Una cicogna in viaggio

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Una cicogna in viaggio

Sono in giardino, Marguerite è venuta a trovarmi, accompagnata da quel cerbero di suo padre, che ci controlla con lo sguardo mentre chiacchiera con il nonno.
Di mio padre invece non ci sono tracce, dal matrimonio del nonno è strano. Fugge via ma nessuno sa dove si reca, non è neppure in servizio! E quelle poche volte che è in caserma i suoi uomini sbuffano per gli allenamenti estenuanti a cui li sottopone.
Appena mio padre e il nonno Jarjayes si allontano, mi avvicino al mio fidanzato, mi porto il ventaglio davanti alla bocca e sussurro timidamente: "Augustin, devo parlarti!"
"Oh Marguerite!! Dimmi tutto ciò che desideri!!"

La osservo estasiato, lei è così bella, dolce, profumata!Indossa un magnifico vestito azzurro, con dei fiorellini ricamati sulla giacca e sulla gonna. Ha i capelli un poco raccolti, con la lunghezza lasciata libera di formare dei magnifici boccoli castani.

"Augustin, sono incinta!"
Mi fermo spaventato, sussulto, poi la guardo negli occhi.
"Tu .... ne sei sicura? Eh ... quando .... quando nascerà?!!" Domando emozionato.
"Tra sette mesi ... credo."

"AAAAHHHHHRRRGGGHHHH!!! IO TI STROZZO AUGUSTIN!!! TU TUTU .... MENTRE IO NIENTE!!!"
Sussultiamo spaventati mentre da dietro un cespuglio vediamo uscire mio padre, furioso, spettinato, con uno sguardo da matto.
"QUESTO È TROPPO!!!"
Alle urla di mio padre mi allontano mentre sento la sua mano tenere la mia giacca.
Sento le mani di mio padre stringermi la gola, non riesco a respirare, mi dimeno ma nulla.

Vedo il mio fidanzato essere assalito da suo padre, trattengo le sue mani nel tentativo di fermarlo ma è troppo forte per riuscirci. Piango e tra i singhiozzi dico: "Vi prego, Conte, non uccidete il padre di mio figlio! Io amo Augustin e se poi dovesse morire, cosa sarebbe di me e della mia creatura?! Non strozzatelo! Lo voglio vivo!"

Le parole della mia quasi nuora mi fanno riprendere, mi ricompongo un poco e tutto fiero rispondo deciso: "Stai tranquilla! Non intendo ucciderlo!" Poi lo lascio cadere a terra, lo vedo rialzarsi lesto e fuggire via.
Mi sfilo una scarpa e gliela lancio dietro, poi segue anche l'altra.Mio figlio però è agile e non riesco a colpirlo. Corro dietro a lui, nel tentativo di prenderlo e menarlo ma inciampo in una radice e cado rovinosamente a terra.

Sono in compagnia del Conte de Labord quando vedo mio figlio Reynier lanciare la prima e la seconda scarpa dietro a mio nipote Augustin, rimango perplesso e sussurro: "Ma cosa sta succedendo? ... Scusatemi, Labord ma vado ad accertarmi della questione!"
"Vengo con Voi!! In fondo si tratta del mio quasi genero!! Mi serve vivo ed in salute! Soprattutto dopo quello che ha fatto, prendendo qualcosa che non era ancora suo di diritto. Se ci penso ..... vorrei strozzarti! Ma poi mia figlia sarebbe rovinata, quindi ti sopporto, dannato mandrillo travestito da ragazzo!"

Corro,inseguito dall'ormai quasi suocero di mio nipote, raggiungo mi figlio e domando: "Reynier, si può sapere cosa succede?! Perché hai malmenato tuo figlio?" poi guardo mio nipote che si è quasi nascosto dietro il cespuglio e urlo: "AUGUSTIN VIENI QUI!"
"Nonno .... tenete fermo mio padre, però!!"
"Zitto tu!! Nessuno ti salverà dalla mia furia!! Tu .... tu ..... mentre io nulla!!! Dannazione!!! Tu avrai un piccolo Jarjayes!!! Ed io invece, che sono legittimamente sposato, non combino nulla!!! Questo è troppo!!!"

Faccio per avventarmi su mio figlio quando cado nuovamente a terra e sento un bastone sulla testa. Di sicuro è mio padre!

"Reynier!!! Ma cosa diavolo stai combinando?!"
"Come cosa faccio?! Ma lo sapete cosa ha fatto Vostro nipote?" alzo lo sguardo e mi ritrovo di fronte il mio futuro consuocero e zittisco.
"E cosa avrebbe mai fatto? Sentiamo un po'!"
" ... Ecco ... veramente ... nulla, nulla conte Labord."
"Voi non mi state raccontando la verità! Forza, parlate! A me serve integro, Vostro figlio!!"
"Giusto Reynier, cosa avrebbe mai fatto mio nipote, il nostro erede?!"
"Ma ... io ... veramente ..."

Mia nuora è in lacrime, nelle sue condizioni è meglio che sia serena.

Mi volto verso mia figlia, la vedo piangere.
"Marguerite, forse questo screanzato ti ha mancato di rispetto e Monsieur Reynier ti ha difesa?" Domando preoccupato.

Io voglio uno sposo amorevole e servizievole per mia figlia.

"Ecco ... io .... oh padreeee bouuuuu ..."scoppio a piangere, spaventata da tutto quello che sta accadendo.
Abbraccio mia figlia, la stringo a me.
"Su forza cara, se non lo vuoi più non c'è nessun problema. Vedrai .... troverò un altro sposo, mite, gentile e servizievole!"
Nonno Augustin ribatte: "Conte Labord come potete dire simili assurdità!? Dimenticate che Vostra figlia è compromessa? Ormai noi tutti la riteniamo la moglie di Augustin! Marguerite sarà la madre del mio erede!"
"Se Vostro nipote la fa piangere, poco mi importa di cosa hanno fatto. Mia figlia sposerà un uomo buono! Allora dimmi, Marguerite ..... cosa ti ha fatto quel maniaco?"
"Nulla ... nulla! ... Augustin è un gentiluomo .... sig ... sig ..."Rispondo tra i singhiozzi.
Vedo il mio quasi genero avvicinarsi timidamente e domando: "Avanti parla! Perché mia figlia sta piangendo? Che cosa le hai fatto!"
"I .... io ..... nulla Signore ..... nulla!"
"Come nulla?! Ma se stai balbettando e mia figlia sta piangendo!"
"Oh, basta!!! Sappiamo tutti cosa hai fatto, TU!!!" Punto il dito contro mio figlio, lo guardo di storto ed aggiungo. "Io .... io ...... che ho diritto di svolgere certe attività ..... attendo, mentre tu, svergognato, hai preso ciò che non ti apparteneva ancora!!! Lorene dovrebbe darmi uno Jarjayes .... non tu!! AHHH!!! Ma io te le suono!! Vedrai se non imparerai a comportarti!!! "
Sento la voce del conte Labord forte e decisa: "Un momento! ... Conte Jarjayes siate più chiaro!"
"Più chiaro di così?!! A breve avremo una nuova generazione di Jarjayes!!! Dannazione!!! IO avrei dovuto figliare ancora!!!!! IOOOO!!!!!!!" urlo furioso, geloso di mio figlio. Lui .... Lui ..... ed io invece nulla!
"CHE? COSA? Prego, non ho capito!"
"BUAAAAAAA!!! BOOOOO!!! Padre!!! Mi dispiace ...ma io .... io ....... attendo un figlio!! Booooo!!!"
Sento la mia Marguerite piangere disperata, d'istinto mi avvicino e la abbraccio forte, la stringo a me, anche per proteggerla dalle eventuali reazioni di suo padre.
"EVVIVA!!! REYNIER, TU NON FUNZIONI AFFATTO, MA LORO DUE SI!!! Oh, come sono felice!! E dimmi, tra quanto nascerà il mio erede?!" Domando felice, saltellando quasi, mentre vedo una brutta espressione sul viso di Laborde.
"Nonno ..."
"SIIII!!! Augustin, sono fiero di te!!! Anzi, di voi!!! Allora, tra quanto il lieto evento? Su su ... non essere timido!!"
Il mio futuro suocero mi guarda minaccioso, avanza verso di me, mi afferra per la giacca e digrigna "Se è uno scherzo dillo altrimenti ti ammazzo!"
"Booo!! Padre, non è affatto uno scherzo!! Sniff ... e lasciate in pace il mio Augustin!!"
"TU!! TU!! Tu ora non vedrai mia figlia fino al giorno del matrimonio!! Ed ora dimmi, quando nascerà?!"
"Ecco Padre .... nascerà tra ..... sette mesi .... credo ..."
"EVVIVA!!! FINALMENTE ARRIVERÀ UNA NUOVA GENERAZIONE DI JARJAYES!!! Oh cara, fatti abbracciare!! E se hai bisogno di qualcosa, chiedi a me!! Nonno Augustin ti servirà in tutto!!!" poi guardo il conte Labord e continuo: "Ma cosa volete che importi quando nascerà! L'importante è che il mio erede nasca sano e salvo quindi conte Laborde non rimproverate quest'angelo di Vostra figlia! Deve essere serena! Ih ih ih ...."guardo mio nipote. "Vieni qui mascalzone e fatti abbracciare da tuo nonno!"
Sento il nonno stringermi forte a sé, saltella come fosse un ragazzino, tutto felice.
Mio padre invece non fa che borbottare.
"Non è possibile!! Io non ci credo!!! Non può essere vero tutto ciò!! È un incubo! Anzi no, lo so io di chi è colpa!! È l'anatema di quella pazza di Clotilde!!!! È tutta colpa sua!!!"
Sento la voce di mio figlio, mi giro e con tono severo ribatto: "E tu non osare mai più picchiare MIO nipote, chiaro?"
"Certo che oso!!! Lui è mio figlio e ci faccio quello che mi pare!!"
"Reynier, ho visto perfettamente quando hai colpino Augustin, è mancato poco che lo colpissi nella parte bassa! E se malauguratamente avessi colpito i suoi gioielli di famiglia?! Lo sai che ci serve tutto!? E quando dico tutto è tutto, compresi quelli! Io voglio che la stirpe dei Jarjayes si espande per tutta la Francia!"

Alle parole di mio nonno mi imbarazzo molto, d'istinto mi porto le mani nella parte bassa.
Poi sento la voce decisa di mio padre: "Ma solo dopo il matrimonio!! Per ora questo onore spetta a me!! E invece .... Sigh.... sob ..... sniff!!!"
Le parole dei Jarjayes mi irritano, urlo: "ORA BASTA! MIA FIGLIA NON È UNA CAVALLA DA MONTA!"
"Certo che no!! È ormai la moglie di mio nipote!! Ih ih ih!"
"Arg ..." afferro per il bavero il vecchio e digrigno:"Lo sarà solo quando l'avrà sposata! Arg ... mi pento amaramente di essermi imparentato con dei pazzi come voi!"
"Ma noi non siamo pazzi! Chiedete a Vostra sorella! Madame Lorene è un angelo!"
"Mia sorella?! Ahhh povera sorella mia! ... Chi dovrebbe funzionare non funziona e chi invece dovrebbe NON funzionare, funziona! Che famiglia!"
"Oh, ma io funziono perfettamente! Cosa credete?!"
"Si, certo come no! So perfettamente che mia sorella è ancora pura!"

"Purtroppo mio marito non funziona!! Ma mio suocero, in compenso ..... ah, fratello mio ..... però se ho ben compreso tra poco sarò zia .... o nonna?! Ah ah ah ... almeno Marguerite proverà le gioie della maternità."
Odo le parole imbarazzanti di mia moglie, sussurro: "Lorene sei qui?!"
Il conte Labord ribatte animatamente: "Hai sentito Reynier Jarjayes? Non funzioni! Però che strano eppure a corte si dice di Voi che siete un grande ... bah ... sono tutte chiacchiere!"

Vedo mio fratello muovere la mano come a voler scacciare un pensiero molesto, pronto ad andare oltre.

"Mio caro fratello ..... Lasonne lo sta curando ma pare che soffra di ansia da prestazione .... e quindi niente!! Uff .... povera me!!"
"Santo cielo ma che famiglia!" guardo mia sorella e continuo: "Lorene, ero già tanto preoccupato per te, non volevo che rimanessi zitella e quando ho conosciuto questo ..." squadro dalla testa ai piedi Jarjayes continuo: "E quando ho conosciuto Reynier de Jarjayes, mi sono informato su chi fosse ed ero compiaciuto della sua nomina di grande amatore e ho pensato subito che avrebbe fatto di te una donna felice invece di continuare ad essere una zitella inacidita! Mi dispiace sorella!"
"Oh, sta tranquillo Edmond! Reynier mi riempie di attenzioni, nell'insieme è un buon marito. E per quel dettaglio .... sono certa che prima o poi funzionerà!!"
"Lo spero sorella, lo spero .."
Sento la voce alterata di mio marito: "Come lo sperate?! Possibile che le mie faccende personali devono essere sulla bocca di tutti?! Lorene non devi raccontare più nulla a tua cognata!"
"Su caro ... te lo ha detto anche Lasonne ..... è solo una questione di testa!! Vedrai che dopo il matrimonio di Augustin e Marguerite riprenderai a funzionare anche tu!!" Poi sorrido e abbraccio mia nipote Marguerite. "Oh piccola, sono così felice!"
Osservo con smarrimento prima la mia fidanza poi mio suocero e con un fil di voce sussurro: "Conte Labord ... adesso che Marguerite mi darà un figlio, ci permetterete di sposarci subito?"
"NO!!! Certo che no!! Vi sposerete come programmato e .... guai a te se oserai ancora avvicinarti a mia figlia!!! Tu .... tu .... la vedrai solo il giorno delle nozze!! Non un minuto prima, dannato ragazzo!! Ho una voglia di passarti a fil di spada ...... "
Mi faccio coraggio, a costo di rimetterci la vita decido di provocare mio suocero:"Conte Laborde, se non mi farete sposare quanto prima Marguerite, mi troverò un'altra fidanzata."
"TU!!! Piccolo omuncolo scellerato!!!" Poi sospiro e rispondo deciso: "Bene, sia come vuoi tu! Marguerite, andiamo! Partorirai in convento e poi concederò la tua mano al giovane Girodelle! Forza, abbandoniamo questa casa di lussuriosi! Lorene, se lo ritieni, appoggerò la richiesta di annullamento delle tue nozze per manifesta incapacità dello sposo di adempiere ai suoi doveri coniugali!"

Lorene, io, mio nonno e mio padre ci parliamo addosso.

Mio nonno: "Laborde, e Voi avete il coraggio di asserire che i pazzi siamo noi?"
Mio padre: "Io funziono benissimo e Lorene è mia moglie!"
Lorene continua: "Sono io a decidere, non tu"
Io: "Marguerite non partorirà in un convento, IO l'ho messa incinta non Girodelle"
Mi vedo assalire dai Jarjayes, urlo: "MARGUERITE E' MIA FIGLIA! IO DEVO DECIDERE DI COME, QUANDO E CHI SPOSARE!"
"Sposa me, ovviamente! Solo me, lei è mia! Solo mia!"
"Io non sono di nessuno, sono solo mia, chiaro?!! Augustin!! Non ti permetto di dire certe cose!!! Se la metti così .... tu sei mio e non io tua!!! CHIARO?!!!" Poi batto il mio piedino destro a terra, con fare furioso. "Questa faccenda che le donne vengono considerate una proprietà non mi piace affatto."
Sento mio nonno: "NOOOO! Attenta cara, non fare certi sforzi, potresti fare del male a MIO nipote!"
"Zitto anche Voi!! Io non appartengo a nessuno, e la creatura che porto in grembo è mia, solo mia!!"
"Eh no! Mica l'hai fatto da sola! Io vi ho visti mentre lo facevate! Augustin ha i tuoi stessi diritti!" poi colpisco in testa mio figlio con il bastone continuo: "Reynier di qualcosa, qui ne va di mezzo la nostra discendenza!"
"E cosa volete che dica? Se ho un figlio cretino che prima mette in cinta la fidanzata e poi dice che non la vuole più sposare!! IO ti avviso Augustin, se cambi idea io ti uccido con le mie stesse mani! Io sarò stato anche un libertino, ma mai avrei potuto fare una cosa del genere!! Io ho rispettato tua madre!! E tu .... tu ... ma io ti uccido con le mie stesse mani!! Prima sposi Mademoiselle DeLaborde e poi ti uccido!! Così il suo onore sarà salvo!!"
Il conte Laborde avanza verso di me e ribatte: "No! Sarò io ad uccidere tuo figlio e poi ucciderò Voi!"
Lorene batte i piedi e urla: "ORA BASTA! Ma non lo vedete che la servitù sta guardando?! E tu fratello, vuoi dare in sposa Marguerite a Girodelle?! Sei per caso impazzito? ... Davvero avreste il coraggio di chiedere a Girodelle di sposare Marguerite dopo che Augustin l'ha messa incinta?! Che poi a me Girodelle neppure piace! Lui e la sua chioma assurda, non sembra neppure un soldato ma una damina."

Sento le urla provenire dal giardino, corro, raggiungo la mia famiglia, ascolto le ultime parole della mia matrigna e rispondo sornione: "Non credo che quell'antipatico di Girodelle sposerebbe Marguerite dopo che il mio fratellone l'ha fatta sua!"
"BASTA!!!! SONO IO A NON VOLERMI PIÙ SPOSARE!! QUI SIETE TUTTI IMPAZZITI!!! ZIA, AIUTATEMI VOI!! BOOOOOOUUUAAAA!!!" Poi scoppio a piangere disperata, cosa farò ora? Augustin .... non lo perdonerò mai per quello che ha detto!!
Mi avvicino alla mia fidanzata, la porto in disparte e le sussurro nell'orecchio: "Marguerite, ma possibile chetu non l'abbia capito? Ho provocato tuo padre con la speranza che ci facesse sposare subito ma a quanto pare ho solo peggiorato la situazione. Su, non piangere .. lo sai che ti amo e vorrei sposati adesso."


Vedo il mio quasi genero appartarsi con mia figlia, le sussurra all'orecchio e le asciuga le gote.
"EHI, GIU' LE MANI DA MIA FIGLIA!"
Mi giro, vedo mio nonno ribattere a mio suocero: "Conte ma lo sapete che siete davvero strano?! Lasciate in pace gli sposini! E basta! Siete davvero un uomo all'antica! Perché non andiamo dentro e brindiamo all'arrivo dell'erede di questo casato?!"
"Ma quale brindisi!! Vostro nipote ha detto che non vuole più sposare mia figlia!!! Quindi o mi chiede perdono in ginocchio o Vi assicuro che non la vedrà mai più! Parola mia!!"
Con entrambe le mani batto il bastone a terra e ribatto: "Ma possibile che siate tanto ingenuo? Mio nipote Vi ha provocato nella speranza che Voi anticipiate le nozze."
"E invece qui non si anticipa nulla! Ed esigo delle scuse! Ora, subito!! Avete compreso Jarjayes?!" Poi sbuffo furioso mentre mi sistemo il panciotto.
Guardo mio nipote, mi avvicino, con la punta del bastone lo costringo ad avvicinarsi a Loborde e digrigno: "Avanti, scusati con tuo suocero!"
"Io ... si si ...." Poi mi avvicino al mio quasi suocero, abbasso lo sguardo imbarazzato ed aggiungo imbarazzato: "Io .... mi dispiace Conte, io voglio solo sposare Marguerite, anche subito se fosse possibile" Poi alzo lo sguardo e osservo mio suocero dritto negli occhi.
Stringo prima le labbra e con tono severo ribatto: "Scuse accettate ma niente nozze anticipate, è chiaro?"
Lorene ribatte: "Io davvero non ti capisco! Ma perché? Vuoi che tutti sappiano che Marguerite si è sposata incinta? Io non riesco davvero a capirti!"
"Perchè .... perchè questi due devono imparare che c'è un tempo per ogni cosa!! Se li facessi sposare ora, sarebbe per loro un premio!! E per il parto .... diremo che è una nascita prematura, e basta! Chiaro?!!"
"OH ma certo che sei testardo!"
Il nonno ribatte: "Lorene, Vostro fratello più che testardo è ottuso!" guardo Laborde. "Ma se mio nipote e Vostra figlia hanno giaciuto diverse volte cosa cambia per Voi anticipare le nozze?"
"Come sarebbe a dire che hanno giaciuto diverse volte?!!" Domando sconvolto, diverse volte no, non è possibile!!!
"E invece si! Dunque Conte, Vi siete convinto ad anticipare le nozze?"con il bastone indico mio nipote e la sua quasi moglie: "Questi due sono già marito e moglie e poi ... ma perché non volete? Noi Jarjayes siamo di razza pura, e sappiamo adempiere al nostro dovere." guardo mia moglie. "Vero cara?"
"Ma certo caro!"
"Sinceramente ... mi pare che Vostro figlio abbia deciso di mettere a riposo son petit proprio con mia sorella ..... e la cosa mi incute parecchio timore. Ma a parte questo, non intendo di certo premiare il loro comportamento!"
Guardo mio figlio e con voce appena percettibile dico: "Ma che osso duro! Ma perché te ne stai zitto? Una volta tanto comportati da padre!"
"E cosa volete che dica? Fosse per me ... terrei questi due a stecchetto fino alla nascita del nostro erede ... anzi ... per essere sicuri che non accada nulla al piccolo Jarjayes, astinenza assicurata!!!"
"Uhm ... una volta tanto debbo darti ragione anche se ... io non mi sono mai astenuto."
"Onestamente .... neppure io! Ih ih ... però Augustin non lo sa ....e non deve saperlo!!"
Laborde ci interrompe: "Ehi Jarjayes cosa state complottando? Comunque siano andate le cose, sappiate tutti che le nozze si terranno tra venti giorni e non prima!"
"Uff ... e sia, mi arrendo! Tra l'altro .... tutti gli inviti sono già stati consegnati .... forse è davvero meglio così, per evitare uno scandalo!! Su Augustin, venti giorni passeranno in fretta!!"
"Sig ... mi arrendo! ... E va bene ... dovrò pazientare ancora!"
Armand ribatte: "Suvvia Augustin, venti giorni passano in fretta ... purtroppo ... sig ... e poi potrai dormire tutte le notti con Marguerite mentre io ... sniff ... sniff ... verrò rinchiuso in convento a sognare le donne nude."
Batto con il bastone sulla testa di Armand, poi aggiungo: "Fino al parto anche tuo fratello potrà solo sognare!! In quanto a te ... a te invece sarà proibito anche sognare! Chiaro, screanzato di un ragazzino?!"
Rispondo impettito: "Nessuno potrà impedirmi di sognare tutte le donne che voglio!" Faccio la linguaccia e scappo via.
"Brutto screanzato maleducato!! Reynier!! E' tutta colpa tua se è venuto su così!!" Batto a terra il mio bastone da passeggio, furioso.
"Mia?! Ma perché? Armand è così e basta! E allora Claude?! E' colpa Vostra se è scappato dal seminario e si sollazza con tutte le donne che gli capitano?"
"Certo che no! Anche in questo caso .... è colpa tua!! Solo tua!!!"
"MIA?! Ehhh ma allora Laborde ha ragione quando dice che siete matto!"
"ZITTO!!! Qui l'unico matto sei tu!! Che avendo nel letto uno splendore come Lorene ..... smetti di funzionare!!! Figlio degenere!! Per fortuna che posso contare su dei nipoti che provvederanno a dare lustro al casato!"
"Arg ... dannazione! Sono stufo! Io me ne vado!... Laborde, ci vediamo tra venti giorni. Andiamo Lorene!"Poi cerco di prendere mia moglie sottobraccio ed appartarmi con lei.
"Ah no, io resto con mia nipote! Anzi .... Henry, lascia Marguerite qui con me, guarda come è stanca!! Vieni cara, hai bisogno di riposo e tranquillità!"
"Niente affatto! Marguerite tornerà a casa!"

Sento la voce decisa di mio fratello, certo che questi uomini sono davvero ottusi!

"Oh, ma sei cocciuto!! Marguerite è stanca, tutte queste emozioni l'hanno sconvolta. Possibile che tu non capisca? Vieni piccola, andiamo dentro!"
"Lorene forse non hai sentito il vecchio Jarjayes?! Se Marguerite rimarrà qui, quel degenerato di Augustin continuerà a mancarle di rispetto!"
"Ah no, Marguerite sarà sotto la mia responsabilità!" Poi vedo mia nipote vacillare, le corro incontro e la sorreggo.
"Augustin, aiutami ad accompagnarla dentro, troppe emozioni le faranno solo male!"
Mi precipito dalla mia fidanzata, l'afferro per i fianchi e sussurro: "Appoggiati a me, mia cara."
Laborde continua: "Ehi tu, Augustin, giù le mani da mia figlia!"
"Oh, basta. Forza Augustin, aiuta Marguerite! Possibile fratello che tu non capisca che tua figlia non sta bene?!" Poi aiuto Marguerite e rientrare nella villa e sistemarsi su un divanetto.

Accorro attratta dalle urla dei padroni, vedo Mademoiselle Marguerite pallida, sorretta da Madame Lorene.
"Oh povera ragazza, volete che Vi porti qualcosa da bere? Magari un te?"
Nonno Augustin ribatte: "Non solo devi preparare del te alla mia adorata nuora ma anche un bel banchetto succulento e fai portare il miglior vino dalle cantine! Ih ih ... Oggi è un giorno speciale e dobbiamo festeggiare!"
"Un giorno speciale? Cosa è accaduto Signore?!"
"Ehhh ..."
Impallidisco per le parole del vecchio Jarjayes, intervengo: "Tacete! Non osate dire una parola di più! Piuttosto ... Nanny, il vino lo fate portare ma solo per fare un rito scaramantico ..."
"Come desiderate conte De Laborde! Contessa Lorene, i Vostri ospiti si fermeranno per cena?"
"Si, certo!"
"Bene! Allora faccio portare un te per Mademoiselle e organizzo il tutto per la cena"
Vedo allontanarsi Nanny, poi domando a mio fratello: "Cos'è questo rito scaramantico di cui parlavi? Eppure ero sicura che tu non fossi superstizioso!"
"Ehhh ma da quando conosco questa strana famiglia lo sono diventato!"
"Che cosa intendo dire? E poi spiegami di quale rito stai parlando!"
"Visto che le preghiere di mia moglie non sono bastate affinché tu diventassi la moglie effettiva di questo ..."
"Un momento! Io non sono QUESTO! Il mio nome è Reynier! E poi un disagio può accadere a chiunque, forse a Voi non è mai successo?"
"MAI! ... Oh sorella, sono mortificato!"
"Ora basta! Fratello, sono affari miei se Reynier funziona o meno. E adesso entriamo in casa!"


Ci sistemiamo tutti nel salottino, in attesa della cena Nanny fa servire del delizioso vino bianco, credo un prosecco. Per Marguerite invece viene servito del succo di frutta. Mi sistemo accanto alla mia amata, le stringo le mani tra le mie.
"Oh Marguerite .... non vedo l'ora che queste settimane passino! Voglio prendermi cura di te e della nostra creatura! Sono così felice!"
Arrossisco per le parole del mio fidanzato e annuisco mentre mio padre ribatte con tono severa: "Ehi tu, Augustin! Se farai soffrire mia figlia giuro che la renderò vedova!"
Mio nonno ribatte: "Ancora con questa storia? Ma come debbo dirvi che noi Jarjayes siamo dei gentiluomini?! E poi smettetela di minacciare mio nipote anche lui ha chi lo protegge!"
"Vostro nipote è uno sfacciato! E guai a lui se non sarà all'altezza delle aspettative di mia figlia! Lui dovrà essere un marito devoto e servizievole! A mia figlia non dovrà mancare mai nulla, che sia ben chiaro! Uhm ... e data la situazione .... voglio una nursery per mio nipote, due balie a sua disposizione e uno stuolo di cameriere!"
Reynier ribatte sarcastico: "In questo palazzo c'è tutta la servitù che volete, anzi, fin troppo. Comunque sappiate che mia nuora sarà servita come la regina di Francia!"
"Ecco .... così va già meglio! Lorene, spero di poter contare su di te, in questo triste frangente!"
"Ma su, su fratello! Vedrai che Marguerite si troverà bene!"
"Lo spero ... perchè se non sarà così ... tornerà a casa sua!!"
Nonno Augustin risponde seccato: "Quante storie! Conte Laborde, Marguerite è una donna fortunata: sposerà mio nipote! Avreste dovuto preoccuparvi se l'aveste data in moglie a quel buffone di Girodelle, non certo di mio nipote!"
Sorrido alle parole di Nonno Augustin, a me Girodelle non è mia piaciuto! Mentre Augustin ..... lui è così affascinante, impossibile resistere al suo sguardo. E poi, lui farebbe qualsiasi cosa per me! Non vedo l'ora di sposarlo ..... ed averlo tutto per me!

Di streghe, fantasmi e scheletriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora