Mon petit est mort

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MON PETIT EST MORT !

Sono nella mia stanza, bevo, bevo come una spugna. Guardo la bottiglia, ormai è quasi vuota, butto giù l'ultimo bicchiere mi appoggio al bastone, dico a mia moglie: "Ma ci pensi, Ludovica,diventerò bisnonno dell' erede di questo casato! Oh come sono felice!" poso il bicchiere vuoto sul tavolo e continuo: "Moglie mia, vieni qui che dobbiamo festeggiare!"

"Augustin!! Temo che tu abbia bevuto troppo!!! Ah ah ah ah ah!" Rispondo allegra mentre osservo mio marito barcollare vistosamente.

"Bevuto troppo?! Ma no, anzi ... aspetta che prendo un dolcetto!" dico mentre apro il mobile dei vini che è in camera mia. "Ludovica, stanotte faremo scintille, scintille che non è grado di fare Reynier! Ah ah ah ..."

"Ooohhh....smettila di divertirti alle spalle di tuo figlio! Non si merita tutto ciò....poveretto!"

"Ah ah ah ah ... lui ha solo diciotto anni in meno di me e già non funziona ... hic ... mentre io ... io ... hic .... sono ancora un giovincello ... ah ah ah ... hic ... vieni qui ... spogliati! .. Hic ... ti farò vedere non solo le stelle ma anche la luna! Ah ah ah ... hic ... Françoisssss sta per arrivare Françoissss ahh .... ho dimenticato di dire a Nanny di preparare il corredino per MIO nipote ... hic ... deve essere quello di un principe! ... Hic .... su sbrigati .. spogliati! ... hic ..."

"AUGUSTIN!! Smettila subito! Sei ubriaco!!"

Barcollo e rispondo: "Non sono ubriaco ma semplicemente allegro! ... Ah ah ah ... hic hic hic ... ma che diavolo! Ho il singhiozzo! Ahhh che bella la vita, che bella .. hic ... hic ..."

Spingo mio marito con una mano, lui barcolla e cade sul letto, lo sento borbottare e poi crolla addormentato.

"Ronf .... ronff ... François .... vieni qui dal nonno ... ronff ... ronff ..."

"Oh....santo cielo!! Credo proprio che andrò a dormire in un'altra stanza!!" Poi sbuffo ed esco sbattendo rumorosamente la porta.

Sono nella mia stanza con Lorene, la guardo uscire dalla toilette, quanto è bella! ... E' radiosa come una rosa fresca! ... Ma io nulla ... non succede nulla! Mi reco verso l'armadietto dei liquori e tiro fuori del cognac, afferro con rabbia il bicchiere e comincio a bere.

"Ah no, tu adesso non ti ubriachi! Io ti voglio sobrio, chiaro?!!"Brontolo furiosa mentre osservo mio marito con un bicchiere in mano.

"Lorene, ti prego lasciami tranquillo!"Rispondo mentre mi accascio su una poltrona.

"No!! Io voglio mio marito! Chiaro? Voglio addormentarmi stretta tra le tue braccia!! E ti voglio sobrio!!" Rispondo piccata, seppure con tono suadente.

"Un marito che non riesce ad adempiere ai suoi doveri coniugali! Ahhhh .... basta!" Lancio il bicchiere con forza sul pavimento e mi attacco alla bottiglia.

A passo deciso raggiungo mio marito, prendo la bottiglia con forza e la scaravento a terra. "ORA BASTA!!! SE NON PUOI ADEMPIERE AI TUOI DOVERI CONIUGALI, COME DICI TU, ESIGO ALMENO DI AVERE UN MARITO SOBRIO CHE SI PRENDA CURA DI ME!!" Urlo furiosa, non era questo che sognavo ....

"Ahhhh Lorene, Lorene!!! Mi dispiace! Ahhhh bouuuuu .... gli anni passano, sto per diventare nonno, sto invecchiando e non funziono piùùù ahhhhh ... invece mio padre ... ahhhhh..."

"E smettila!! Vedi di essere un buon marito, piuttosto! E vieni a letto, io desidero addormentarmi stretta tra le tue braccia, Reynier. O è chiedere troppo?"

"A letto ... a letto ahhhh ... senza fare nulla, cosa ci faccio a letto con una donna mia moglie se non ... non... Oh Lorene, mi dispiace che tu sia ancora illibata! BOUUUU...."

Di streghe, fantasmi e scheletriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora