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Johannah<<mi dispiace. Mio figlio rifiuta. Abbiamo già un lavoro. Siamo lusingati. Ma declina l'invito>>

Come si permetteva, quel moccioso viziato, causa della morte di suo marito, chiedere di mandare a morire anche il figlio?! Non lo avrebbe permesso di certo. Le guardie erano allibite. Nessuno avrebbe mai immaginato di declinare un offerta simile...

Guardia <<ne siete sicura signora? Okay, per il lutto, e volete stare insieme. Ma un lavoro al castello e ottimo, e ben pagato. Lei ne sa qualcosa, visto che vostro marito lavorava lì>>
Johannah<<come ha detto siamo in lutto. E abbiamo bisogno l'uno dell'altro per superarlo al meglio. Come ho già detto, decliniamo l'offerta. Buona giornata>>

E mentre la porta si chiudeva, e le guardie si allontanavano, fu lì, che il piccolo Louis, si diede una voce.

Louis <<FERMI>>

Le guardie, ubbidirono a questo ruolo. La madre di Louis era sconvolta. Era sicura di aver protetto il figlio, e, sentendo quella parola, crollarono le sue certezze. D'altro canto, Louis, non capiva il comportamento della madre. Avevano bisogno di soldi. E un'opportunità simile, non accadeva facilmente, e non accadeva due volte nella vita. Quindi, meglio coglierla. E poi, suo padre era il servitore del vecchio re, e per breve tempo, anche del nuovo.

Johannah<<Louis. Che cosa stai facendo? Tu non puoi... >>

Ma Louis la interruppe

<<mamma. Lo so che tu hai bisogno di me. Ma i soldi ci servono. Se accetto il lavoro, io ti potrò viziare come faceva papà. Quindi io, Louis William Tomlinson. Accetto il lavoro al palazzo reale>>

Johannah Deakin, vedova Tomlinson, stava per morire la terra. Dalla morte del marito, aveva cercato di proteggere Louis. Ma ora, si era firmato la propria condanna a morte, e lei, non poteva fare nulla. Un giuramento davanti alla guardia del re è sacro,e va rispettato

Il re prepotenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora