INNAMORATA DI UN PILOTA

L'incidente pt.2

Era passato un anno da quando ci fu quella enorme storia alla villa, Virginia si era laureata e con lei Noemi. Charles era oramai in F1 da un bel pò, ed assieme erano riusciti a prendere una casa solo per loro lasciando a Diana l'appartamento che avevano prima. Lewis e Noemi avevano una relazione stabile ed erano entrambi felici dopo tanto tempo, anche se Charles che aveva vinto il gran premio, e Lewis non l'aveva presa molto bene. I rapporti fra i due non erano per nulla migliorati, anche se la tensione oramai non c'era più, Virginia e Noemi si sentivano raramente sopratutto da quando lei e Charles si erano trasferiti in italia, a Maranello, dato che era entrato a far parte del team Ferrari,   si vedevano solo nelle uscite di gruppo, ma non si rivolgevano mai uno sguardo e si scambiavano raramente una parola. Era giorno di corse, mancava un pò all'inizio, così Virginia si mise sul divanetto assieme a Charles, lei era seduta, lui invece aveva la testa appoggiata alle sue gambe.

"Piccola, vorrei che venissi a conoscere i miei a Monaco"

"...?" Rimase scioccata, l'ultima volta che invitò una ragazza a casa dei suoi era per chiederle la mano.

"Perchè quella faccia?"

"Mi hai solo presa alla sprovvista, ma mi piace come idea" Poco dopo qualcuno andò nella stanzetta, Charles sarebbe dovuto andare in pista, c'era brutto tempo, ma non pioveva, lui tenne le gomme da bagnato mentre Lewis, usò le gomme gialle a mescola morbida. Entrarono nelle proprie vetture e si misero i guanti, tutti gli altri come sempre uscirono e come sempre, Lewis e Charles, senza salutarsi, si guardavano aspettando che il semaforo diventasse verde. Poco dopo lo divenne e loro partirono all'unisono, gomma contro gomma, Charles si pentì subito della sua scelta in fatto di gomme, Hamilton lo aveva superato e anche altre quattro vetture, nemmeno finito un giro si era ritrovato ad andare ai box.

"Metti le super morbide"

"Ma Lec..."

"Metti quelle cazzo di gomme, guarda dove cazzo si trova Lewis!" Annuì, di fretta misero le gomme ma Lewis finì anche il secondo giro, Charles dunque uscì di fretta dai box e cercò di raggiungerlo, aveva completato il terzo giro quando ci fu un malfunzionamento all'auto,  si sganciò un pezzo e lui andò a finire contro le ringhiere, il casco si sfilò mentre l'auto iniziò a perdere benzina e a prendere fuoco 'incidente grave, non abbiamo ancora certezza di chi sia il pilota ma è sicuramente del team Ferrari'. Sentendo l'altoparlante dire quelle cose Virginia smise di guardare il telefono, si mise la giacca ed uscì, tremava, sudava freddo, iniziò a non capire più nulla ed a vedere sfocato, uno dei meccanici la consolò ma lei avrebbe solo voluto vedere Charles passare, cosa che non successe mai, così iniziò a piangere. Lui era ancora d'entro quell'incendio, il primo ad averlo trovato fu Lewis, che senza esitazioni fermò l'auto per correre in suo aiuto e aspettando i soccorsi, provò a tirarlo fuori ma la cintura era bloccata e le fiamme glielo impedivano, arrivarono altre vetture che provarono ad aiutare Lewis, non riuscirono comunque a tirarlo fuori, le fiamme erano sempre più grandi e rischiavano di bruciarsi anche loro. 'Il gran premio di oggi è stato sospeso per un grave incidente'. I soccorsi arrivarono, spensero l'incendio, riuscirono a tirarlo fuori forzando la cintura, ma comunque nessuno capiva se fosse vivo o morto. Lo portarono subito via con l'ambulanza, mentre Hamilton corse ai box .

"Dov'è lei?" Disse Lewis correndo dentro la pista

"Lei chi?" Disse Noemi a quel punto affacciandosi dai box

"Virginia cazzo!" Noemi si voltò, la indicò, era in una panchina piena di persone che la consolavano mentre lei piangeva

"Spostatevi, spostatevi tutti, lasciatela respirare santo dio. Andiamo ti porto in ospedale"

"Dunque è lui che ha fatto l'incidente? No no no no" Si sedette nuovamente, le gambe non la reggevano

"Calma, hey calma. È forte c'è la farà, vedrai"