20. Ti amo, ti amo più che mai

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Daniel

Un leggero bussare sulla porta attira la mia attenzione, così come la ragazza che compare sulla soglia.
"Scusa mamma ora devo proprio andare" Dico rapidamente in chiamata ai miei genitori, chiudendo subito dopo e alzandomi in piedi.
Alabama è lì, bella come non mai, con un sorriso da fare invidia al mondo intero e gli occhi di chi ha appena smesso di piangere.
"Sembri piuttosto emozionata per essere una che non ha mai seguito la Formula 1" Scherzo io, facendole cenno di avvicinarsi e prendendo in mano il trofeo.
Glielo porgo e sorrido nel vedere le sue mani tremanti afferarlo con la cura di chi ha paura di rompere una cosa estremamente preziosa.

"Sai com'è, ha vinto il mio pilota preferito" Risponde lei, passando ripetutamente lo sguardo tra me e la coppa che ha tra le mani.
È un momento perfetto, con la persona perfetta.
Dovrei essere al settimo cielo e non fraintendetemi, lo sono. Lo sono se penso alla gara, se penso alla mia carriera, alla scuderia.
Lo sono se penso ai miei genitori in lacrime in videochiamata, allo champagne bevuto dalla mia scarpa e ai tifosi italiani esultare sotto il podio più bello del mondo.
Eppure quando guardo Alabama mi sento uno schifo. Le parole di Mia mi rimbombano in testa e nessuno dei miei tentativi di scacciarle sembra funzionare.

"Dan tutto bene?" Chiede la rossa davanti a me, riportandomi al presente. Annuisco posando una mano sulla sua nuca e tirandola a me.
La stringo forte e sospiro, pensando che tutto sommato questa giornata merita di essere vissuta al meglio. Per i dispiaceri, i sensi di colpa e la tristezza c'è sempre tempo. Ma non tutti i giorni si vince una gara di Formula 1, non tutti i giorni si vince a Monza.

Alabama

"Adesso posso aprire gli occhi?" Chiedo impaziente, sentendo l'australiano ridere subito dopo. Mi mordo il labbro inferiore cercando di trattenere un sorriso, poi ripropongo la domanda in loop fino a quando le mani di Daniel non si posano sul mio viso.
"Ora si" Apro lentamente gli occhi, ritrovandomi davanti i suoi castani, che ancora mi fanno ribaltare il cuore come la prima volta.
Mi si avvicina ulteriormente per lasciarmi un bacio sulle labbra, poi si scosta lasciando la mia vista libera davanti ad una porta di legno. A giudicare dal numero appeso su di essa, capisco subito trattarsi di una stanza d'albergo, il che mi incuriosisce ancora di più.

"L'ho prenotata subito dopo il gran premio, abbiamo qualcosa da festeggiare sta sera" Commenta Dan, con una mano posata sulla maniglia e l'altra a sorreggere la coppa tanto ambita.
Quando finalmente la porta si apre, davanti a me compare una stanza meravigliosamente perfetta.
Letto a baldacchino, specchiera antica, dettagli dorati tipici del Barocco. Una stanza degna di una principessa, ma non ho ancora visto il pezzo forte.

Con le gambe tremanti faccio i primi passi sul parquet scricchiolante, apro la porta vetrata davanti a me e prendo un profondo respiro d'aria fresca.
Sento le braccia di Daniel stringermi in vita, scatenandomi quel sorriso che ho cercato di trattenere fino ad ora. Socchiudo gli occhi per qualche istante, riaprendoli in fretta per tornare a godermi il panorama del Lago di Como davanti a noi.
"È assurdo che sia così vicino a Monza non trovi?" Dice lui sedendosi su una delle sedie presenti sul piccolo terrazzo e invitandomi a fare lo stesso, ma sulle sue ginocchia.

Con l'indice corro lungo tutto il suo profilo, dai riccioli al dorso del naso, sulle labbra ed infine sul mento leggermente coperto dalla barba.
È assurdo, ma in questo momento non ho alcun dubbio o timore. Voglio solo stare con Dan, qui e ora, possibilmente per sempre.
"Ti amo, ti amo più che mai" Sussurro con la fronte posata alla sua, sentendo il cuore perdere un battito quando le mie parole gli fanno comparire uno dei suoi soliti sorrisi in viso.
"E tu sei la più bella del mondo Bama" Ribatte lui, prendendomi la nuca con la mano e tirandomi a se, facendo scontrare le nostre labbra in un bacio desiderato, atteso e necessario.
Le lingue si rincorrono, mentre i nostri corpi si muovo alla ricerca dell'incastro perfetto.

Lasciamo il terrazzino solo quando ormai entrambi abbiamo bisogno di tutto, tutto quello che l'altro può dare.
Ed è magico, con l'aria fresca del lago che entra dalla finestra facendo vibrare le bianche tende, la luce della luna che illumina la stanza e il caldo che solo una notte d'estate può dare.

Alabama's story

"Ma no! Si dice mozzarella" Mi asciugo le lacrime continuando a ridere e scuotendo la testa

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"Ma no! Si dice mozzarella" Mi asciugo le lacrime continuando a ridere e scuotendo la testa.
È tutto il pranzo che Dan mi prende in giro per la mia pronuncia totalmente americana dei cibi italiani ed è altrettanto tempo che non smetto di ridere a crepapelle.
"Mi arrendo, non ce la farò mai" Alzo le mani al cielo, prendendo un forte respiro per cercare di trattenere la mia risata isterica che non sembra accennare a smettere.

Mi fermo qualche secondo a riflettere proprio su questo, su questa strana risata che non sapevo nemmeno esistesse, di quelle che ti fanno arrivare a piangere, ad avere crampi alla pancia, a implorare di smettere.
E mi rendo conto di quanto Daniel sia proprio questo, una risata dal cuore, un'ignezione di felicità in un mondo grigio.
E tutti nella vita dovrebbero provare una dose di Daniel Ricciardo almeno una volta, solo per vedere cosa si prova a toccare con mano la felicità.

"Tutto bene?" La sua mano mi passa un paio di volte davanti al viso, risvegliandomi da questo stato di trance in cui ero caduta.
Annuisco tornando a prestargli tutta la mia attenzione, prima che una notifica sul suo cellulare distragga entrambi.
Non abbiamo neanche il tempo di accorgerci di quanto stia succedendo che di colpo i nostri telefoni sembrano impazziti. Centinaia di notifiche tutte di colpo, Instagram, Twitter, Whatsapp.

Ci guardiamo frastornati e confusi.
Quasi terrorizzato lui mi stringe la mano, mi sorride forzatamente e si allunga sul tavolo per lasciarmi un rapido bacio.
"Ti amo, ti amo più che mai" Sono le ultime parole che mi dice prima che io possa finalmente afferrare il mio cellulare e capire cosa stia esattamente succedendo.

Gossipnews

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Gossipnews Vi state chiedendo chi sia questa ragazza? Bene, perché anche noi abbiamo fatto lo stesso. Il suo nome è Mia, è una ballerina californiana e da qualche ora è comparsa su tutti i siti di cronaca rosa per aver passato una notte (o più) con il pilota di Formula 1, Daniel Ricciardo.
Lo sappiamo cosa vi starete domandando ora, ma non era fidanzato? Ebbene sì, l'australiano si trova (trovava?) in una felice storia d'amore con Alabama Teller. I due stanno passando dei romantici giorni in Italia, dove lui ha da poco vinto il Gran Premio di Monza. Un po' ci dispiace infrangere i loro sogni, ma del resto è il nostro compito far sempre venire a galla la verità.
Una fonte anonima ha mandato in redazione un video di Ricciardo con la già citata Mia, avvinghiati in una discoteca senza separarsi un secondo.
Ora non ci resta che chiederci, Alabama sarà al corrente di quanto successo e lo avrà perdonato? Oppure è toccato a noi l'infame compito di comunicarle il tradimento?
Ei Alabama, facci sapere!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 01, 2022 ⏰

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