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Louis era in lacrime,e iniziava a credere che l'amore non fosse per tutti, e che lui non era all'altezza di un sentimento così forte e bello

X<<che ci fa, un così bell'uomo, piangere così disperatamente>>

Louis guardò davanti a lui, è vide l'uomo, che, ultimamente, incontrava da per tutto. Louis si asciugò le lacrime e disse

<<Mi spiace signore che state vedendo questo spettacolo pietoso. Io... Io devo tornare ai miei. Arrivederci. Io vado>>

A passo svelto, si affrettò a superare l'uomo ed andarsene. Ma, non avevano la stessa idea. L'uomo lo prese per il braccio e disse

<<Chi ti ha fatto piangere?>>
Louis<<nessuno, io... Sono solo... Niente mio signore. Ora devo andare a lavoro, altrimenti non posso finire i miei doveri per la fine della giornata se voi mi fermate... Ed io non voglio e non posso essere cacciato, mio signore, il lavoro mi serve. Se mi vogliate scusare, ho altro da fare>>

Così si allontanò velocemente. In realtà, aveva finito, tutti i suoi doveri, ma non voleva che un signore si facesse i fatti suoi. Il signore lo lasciò andare, e quando fu abbastanza lontano ghigno di piacere. Il suo bambino, non solo era bello e gentile, ma aveva anche un carattere deciso.

X<<è quello giusto>>

Sorrise tra sé e sé.

Il giorno dopo

Harry stava parlando con Louis di un importante opportunità e Disse

<<Mi dispiace che non mi vedrai più. Ma è meglio così, fidati. Io sono destinato a fare grandi cose, e tu a fare lo sguattero, magari, un giorno mi servirai...>>

Poi rise

<<Dimenticavo. Quello lo fai già.>>

Louis si sentiva male, il suo Harry, ormai non c'era più, e aveva davanti un pallone gonfiato. Ma... Meglio così, in fin dei conti. Ora avrebbe potuto dare il suo cuore a qualcuno che lo meritava davvero

Il re prepotenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora