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Erano passati mesi. E di Zayn nessuna novità. Per ora, avevano perso dei soldati. Ma nessun corpo di Zayn era stato mandato la castello per l' onoranza funebre e la sepoltura. Intanto. Re Liam si avvicinò a Louis. Erano diventati amici i due. E una sera. Invitó il più piccolo in camera sua, per una chiacchierata, e bere un po' di vino

Louis<<la ringrazio mio signore. Ma io sono astemio>>
Re Liam<<che peccato. Puoi solo un bicchiere? Giusto per farmi compagnia>>

Louis ci pensò su, per poi annuire. Un solo bicchiere che gli avrebbe fatto bere, e già Louis si sentiva confuso e con la testa pesante

Liam<<allora... Louis... Ti piace qualcuno?>>

Disse, quasi perfido, mentre metteva un'altro po' di vino, nel bicchiere del povero servitore

Louis<<si... Io ... Amo una persona>>

Liam si avvicinò e disse

<<Chi è?>>

Era sicuro che stesse per dire "voi" o qualcosa di simile. Ma le parole che disse il piccolo, lasciarono il re di sasso

Louis<<io amo Zayn Malik. E quando tornerà, io e lui ci sposeremo. Me l'ha promesso>>

Dopo quelle parole, prese un sorso dal suo bicchiere. Liam era fermo di rabbia. Quel piccolo schiavo poteva avere tutto. Ma preferiva accontentarsi?

Liam<<mi dispiace che la pensi così. Sono sicuro che ti adatterai alla perfezione al ruolo di concubina del re >>
Louis<<in che senso...>>

Non riuscì a terminare la frase che il re lo stava baciando. Louis, in un primo momento era confuso, poi però cercò di liberarsi, ma era tutto inutile. Ubriaco e più debole del re, quest'ultimo ebbe la meglio. Il re, non si fece scrupoli, e prese ciò che voleva. Non si preoccupava  neanche delle urla del più piccolo. Quello che contava di più, era, che il più piccolo era un'altra tacca sulla sua cinta

Il re prepotenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora