Epilogo

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Liam era occupato nel suo gala. Né faceva ogni sera uno diverso e si portava a letto molte donne e molti uomini. Alla fine Louis era solo un capriccio "peccato esserne resi conto dopo averlo messo incinto", si ripeteva, di continuo il sovrano. In quella sera del galà, Liam stava corteggiando una donna, quando si sentì un urlo disumano. Era Louis. Era entrato come una furia e aveva dato uno schiaffo al re

Louis<<SEI UN MOSTRO E UN ASSASSINO. ZAYN MI HA RACCONTATO TUTTO. DI COME HAI CORROTTO Harry, di come hai mandato a quell'inferno Zayn e di come hai ucciso mio padre. Tutto per portarmi a letto>>

Il re ricambiò lo schiaffo e disse

<<Non osare pazzo. Sei stato tu che mi hai sedotto talmente tanto da avere mio figlio in grembo. E poi ciò che dice il tuo defunto ex, è falso. Non corro dietro a nessuno, sono sempre stati gli altri a correre dietro di me. Ma ora Basta.  Guardie. Portate questo pazzo nelle sue stanze>>

Poi gli sussurrò

<<Dopo faremo i conti. E ti assicuro che saranno salati. Punirò la tua insolenza>>

Louis fu portato dalle guardie in camera, mentre urlava al re di essere un vigliacco. Appena in camera iniziò a piangere. Voleva morire. Doveva dare a scolto a sua madre. Non ci doveva venire. Voleva solo morire. E così. Prese le lenzuola le attaccò ad una trave e la calò giù. La fune era corta a Louis non importava. Arrivo dove poteva e alla fine. Lasciò la presa facendosi abbracciare dall'aria fredda, e cadendo nel vuoto. Mentre Liam si stava scopando una donna. La vita di quell'uomo che aveva distrutto era giunta al termine, e anche la vita di quella creaturina mai nata. Ma a lui non importava

Anche quelle fatte d'oro, sono gabbie. A volte, sono anche le peggiori...

Il re prepotenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora