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I giorni passavano, e il re provava più e più volte a dimenticare il suo giovane schiavo, ma senza successo... I suoi occhi blu, il culo perfetto e la sua aria da santarellino, gli facevano venire certe voglie... Talmente forti che era costretto a visitare le sue e i suoi  amanti ogni giorno almeno dalle tre alle quattro volte al giorno, trascurando anche i suoi doveri, a volte. A volte gli faceva delle avance mascherate, ma l'ingenuo Louis non capiva, così il re, abbandonò, per un po' il suo corteggiamento...

Louis stava portando l'enormi lenzuola da solo, nella camera del suo  padrone. Erano molte, una impilata sull'altra e non riusciva a vedere bene davanti a lui, così che andò a sbattere contro qualcuno, facendo cadere le lenzuola pulite, a terra

Louis<<oh mio dio mo scusi io non volevo>>

Louis so inginocchiò e iniziò a prendere tutte le lenzuola, quando una mano gentile, gli si posò sulla sua fermandolo. Lo sguardo dei due si incrociarono e, Louis fu rapito dai suoi occhi, scuri ma magnetici, non era un servo, ne tantomeno uno studioso, l'uomo difronte a lui, ma era un nobile, si vedeva, specialmente dai suoi vestiti di pregevole fattura

X<<calmo giovane servo. Non ti preoccupare. È stata colpa mia>>
Louis<<no , mio signore. Sono io a dovermi scusare. Non ho visto dove stavo andando e quindi, sono io che le sono venuto addosso>>

L'uomo sorrise, e quando finì di aiutare Louis , gli sorrise, di nuovo,dolcemente e disse

<<Non sono il tuo signore. Ma vorrei che voi mi chiamasse così, in altre circostanze>>

Disse facendo l'occhiolino

X<<ora... non preoccuparti, io devo andare>>

Così, sparì dalla vista di Louis. Louis era turbato, quell'uomo .... Era mai possibile che quell'uomo sconosciuto, avesse già occupato il posto di Harry nel suo cuore?

Il re prepotenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora