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Ma Louis , cercava sempre di ignorare quella vocina che gli diceva di lasciarlo. Infondo. All'inizio non era è solo il potere che gli è arrivato al cervello, si diceva. In più, c'era il fatto che, anche i suoi si erano incontrati a palazzo. E lui voleva un amore come quello dei genitori

Un amore indissolubile. Pieno di sfumature, me abbastanza forte da non abbattersi davanti agli ostacoli. Questo voleva Louis, era chiedere troppo forse?!. E a volte, si sentiva che non avrebbe mai avuto niente di tutto ciò. Harry,non era più il suo Harry.

Domestico<<Louis. Stai ancora pulendo la camera del padrone?>>
Louis<<mi scusi, signore. Ho perso la cognizione del tempo>>
Domestico<<non mi interessano le tue stupide scuse. Muoviti, se non vuoi che ti licenzi, e quella povera di tua madre dovrà accollarsi, anche suo figlio, e dovrà vivere, da decente a povera>>
Louis<<mi scusi io...>>
Domestico<<ma che ti parlo a fare. Sei stupido e sei un nulla facente. Non capisco come tu possa, ancora lavorare qui, dopo tutto questo tempo. Muoviti. Ripasso tra venti minuti,e voglio vedere la camera brillare. Altrimenti saranno guai>>

Da quando non era più un jolly, c'era il suo superiore che lo trattava sempre male, e non sapeva perché. Ovviamente, lui, non si lamentava mai con nessuno, non aveva amici, si era fatto nemico tutti e non sapeva bene il motivo qual'era. Nel frattempo Harry si allontanava ancora di più. E lui si sentì ancora più solo

Louis<<Harry io...>>
Harry<<Louis>>

Disse interrompendolo

Harry<<smettila di infastidirmi. Non vedi che sto parlando con un amico. Torna a fare lo sguattero>>

Il suo amico rise

Louis<<scusami Harry vado>>

Louis sì senti umiliato, quando girò l'angolo sentì Harry dire

<<non lo sopporto a volte>>
Amico di Harry<<perché non lo lasci?>>
Harry<<mi fa pena. Io sono,un qualcosa di cui vantarsi, ed ora che nessuno lo sopporta, lo aiuta ad avere me come fidanzato... Ma dopo la battaglia credo di lasciarlo. Non vuole neanche farlo,ed io ho bisogno di qualche stimolo, non so se mi capisci>>

Louis era in lacrime,e iniziava a credere che l'amore non fosse per tutti, e che lui non era all'altezza di un sentimento così forte e bello

Il re prepotenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora