andare a dormire e dimenticarsi di questa giornata.
"Mi dici che cos'hai?" Gli chiedo quando, ormai nel letto, posa la testa sul mio ventre. La scuote leggermente, chiudendo gli occhi e respirando profondamente.

Se c'è una cosa che ho imparato di Dan in questi mesi è che odia far ricadere i suoi problemi su di me, ma quando si preoccupa per qualcosa si nota. Corruccia sempre le sopracciglia, senza nemmeno accorgersene.
Gli passo una mano fra i capelli tornando ad interrompere quel silenzio tombale "Lo sai che con me puoi parlare di tutto vero?". Annuisce debolmente, aprendo gli occhi e puntandoli dritti nei miei.
Una luce strana li attraversa, prima che con un movimento improvviso e rapido si alzi e si metta a cavalcioni su di me.

"Che intenzioni hai?" Domando divertita, mentre l'australiano inizia a lasciarmi una serie di umidi baci sul collo e sulla clavicola.
"Dan" Sussurro, ma non sembra in vena di parlare al momento.

Con mani rapide corre sotto la mia maglia, sfilandomi il reggiseno e accarezzandomi la schiena.
Inizia a muovere il bacino sul mio, facendomi perdere di colpo la concezione dello spazio e del tempo.

Ho fatto sesso molte volte in vita mia, ma fare l'amore è tutta un'altra storia.

Mi mordo il labbro inferiore, portando le mani sul viso del mio ragazzo e alzandoglielo, così da poterlo baciare con forza.
Ci accarezziamo, ci stuzzichiamo e ci cerchiamo a vicenda.
Lo spingo leggermente di lato, così da invertire le posizioni.
Ora sono io sopra di lui e mi diverto a torturarlo.
Disegno dei cerchi sul suo petto con le unghie, mentre i miei fianchi si muovono lentamente. Lo bacio ancora, mordendogli il labbro inferiore e sorridendo nel sentirlo gemere.

Continuiamo così per qualche minuto, fino a quando entrambi ci rendiamo conto non stia succedendo assolutamente niente. Niente di niente.
"Dan tutto bene?" Chiedo io cercando di trattenere una spontanea risata, alzandomi sulle ginocchia così da lasciarlo libero.
Si mette seduto, passandosi una mano in viso disperato.

"Alabama guarda, forse non è serata" Ammette sconfitto, spostandomi dolcemente al suo fianco.
Mi volto per guardarlo negli occhi, stanchi e tristi.
"Ehy sta tranquillo Daniel. Capita a tutti prima o poi di fare cilecca" Dico cercando di fargli capire il lato comico della situazione, ma il suo sorriso non ne vuole sapere di comparire.

Sbuffa pesantemente, serrando la mascella e guardandomi disperato, come qualcuno in cerca di aiuto.

Gli afferro la mano, accarezzandogli quel tatuaggio della rosa che tanto amo e tornando a parlare seriamente "Ora mi vuoi dire che ti prende?".
Sconfitto annuisce, invitandomi a sedere davanti a lui, così da poter avere una conversazione faccia a faccia.

"Non sono andato a punti oggi" Inizia, evidentemente sforzandosi nel parlare. Percepisco subito come sia qualcosa che rimugina da un bel po' di tempo, probabilmente troppo.
Certi pensieri se tenuti troppo per se stessi finiscono per diventare degli spettri più grandi e paurosi di quanto siano in realtà.
"Neanche Lando" Rispondo io, ricevendo come sua reazione una risata amara.

"Sì, ma io non sono stato tirato in mezzo in un incidente. Avevo una macchina funzionante e competitiva, eppure non sono andato a punti" Lo osservo attentamente, cercando di capire come muovermi, ma la comprensione dei sentimenti altrui è per me terreno inesplorato.
Vado quindi per la via più logica, continuare cioè a fargli domande.
"E con questo cosa vorresti dire?" Rimane zitto per qualche secondo, come se ponderasse bene le parole da usare.
"Probabilmente che sono vecchio. Forse dovrei ritirarmi, dedicarmi ad altro" Il suo tono di voce spento e affaticato mi fanno capire quanto lui abbia effettivamente pensato a questa cosa nei mesi passati.

"Vedi" Continua lui, ormai preso dal flusso dei suoi pensieri "Quando ci siamo conosciuti ti ho parlato di Monaco. Io, come ben sai, l'ho vinto. Ho vinto nella fottuta Montecarlo cazzo! Sono entrato nell'Olimpo della Formula Uno, mi sentivo invincibile. E poi? Poi non ho più vinto una gara. E quest'anno a Monaco, nella mia Monaco, nelle mie strade, che mi hanno incoronato re, sono stato doppiato da un ragazzino che corre con la mia stessa macchina. Come posso sentirmi se non vecchio?" Sospira, probabilmente conscio di essersi appena tolto dallo stomaco un peso troppo grande da sopportare.

Ed io non so neanche cosa rispondergli.

Ho sentito parlare del Ricciardo forte e caparbio, di quello che temi se vedi negli specchietti, di quello dalle staccate impossibili e dai sorpassi fenomenali. Ho sentito parlare dell'honeybadger e delle sue vittorie fenomenali, inaspettate.
Ne ho sentito parlare, ma anch'io devo ammettere di non riconoscere Daniel in quei racconti.
Perfino io che di gare e macchine ne so poco o niente, mi rendo conto che qualcosa non và. Ma questo a lui di certo non lo posso dire.

"Andiamo Daniel, l'hai detto tu stesso, sei tu che hai vinto a Monaco! Non Norris o Leclerc o Russell, tu! E sei lo stesso pilota, devi solo ricordartene"
Mi sorride, finalmente con dolcezza, abbracciandomi.
Vorrei dirgli che mi sta stringendo a tal punto da farmi quasi male, ma so che questo abbraccio lo sta aggiustando in qualche modo, sta rimettendo in piedi dei pezzi caduti a terra Dio solo sa quanto tempo fa.
"Tornerai a vincere Daniel e io sarò lì per dirti che te l'avevo detto" Ridiamo insieme, rimanendo stretti l'uno all'altra.
Ed è così che piano piano ci sdraiamo e, senza mai separarci, ci addormentiamo.

AlabamaTellerOfficial
Hollywood, Los Angeles

AlabamaTellerOfficial Hollywood, Los Angeles

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AlabamaTellerOfficial 's back in town 😏🎬

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danielricciardo 👑

AlabamaFans Finallyyyy

lilycollins Woow you're stunning as always baby
/AlabamaTellerOfficial My love🥺❤

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10 agosto 2021

Daniel

The Power of Love di Huey Lewis rimbomba nelle casse della McLaren sportiva decappottabile su cui mi trovo, parcheggiato in attesa di Alabama.
È sera e lei finirà a momenti di girare, tornando finalmente da me.

È qualche giorno che siamo a Los Angeles, io che mi diverto tutto il giorno con amici e lei che lavora ad una nuova serie in produzione su Netflix. A questa vita potrei facilmente abituarmici a dire il vero, lontana dalle piste, ma sotto i riflettori.
Non è poi così male, soprattutto se condivisa con Bama.

Sorrido nel vedere la rossa venire nella mia direzione, salendo in macchina e baciandomi con forza. Che si trovi nel suo ambiente lo si vede lontano un miglio, è sempre sorridente, allegra, soddisfatta di quello che fa. È tornata l'Alabama degli inizi, o almeno questo è quello che mi garantisce lei, perchè quando l'ho conosciuta io era l'ombra di quella che è adesso.

"Allora che si fa?" Mi domanda entusiasta, mentre il motore inizia a ruggire. Abbasso gli occhiali da sole, facendo manovra e immettendomi in strada.
Mi volto per osservarla qualche secondo, i capelli al vento, le fossette ben esposte e le mani al cielo.
"Dove la porto signorina?" Chiedo.
Lei apre gli occhi, prima socchiusi, che con la luce del tramonto prendono un color miele meraviglioso.
"Su una stella, grazie" Mi fa l'occhiolino e torna a godersi il momento. Ed io, io mi godo lei.

Spotlight - Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora