Paparazzi

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Charles non era tornato nel suo letto la scorsa notte, e la mattina seguente, Diana doveva alzarsi per andare a lezione, passando dal salotto, vide i due abbracciati nel letto. Saltellò per tutta la casa, poi si andò a vestire e con molta delicatezza, fece cadere una pentola.

"MA CHE....?"  alzò di corsa la testa Charles che, voleva alzarsi completamente dal letto ma si accorse di non aver in dosso le mutande

"Scusate, mi è scivolata, buon giorno comunque" raccolse la pentola, prese una tazza e si versò del caffè

"Buon giorno, come mai sei già sveglia" Virginia baciò Charles e andò a prendere una tazza anche lei

"Ho lezione, tu no?"

"In realtà...."

"No, lei no, oggi viene con me, ai box, domani c'è la gara" Charles si alzò dal letto, aveva in dosso i pantaloncini e andò a prendere una tazza anche lui

"Come? Ma non sono nessuno..." Disse Virginia spostandosi i capelli da destra a sinistra. Lui, che era appoggiato al mobile della cucina, posò la tazza, le prese la mano e la tirò a se

"Io dico che tu sei la mia ragazza"  Lei arrossì, lui le prese il mento e la baciò

"Era ora cristo" 

"Diana..." 

"Si si vado, che rompi che sei!" Lei uscì, i due si misero a ridere per poi finire subito dopo a letto. Lei era nuda con la testa sul suo petto, e ogni tanto passava la mano su e giù, lui le accarezzava delicatamente la schiena. Tutt'un tratto lei, sempre appoggiata a lui, appoggiò il mento sul suo petto e si mise le due mani sotto incrociandole, lui la guardò e si chinò per baciarla mentre continuava ad accarezzarla.

"Mi sei mancato sai, mi è mancato tutto questo"

"Lo so"

"Perchè lo dici come se ti vantassi"

"Perchè io sono Charles Leclerc e perchè ti ho amata dal primo istante e sapevo bene che ero ricambiato, siamo fatti per star insieme e questa storia ce lo ha dimostrato" Lei gli sorrise, poi guardarono l'orologio e decisero di andare, Charles si preparò già, s'infilò la tuta e prese casco e guanti, Virginia mise calze a rete, scarpe di tela bianche, una gonna di jeans nera e una camicia.

"Dunque passiamo da casa tua" Virginia continuava a giocare con i capelli, era nervosa

 "Già" Rispose

"Che ora non lo è più no?" Disse lui cercando di cogliere il momento

"Questo è ovvio, non posso stare con lui, ma non so nemmeno se voglio vivere con te" Lui sbarrò gli occhi, non ne capiva il motivo, vide lei agitata ma comunque voleva capire

"Cosa significa questo?"

"Guarda la strada ti prego" Charles girò gli occhi

"So guidare Virginia" 

"Lo so bene." 

"Allora?"

"Hai visto cos'è successo con Lewis no? Non voglio che capiti lo stesso con te!" 

"Non accadrà, noi due siamo fatti per stare assieme, il destino ce lo ha detto forte e chiaro, ce lo ha urlato! L'unica cosa che voglio è stare con te, non voglio perdere altro tempo" 

"Okay" Disse sorridendogli, Charles poi frenò, erano arrivati, parcheggiò e Lewis si affacciò al balcone. Virginia aspettò che le venne aperta la porta e così lui fece, poi la richiuse e le prese la mano, Lewis iniziò ad urlare

"LO SAPEVO!" La gente intorno, sentendo gli schiamazzi si radunò li intorno, videro che a discutere erano due piloti così iniziarono a fare video.

INNAMORATA DI UN PILOTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora