"Reinyer, questa vota Armand l'ha fatta grossa! Ha messo quelle bestiacce nel vassoio che abbiamo servito al conte De Laborde, per fortuna che non si è offeso!"
"Suvvia nonno, mio fratello è ancora un ragazzino."
"Tu lo difendi troppo Augustin!! Ma ora andiamo, devi andare ad acquistare un abito nuovo per la festa di fidanzamento, poi devi scegliere l'anello ...... insomma .... c'è tanto da fare e poco tempo. E subito dopo la festa Armand partirà, che ti sia ben chiaro!"
"Spero che mio fratello sia felice, anche se ne dubito ..."
"Io invece spero che diventi papa!!! E guai a lui se non ci riuscirà! Sto già smuovendo tutte le mie conoscenze!!! Sgrunt!"
"Comunque, vada per l'anello ma riguardo all'abito, preferisco indossare l'alta uniforme."
Sento una pacca sulla spalla, è mio padre. "E bravo mio figlio! Vuoi davvero far girare la testa alla tua Marguerite!"
"Ma Padre, sono un ufficiale di Sua Maestà e mi pare ovvio presenziare con l'alta uniforme!"
"Si, certo! Ih ih ..."
Mio nonno ribatte:" Beh ... Stavolta,Reinyer, debbo darti ragione. Ricordo che anch'io mi presentai alla festa di fidanzamento con tua madre con l'alta uniforme! ... Ahhh che ricordi!"
"Padre, intuisco qualcosa ..."
"Beh ... ecco ... sono cose mie! Però ti assicuro che la tua povera madre non rimase indifferente al fascino di questo bellissimo ufficiale! Ih ih ...Ahh come rimpiango i vecchi tempi!"
"Ih ih ... Padre, chissà perché ma intuisco cosa c'è dietro alle Vostre parole!"
"Zitto sfacciato!"
Sono seduto in carrozza al fianco di mio nonno. Di fronte a me si è sistemato mio fratello Armand, accanto a nostro padre. Stiamo per raggiungere la residenza della mia promessa sposa. Questa sera verrà ufficializzato il nostro fidanzamento e tra tre mesi sarà finalmente la nuova contessa de Jarjayes. Marguerite ..... ormai la sogno tutte le notti, è così bella, profuma di rose, i suoi capelli sono così morbidi e setosi .... di un castano chiaro, la sua pelle chiara, i suoi occhi .... in cui potrei perdermi. Marguerite ....
Sono seduto accanto al mio fratellone, gli tiro un calcio negli stinchi.
"Ahi ma che ti prende Armand?"
"Augustin dovresti guardarti allo specchio, hai la faccia da pesce lesso! Ih ih .... Stai pensando alla tua Marguerite, vero? Ih ih ..."
"Armand smettila!! Potresti sgualcire la divisa a tuo fratello. Augustin, con l'alta uniforme sei perfetto!"
"Avrei preferito indossare gli abiti civili ma poi ho cambiato idea .."
"Ih ih ... Certo fratellone, vuoi fare colpo sulla tua fidanzata! Ih ihih ..."
"Armand ..... sono davvero felice!!! Tu tornerai per il matrimonio, vero?!"
"Certo! Come potrei perdere la festa di nozze del mio unico fratello!"
"Ma tornerai per il matrimonio!!"
"Si, si ... Augustin hai mai baciato Marguerite?"
Alzo il mio bastone da passaggio, lo punto al petto di mio nipote e dico: "Attento a te nipote, da te esigo massimo rigore!"
"Ma Nonno .... cosa mai avrò detto?!!" Rispondo alzando gli occhi al cielo.
"Tu non dici nulla ma parli troppo!"
Osservo mio figlio minore, sorrido.
Certo che Armand è davvero un ragazzino irrequieto, sono sicuro che in convento porterà subbuglio.
Arriviamo nel cortile della residenza dei De Laborde, la carrozza si ferma, un valletto apre lo sportello.
Scendono prima il nonno e mio padre, poi tocca a mio fratello, lo osservo tutto impettito nella sua alta uniforme. Certo fa la sua bella figura, ma anche io sono niente male!! Entro per ultimo nel salone addobbato a festa, molte fanciulle in età da marito osservano Augustin.....
Sono affiancata dalle mie cognate, una di loro mi sussurra all'orecchio: "Marguerite, è appena entrato il tuo fidanzato, certo che hai saputo scegliere davvero bene! E' bellissimo!"
Una seconda continua: "E che dire del tuo futuro suocero?! Niente male, bell'uomo anche lui!"
La terza continua: "Beh anche il vecchietto con il bastone ha il suo fascino, di sicuro da giovane doveva essere bello e affascinante."
"Mia cara avrai dei figli bellissimi, vedrai!!! E se è bravo la metà di quanto è bello ..... prevedo perte notti molto movimentate!!"
"Louiselle ma cosa dici?! Ma non ti vergogni?"
"Non vedo perché dovrei, in fondo sono sposata con tuo fratello da ben cinque anni e di sicuro sono più preparata di te!"
Armand mi sussurra all'orecchio: "Augustin hai visto quel gruppo di dame? Non fanno che guardarti. Secondo me sono pronte per saltarti addosso! Ih ih ..."
"Armand...ma tu non sai pensare ad altro? Inizio a credere che non sarai mai Papa!!!" Poi scoppio a ridere, povero il mio fratellino!
"Forse un Papa non può avere le donne? Che discorsi!"
"Sono discorsi seri, mio caro!! Ma ora lasciami andare a salutare Marguerite! Guardala, è bellissima!"
Osservo la mia Marguerite, indossa uno splendido abito che mette in risalto la sua figura snella e slanciata, la sua pelle candida, il suo petto .....
"Si, in effetti hai ragione ... la tua fidanzata è bellissima."
Mi avvicino piano a Marguerite, la osservo, mi piego in un leggero inchino, prendo la sua mano e poso leggero le mie labbra.
"Siete bellissima Marguerite!"
"Grazie Augustin!" sussurro arrossendo mentre mi copro il viso da ventaglio.
Osservo Marguerite, è bellissima con un abito chiaro, decorato con sottili fili argento. Indossa pochi gioielli preziosi, nulla è eccessivo. Ha un'eleganza senza eguali.
"Marguerite....posso....posso chiedervi l'onore di ballare?!" Domando un poco imbambolato.
Ascolto colui che diventerà mio genero e ribatto: "Capitano, non credete che prima dovreste chiedere il mio permesso? Dimenticate forse che non abbiamo ancora ufficializzato il vostro fidanzamento!"
"Ehm...si certo, scusatemi conte. Ehm .... potrei chiedere a Vostra figlia di ballare con me?!"
"Si ma non stringerla troppo!"
"Grazie, Signore!! Marguerite....volete ballare?!" Domando felice ed eccitato.
Sussurro a mio figlio: "Reinyer quel conte è davvero ingombrante! Ma non sa che mio nipote prima o poi dovrà farci ben altro con sua figlia?"
"Dopo il matrimonio Padre!! Solo dopo il matrimonio!! E sarà meglio che Augustin lo capisca!!! Il suo futuro suocero è un uomo molto all'antica!"
"Bah!!! Io con tua madre non ho aspettato e nemmeno TU! Sappi che ti ho visto con la tua povera moglie!"
"Certo.....ma mio suocero non era come il conte DeLaborde!"
"Quante storie che fa! Infondo si sposeranno! ... Reinyer, se dovesse accadere l'irreparabile e oserà sfiorare mio nipote, giuro che userò questo bastone sulla sua testa!" dico alzandolo.
"Oh....Padre! Se dovesse accadere....... Augustin subirà l'ira del suo quasi suocero. Accetterà un eventuale duello e perderà, così come si conviene. Poi convolerà a nozze. Non capisco dove sia il problema!"
"Il problema è che mio nipote è uno Jarjayes, e come tale dovrà comportarsi!"
"Assolutamente no!! Farà come IO gli ordinerò ..... o se la vedrà con me. Ma ora non pensiamo a queste cose e godiamoci la festa!! Ho voglia di ballare! A dopo Padre!!" Poi mi volto e raggiungo un gruppo di dame.
"Reinyer ricordati che sei un gentiluomo e abbi rispetto di questo evento!"
"Si si!!!" Alzo la mano e saluto mio padre. "Che noioso che è!! Forse sarà perché non funziona più?!!!" Sussurro piano tra me e me.
"Reinyer! Ti proibisco di mancarmi di rispetto! ... Sarò vecchio ma ho un buon udito! Io funziono ancora!"
Mi avvicino ad un gruppo di gentildonne, alcune di loro sono mie amiche, arrivo, faccio un piccolo inchino e dico: "Buonasera mesdames, tra di voi c'è una gentile dama che ha voglia di fare ballare un povero conte solo?"
Osservo mio figlio, lo raggiungo rapido ed aggiungo: "Perdonatelo Signore, mio figlio quando vede un gruppo di belle donne perde la testa! Reynier, dobbiamo andare a salutare i conti De Laborede!"
"Salutare chi? ... A si, avete ragione! Scusatemi mesdames, arrivo subito ... con permesso!"Dico facendo un inchino.
"Sgrunt, ma dico Reynier ...... tu davvero corri dietro a qualsiasi gonna!!! Ma sei una vera vergogna!"
Seguo mio padre e ribatto: "Ma quale vergogna?! Padre, poco fa avete asserito di funzionare ancora, bene, distraeteVi un poco e pensate meno a me!"
"Penserei meno a te se tu ti comportassi con educazione!! Povero me, cosa ho fatto di male per avere un figlio così lussurioso? Uno .... due!!! Tuo fratello Claude è pure peggio! Povero me! Solo tua sorella è una donna a modo, pia e devota!"
"Si, certo! Ha soltanto tranciato i gioielli di famiglia del suo ormai ex fidanzato! ... Padre con tutta onestà ma dopo ciò che ha fatto Clotilde, chi la prenderebbe in moglie? Ecco perché si è rifugiata in convento, non è stato certo per devozione."
"E' stato per dolore. Tua sorella è stata tradita alla vigilia delle nozze, povera ragazza! E ricordati che se non ti comporti come si conviene potrebbe utilizzare la spada anche su di te! Sei diventato un vero donnaiolo! Una vergogna!"
"Sono giovane, vedovo e libero. Padre ho bisogno di sollazzo."
"Prenditi un calmante! Ed ora muoviti, vieni con me ed andiamo a salutare i tuoi quasi suoceri! Povero me, che figlio che ho!!"
"Si, si ... andiamo!"
Ci avviciniamo ai conti, mio figlio è davvero un uomo impossibile. Troppo attaccato alle sottane!
Raggiungiamo i conti DeLaborde e saluto io per primo, mio figlio sta osservando il decoltè di una sorella del suo quasi suocero.
"Buonasera Madame, Conte. Avete organizzato una festa eccezionale!"
"Grazie Generale! Siamo lieti che sia di Vostro gradimento.
Sono accanto a mio fratello, il padre del futuro sposo di mia nipote Marguerite mi guarda un poco troppo. E' uno sfacciato!
Mi rendo conto che mio figlio è distratto, gli tiro un calcio negli stinchi e sussurro "Reynier ...... ", la mia voce è quasi un ringhio ... appena a casa faremo i conti!!
"Si?! Cosa avete, Padre?"
"Reynier!!! Ma sei un vero maleducato!!! Saluta!!"
"Pardon conteDELaborde, contessa!" mi inchino e continuo: "Sono lieto che le nostre famiglie si uniscano in un legame indissolubile."
"Si .... anche noi, vero cara?!"
"Ma certo! Molto lieta conte Jarjayes."
"Ma ditemi .... chi è questa splendida creatura al Vostro fianco?!"
"La minore delle mie sorelle, il suo nome è Lorene."
"Lieto di conoscervi Madame!" Faccio un inchino, prendo con leggerezza la sua mano tra le mie e poso appena le mie labbra. Sento il profumo della sua pelle, così zuccherosa .... è davvero affascinante!
"Prego Conte, siete pregato di rivolgerVi a me con il titolo di contessa. E poi mademoiselle, non madame!"
"Ah ... quindi siete nubile! Un angelo nubile su questa terra, leggiadra mademoiselle Lorene. Spero di poter avere l'onore di avere un ballo con Voi"
"Un ballo?! ... io non amo ballare."
"Ah ... forse perchè non avete mai incontrato un ballerino ..... come me! Sono certo che Voi siate leggiadra come una farfalla!"
"Vi assicuro conte che di ballerini come Voi ce ne sono in gran quantità. Vedete io cerco altro altrimenti non sarei ancora nubile!"
"Uhm ... sono certo che troverete in me ciò che avete cercato, Mademoiselle!"Osservo mio figlio, se non la smette giuro che lo passo a fil di spada.
"Reynier, credo che sia ora di annunciare il fidanzamento!"
"Si ... si ... certo!"
"Conte De Laborde, come padrone di casa l'onore è tutto Vostro!"
"Certo generale, certo!" Faccio un passo in avanti, faccio segno agli orchestrali di fermare la musica e faccio l'annuncio:
"Signori, sono felice di annunciare il fidanzamento della mia adorata ed unica figlia Marguerite Amelie Marianne con il giovane capitano Augustin Reynier François de Jarjayes. Sarà un piacere imparentare le nostre famiglie! Ragazzi, venite qui e salutate i nostri ospiti!"
Prendo per mano Marguerite, le sorrido, ci avviciniamo al conte e salutiamo tutti i presenti.
"Grazie a tutti, sono davvero felice che Mademoiselle De Laborde abbia accettato di divenire la mia sposa. Mi impegno davanti a voi tutti a fare tutto ciò che sarà umanamente possibile fare per renderla felice" Poi mi volto verso Marguerite, vedo i suoi occhi commossi, un poco arrossati, le guance rosse, imbarazzata, emozionata.
"Marguerite, sono felice che tu abbia accettato la mia proposta di matrimonio. Ti amo, Marguerite!"
"... Augustin, sono sicura che sarò molto felice con te!
"Anche io, mia adorata Marguerite!" Poi prendo la sua mano sinistra e infilo all'anulare l'anello che ho scelto per lei tra i gioielli di famiglia. Un anello semplice ma luminoso come i suoi occhi. Un anello come lei, dolce, semplice, pura.
"ConteDeLaborde, permettete che danzi con Vostra figlia?"
"Si certo, ora potete!! E vedete di comportarvi bene!"
"Certo Signore." dico facendo l'inchino per poi porgere la mano alla mia fidanzata.
Raggiungiamo il centro della sala, gli orchestrali iniziano a suonare, una musica nota, un minuetto. Sorrido, guardo negli occhi la mia Marguerite, mi sento perso. Poi iniziamo a danzare
Vedo una luce particolare brillare negli occhi del mio fidanzato, sono imbarazzata, abbasso gli occhi.
"Marguerite sei bellissima"
Arrossisco, sussurro: "Grazie ..."
Sento il suo profumo, osservo i suoi occhi, chiari, lucidi, sorridenti. Le sue labbra sorridenti, la sua pelle chiara, vellutata.
Questa danza è così sensuale, sento il suo corpo sfiorare il mio, la sua mano sottile sulla mia. È così bella
Augustin mi sfiora, tocca le mie mani, che emozione! Che strana sensazione provo!
Vedo le guance della mia Marguerite diventare rosse, come vorrei baciarla, assaggiare le sue labbra, morbide, dolci.
Osservo danzare mia figlia con il fidanzato, mi sento geloso, sussurro a mia moglie"Rose non trovi che Augustin stringa troppo Marguerite?"
"Ma no caro, lasciali ballare!! Sono così belli!!! Quasi come noi, ricordi?!"
"Infatti ... quel Augustin ricorda proprio me! Troppo vicini. Uhm ... non vorrei che ...."
"Oh....smettila caro e goditi la festa!!! Anzi....mi fai ballare?!"
"Si, forse è meglio ballare!" dico portando al centro della sala mia moglie.
Mentre gli adulti ballano e chiacchierano, io mi abbuffo con i dolci. "Um ... ma che buoni!"
Vedo mio nipote Armand ingozzarsi di dolciumi, mi avvicino, sono alle sue spalle, allungo il mio bastone da passeggio e con il manico avvolgo il suo collo e con tono severo digrigno: "Stai mangiando troppo! Se continui così, ti verrà il mal di pancia!"
"Nonno!!! Ma se non posso neppure mangiare i dolci .... cosa mi resta?!!"
"Il rosario. Ecco cosa ti rimane!"guardo mio figlio corteggiare la contessa De Laborde e continuo: "Se solo tuo padre corresse meno dietro alle donne e si occupasse un poco di più di te, saresti un ragazzino meno ribelle!"
"Oh Nonno....se Voi ballaste di più e mi controllaste meno sareste più felice!!"
"Sei uno sfacciato, proprio come tuo padre!"
Ascolto una voce alle mie spalle, è il conte di Girodelle, padre.
"Generale Jarjayes!"
Mi volto e rispondo: "Generale Girodelle ... bella la festa, vero?"
"Lo sarebbe stata molto di più se il fidanzato della Contessa De Laborde fosse stato mio figlio, comunque non porto rancore."
"Ah ahah .... ma mio nipote è molto più affascinante di Vostro figlio!!! Buon sangue non mente! E noi Jarjayes....ih ihih!!!!" Sorrido sornione e felice.
Le parole del vecchio Jarjayes mi irritano non poco, ribatto: "Sono sicuro che a mio figlio non mancheranno altri buoni partiti!"
"Ma certo, di questo non ho dubbi!!! Ma non la giovane contessina!"
"Già ... ormai è cacciagione di Vostro nipote!"
Vedo mio nonno e il conte di Girodelle discutere, approfitto per allontanarmi, mi guardo intorno e sussurro: "Non ci sono ragazze per la mia età. Uffa che noia! ... Non mi resta che cercare la torta che mi piace!"
"Marguerite, ti va di uscire a prendere un poco d'aria? È una sera così bella!!"
"Uscire?! Si, comincio a sentire caldo."
Prendo per mano la mia Marguerite e usciamo nel parco.
"Oh Marguerite, sei così bella ... io ..."
Sento il calore della mano di Augustin che si stringe alla mia, arrossisco, sussurro con voce tremante: "... Augustin, non parlatemi così ... io ..."
"Tu....sei bellissima ..."
Mi sento attratto dalle sue labbra, piano mi avvicino a lei, sento il suo respiro, leggo nei suoi occhi il mio stesso desiderio.
Poso le mia labbra sulle sue, in un piccolo bacio.
Poso le mani sui suoi fianchi, sento le mani di Marguerite posarsi sulle mie spalle e stringermi a se.
Poi non so neppure io come ma il bacio cambia, da leggero diventa appassionato. Sento Marguerite abbandonarsi tra le mie braccia....mentre le sussurro tutto il mio amore.
"Ti amo Marguerite ..... ti amo ..." sussurro sulle sue labbra mentre la mordicchio un poco
Ho visto mio nipote allontanarsi nel patio con la sua fidanzata, lo seguo, mi apposto dietro ad una colonna, guardo ....
Uhm ... però, davvero promettente! Eh si, la mia discendenza è davvero assicurata! Ih ihih .... Sono sicuro che mio nipote funzionerà perfettamente! Ih ihih ..." Sento una voce alle spalle, è il conte de Laborde.
"Generale, cosa fate tutto solo? Forse le feste Vi annoiano?"
Sussulto, devo allontanare il conte De Laborde da qui o disturberà i due colombelli ..... "Conte! Ma che piacere poter conversare con Voi! Ma venite, brindiamo alla nostra discendenza! Venite, andiamo a prendere due calici!!"
"Generale, ho perso di vista i fidanzati, li avete visti?"
"Oh ... ehm ... no, no. Ma saranno in sala! Su su ... venite a brindare!!"
"E sia! Ma voglio assicurarmi che mia figlia sia in sala!"
"Ma certo, ora la cerchiamo!!"
Uff .... per fortuna che si è convinto. Augustin, Augustin .... cosa devo fare per colpa tua!!! Ih ihih .... sono davvero un bravo nonno, però!
Marguerite è tra le mie braccia, è spaventata, sussurra: "Augustin, per fortuna che tuo nonno ha portato via mio padre, altrimenti ..."
"Altrimenti ..... niente! Marguerite .... ti amo!!! Sei così ... così .... oddio, io ti amo!!"
Sento le mani del mio fidanzato percorrermi per tutto il corpo, le afferro e, guardandolo negli occhi, dico: "Ora basta! Non sei ancora mio marito, mi stai mancando di rispetto!"
"Ma no, non mi permetterei mai!!! Ti prego, non arrabbiarti!!! Sei così bella!!!!" Rispondo con tono dolce.
"Voglio tornare dentro, non voglio che mio padre torni a cercarmi!" Ribatto allontanandomi.
"Si, come vuoi!!! Aspettami però!!!"
Sorseggio un dolcetto con il conte de Laborde mentre osservo mio figlio Reynier corteggiare la contessa Lorene, sono preoccupato, non vorrei che privasse della sua virtù quella donna, visto che è la sorella del suo futuro consuocero.
"Generale, noto che Vostro figlio sta corteggiando mia sorella! Non vorrei che approfittasse della sua ingenuità altrimenti dovrà vedersela con me! Le donne della mia famiglia sono oneste e nessuno deve burlarsi di loro!"
"Ma certo Conte, avete perfettamente ragione. Mio figlio però è un uomo per bene, è stato fedele alla sua povera moglie, sempre! Povera cara, scomparsa troppo presto!"
"Ma non ha perso tempo. Generale, meglio sorvolare sulla questione altrimenti potrei cambiare idea riguardo all'unione di mia figlia con Vostro nipote!"
"Ma no, cosa dite. Sono davvero una bella coppia. Oh, eccoli! Guardate, non trovate anche Voi che siano davvero teneri? E poi da due giovani così belli .... avremo dei nipotini splendidi!! Sono davvero felice!"
"Uhm .... si, certo ... ma tutto dopo!"
"Ma certo, nove mesi dopo il matrimonio!! Mi immagino già .... tanti piccoli furgoletti .... ah ... avremo una nuova generazione ..... sono certo che ci daranno grandi soddisfazioni!"
"Coff ... coff ... meglio bere un altro dolcetto!" Dico buttando giù tutto d'un fiato.
"Si si ... brindiamo!!!"
Poi sento le note di un ballo a me conosciuto, quante dame ho fatto innamorare di me, ballando con loro la Volta.
"Ah ahah ... Generale, non riesco a immaginarVi destreggiarvi con la Volta! Ahhh beata gioventù! ... Uhm ... in tutta confidenza, anch'io, grazie a questa danza ho conquistato parecchie dame. Salute Generale! Ah ahah ..."
"Salute a voi, Conte!" Poi osservo mio nipote, sta facendo un piccolo inchino ed invitando Marguerite a ballare con lui, proprio la volta. Uhm ... vediamo un po' se madamigella accetta!!
"Marguerite, balliamo?!"
"Ma cosa dici?!! No, no! Scusami Augustin ma io non mi ci mento con questa danza!"
"Ma .... Marguerite .... è una danza come un'altra ... se ballata tra due persone che si amano!! E poi ..... non vorrei mai che ti invitasse quel damerino di Girodelle!"
"Non potrebbe, visto che sa che sono la tua promessa sposa."
"Oh, di quel damerino impomatato non c'è da fidarsi! Su dai, balla con me!!" Rispondo sorridendo.
"Oh ma io ... Augustin, mi vergogno!" Sento la mano di Augustin afferrare la mia, mi trascina via. "Ma cosa fai? Ah ahah ..."
Stringo un poco la mia Marguerite, appoggio una mano su suo fianco, con l'altra stringo la sua mano e poi cominciamo questa danza. Un passo avanti, le mani si sfiorano per poi ritrovarsi, un passo a lato, e poi un altro ancora.
Poi sollevo Marguerite, la sento appoggiare il suo ginocchio sulla mia gamba, le mani sui suoi fianchi e via, una volta. Il suo profumo raggiunge le mie narici, mi solletica. Vendo il suo petto sempre più esposto, la sua pelle candida. Come vorrei posare le mie labbra su quella pelle.
Poi la vedo sorridere, un poco affaticata da questo esercizio di danza. Si allontana di un passo, mi fugge, poi lesto riprendo la sua mano e la attiro a me, una mano sul suo fianco, una sua mano sulla mia spalla, e via, un'altra volta. Un altro giro. La poso a terra e ricominciamo. Un giro, poi un altro. La sua testa un poco indietro, il suo collo bianco, lungo, come quello di un cigno. Il suo sorriso imbarazzato, il suo profumo. Oddio, non capisco più nulla, so solo che la desidero. Spero davvero che questo ballo non finisca!
Vedo mio nipote danzare con Marguerite, la musica è davvero invitante, comincio a muovere i piedi e poi il bastone, non mi fermo e muovo piccoli passi.
"Generale, avete forse voglia di ballare anche Voi?"
"Non immaginate quanto! Ahhh come vorrei avere almeno vent'anni in meno!"
"Però, se Vostro nipote non tiene le sue mani a posto .... vado là e mi occupo di lui! Questo ballo è davvero troppo sensuale!"
"Su su! Tra qualche settimana diventeranno marito e moglie!"
"Tra tre mesi! Non un giorno prima!! E poi come la guarda!!! Tra poco le salterà addosso!!! Adesso ci penso io a lui, Vostro nipote va rieducato!"
"Ma cosa intendete fare?"
"Fare un bel discorso a quello sfacciato!!"
"Ma se l'avete già fatto! Conte, permettetemi di dire che siete ripetitivo! E lasciate stare i nostri ragazzi!"
"Assolutamente no!! Ma li state guardando? Sono così .... così ......... sgrunt!"
Palazzo Jarjayes
Entro deciso nella mia camera, è quasi l'alba. Ho ballato per tutta la notte con la mia Marguerite. La mia fidanzata. Getto su una poltrona la giacca dell'uniforme, gli stivali e poi mi lascio cadere sul letto. Slaccio lo jabot, allento un poco la camicia. Come sono felice, ho baciato la mia Marguerite. Ah ... quanto vorrei averla ancora qui, in questa stanza, in questo letto. Anche solo per poter ammirare il suo profilo, seguire con un dito i suoi lineamenti gentili.
Sento bussare alla porta.
"AVANTI! .... Ah sei tu Nanny!"
"Oh Augustin, avete bisogno di un bagno? Sarete stanco Signorino, siete stato fuori tutta la notte!"
"Non mi va, lo farò domani mattina prima di prendere servizio!"
"Come volete, ditemi, è stata una bella festa? Avete un'aria così felice!"
Mi alzo dal letto e rispondo felice: "Molto Nanny! Marguerite è la donna che ho sempre desiderato incontrare!"
"Mi fa davvero piacere! Se ho ben compreso, tra tre mesi ci sarà il matrimonio! Sono davvero curiosa di conoscere la futura contessa!! Ditemi .... è bella come dice Vostro nonno?"
"Si, molto bella, anzi, bellissima! ... Oh ma Nanny, ti prego non darmi del Voi, per me sei la madre che ho perso da tempo, e poi ho trascorso la mia infanzia più con te che con lei!"
"Ma ... Signorino, non è possibile! Voi siete l'erede del casato dei Jarjayes! Ora forza, cambiatevi e vedete di riposare un poco. Vi chiudo per bene le tende, così rimarrà buio più a lungo!"
Poso le mani sulle sue piccole spalle e ribatto: "Mettila così, il mio è un ordine! Voglio che ti comporti come se fossi mia madre, ho bisogno di te, del tuo supporto e dei tuoi preziosi consigli."
"Oh Augustin, come sono felice! Lo sai che io ho un figlio ..... un poco più giovane di te. Ma lo vedo così poco .... sniff .... ora lasciami andare, devo controllare che Armand vada a riposare, lui è ancora un bambino!"
"Però ha la mia età, visto che sei stata la mia balia."
"Ah ahah .... no, è un poco più giovane di te. Peccato solo che viva con i miei genitori! Ma ora lasciami andare o Armand combinerà qualche pasticcio!"
Scendo nel salone, vedo mio padre e mio nonno discutere sulle mie imminenti nozze, mi avvicino e dico: "Buonagiorno!"
"Buongiorno Augustin!"
"Nonno, Padre, tra poco giungeranno a palazzo Marguerite accompagnata da sua zia, pare che voglia discutere su alcuni dettagli circa il ricevimento di nozze."
Mio nonno ribatte: "Che strano! La sorella del tuo consuocero che viene qui per discutere della festa!" guardo dritto negli occhi mio figlio e dico: "Reynier, visto che quella donna è ancora virtuosa e ti piace perché non la sposi? Almeno finiresti di correre dietro a tutte le gonnelle che ti svolazzano intorno!"
"Padre......potrei anche decidere di valutare la questione.....in effetti è una gran bellezza!!!"
"FINALMENTE! Che Dio sia lodato! Si, si, chiederò io la sua mano a suo fratello! SIIIII ...." Alzo il mio bastone e continuo felice: "Era ora che approdassi in un porto sicuro!"
"Padre.....ho detto che ci penserò! Devo prima recarmi nella cappella e chiedere alla mia amata defunta sposa se è d'accordo!!"
Guardo dritto negli occhi mio figlio e digrigno: "Hai chiesto il permesso a quell'anima pia della tua povera defunta prima di portarti a letto tutte le donne che ti capitano?"
"Certo che no!!! Lei non sarebbe mai d'accordo! Ma una contessa Jarjayes....non so P adre, non vorrei che la giovane Marguerite si offendesse!!"
"Cosa c'entra la contessa Marguerite con tua moglie?! Mi stai forse prendendo in giro, Reynier?"
"Ma possibile che non capiate?!! Mia nuora potrebbe non gradire la presenza di un'altra donna!!! No no ..... niente moglie per me!!! Meglio tante amanti!!!"
"Tu sei pazzo! Anzi, no, sei identico a quel donnaiolo di tuo fratello Claud! E pensare che l'avevo rinchiuso in convento nella speranza che diventasse Papa, invece, appena è diventato un uomo è scappato e adesso è in giro per il mondo!" Punto il dito contro mio figlio e con aria minacciosa continuo: "Bada a non disonorare quella donna, perché non ho nè l'età e nemmeno la voglia di accettare un duello con il tuo consuocero!"
"Oh.....non preoccupatevi, nei duelli me la cavo bene da solo!!! Ah ahahah!"
Assisto divertito alla conversazione tra mio nonno e mio padre, poi dico: "Vado in giardino ad aspettare la mia fidanzata, credo che arriverà a breve! Ih ihih ...."
Vedo mio nipote Augustin allontanarsi e dico: "Ma che male ho fatto?! Ho tirato su dei figli tanto particolari: Clotilde ha quasi reciso i gioielli di famiglia al marchese di Fontainebleu, Claud è scappato dall'ordine sacerdotale per offrire se stesso a tutte le donne che incontra sul suo cammino e tu .. TU ... dopo la tua vedovanza non fai altro che passare da una donna all'altra! Reynier, ti ordino di calmarti e mettere la testa a posto! Ma ti immagini cosa direbbe l'alta corte ecclesiastica sulla nostra famiglia se ... no, se, ma quando Armand diventerà Papa?!"
Tiro fuori l'orologio dal taschino, guardo l'ora e domando: "Cosa direbbero di noi, Padre?"
"Che la nostra, è una famiglia di .... mascalzoni e sporcaccioni!"
"Vi ricordo che siamo tutti uomini liberi! Tutti tranne Augustin! ... Comunque deduco dalle Vostre parole che anche Voi, Padre, svolgiate certe attività!!"
"Ma che discorsi! Certo che si! Ma per chi mi hai preso?!! Forse pensi che sia immobile come quel matusalemme del Barone de Larochefaucoult? No, signore! Io funziono benissimo ma con una sola donna. Soddisfatto Reinyer? ... Ecco, te l'ho detto!" concludo asciugandomi con il fazzoletto il sudore dalla fronte.
"E bravo il mio vecchio padre! Ih ih .... Sono fiero di Voi!"
"E non mancarmi di rispetto! Anche se cammino con il bastone, io non sono vecchio ... Il mese prossimo compirò sessantuno anni! ...."Ascolto il rumore della carrozza. "Devono essere loro, andiamo a riceverle!"
"Certo padre! ... Aldilà di ciò che pensiate, io sono un gentiluomo! Ih ihih ..."
Usciamo, raggiungiamo il cortile, mio figlio Augustin è già corso fuori.
"Uhm ... Mi pare piuttosto emozionato, non l'ho mai visto così! Anzi, oltre ad emozionato direi pure .... eccitato!"
"Padre, guardate il nostro Augustin ... è proprio .... uno Jarjayes!! Ih ihih!"
"Neanche io l'ho mai visto così!" Vedo scendere dalla carrozza le due donne e dico: "Reinyer, però ... adesso che la guardo meglio, la contessa, ammetto che è una donna bellissima. Sposala e avrai da me ciò che più desideri."
"Da Voi? Cosa potrei mai desiderare da Voi? Sapete che non Vi capisco, Padre!"
"Vuoi che ti lasci in pace?"
"Certo!! Voglio che mi lasciate svolgere le mie attività ludiche senza essere continuamente spiato e redarguito. Anche se dovete ammettere che sono un gran portento!!" Rispondo tutto fiero, mentre vedo Augustin porgere il braccio alla giovane Marguerite per aiutarla a scendere dalla carrozza. Certo è davvero una bella ragazza .... se fossi più giovane ci avrei fatto un bel pensiero anche io!!
"Ma tu sei davvero uno svergognato! Reinyer sposati e ti lascerò in pace!"
"Oh Padre ...... pensate un po' a divertirvi anche Voi! Lo sapete che sareste più rilassato?! Ed ora andiamo dalle nostre ospiti!"
"Andiamo!"
Raggiungiamo le nostre ospiti, mi esibisco in un perfetto baciamano, prima la zia di Marguerite e poi la mia quasi nuora.
"Benvenute! È un piacere avervi a palazzo. Mademoiselle Lorene spero che vorrete accompagnare spesso Vostra nipote!"
"Non potrei fare altrimenti. Comunque ... grazie per la Vostra accoglienza Generale!"
"Prego, volete visitare la mia dimora? O forse gradite una bevanda rinfrescante? O una tazza di te? Dite e sarà eseguito!"
"Se non Vi dispiace, Generale Jarjayes, vorrei un bicchiere d'acqua."
"Acqua? Non preferireste una limonata? O un buon vino bianco, proveniente dalle mie vigne?!"
"Vi ringrazio ma desidero un bicchiere d'acqua."
"Certo, come desiderate." Poi mi volto verso una cameriera ed urlo "EHI TU! PORTA SUBITO UN BICCHIERE D'ACQUA ALLA CONTESSA DE LABORDE!!! VELOCE!!!"
"Dove preferite accomodarvi Contessa? Nel nostro splendido giardino? Abbiamo un magnifico patio ombreggiato coperto da un glicine in fiore"
Dico a mio figlio: "Avanti Reynier, accompagna la Contessa nel patio, ad Augustin e Marguerite ci penso io!"
"Certo Padre, sempre se la contessa è d'accordo!" poi mi volto verso questa deliziosa creatura ed aggiungo: "Spero davvero che vorrete venire nel patio, all'ombra, a sorseggiare la Vostra acqua"
"Volentieri."
Porgo il braccio a Mademoiselle ed insieme raggiungiamo il nostro bellissimo patio.
"Mademoiselle, sono davvero felice che Vostra nipote abbia accettato la proposta di mio figlio, è davvero una ragazza deliziosa ..... e direi che Vi assomiglia molto"
"Generale, so bene che siete noto per le Vostre smancerie ma con me non attaccate."
"Ma no Mademoiselle, cosa dite! Sono sincero con Voi! E il fatto che Vostra nipote Vi assomigli è assodato! Basta guardarvi!"
"Si, certo certo ..."
Marguerite ed io siamo dietro a mio padre e a Lorene, le prendo la mano, gliela bacio, l'accarezzo e sussurro: "Sei davvero molto bella stamattina! Marguerite, mi piacerebbe portarti nelle scuderie per mostrarti alcuni esemplari che sono nati da poco."
"Molto volentieri! I cavalli mi piacciono molto. Potremmo anche uscire a galoppare uno dei prossimi giorni, sempre in compagnia, ovviamente!"
"Forse hai paura di rimanere sola con me?"
"Certo che no!!! Ma le regole vanno rispettate! Usciremo soli dopo il matrimonio!!" Rispondo sorridente. Augustin è davvero un bel ragazzo, dolce e premuroso.
Osservo mio padre corteggiare Mademoiselle Lorene, sono avanti a noi, rallento il passo fino a distanziarli e sussurro alla mia fidanzata: "Tua zia e mio padre nemmeno si sono resi conto che ci hanno distanziati, evidentemente sono presi dalla loro conversazione ... che ne diresti se ci allontanassimo un poco?"
Stringo a me ancora di più la mano di Marguerite e fuggiamo felici. Corriamo a perdifiato fino a svoltare l'angolo di un colonnato, la mia fidanzata ha il respiro affannato, si appoggia al muro e con un fil di voce sussurra: "Aspetta Augustin .... puff ... puff ... non ce la faccio più!"
Sorrido, arresto il passo, vedo Marguerite rossa in viso, ha la fronte sudata, tiro fuori dalla tasca del mio gilet un fazzoletto e asciugandole il sudore sussurro: "Aspetta .... Come sei bella mia dolce Marguerite, sei bellissima!" Non le permetto di ribattere, l'abbraccio e affondo le mie labbra sulle sue e la bacio con passione. Sento le sue labbra timide e inesperte, la bacio ancora, poi sussurro: "Ti amo Marguerite ... e non mi vergogno dirti che mi fai impazzire!"
"Oh Augustin .... anche io .... ti amo ......"
Sento la voce della mia dolce Marguerite, dolce, timorosa, ma decisa, sicura di se. Il nostro sarà un matrimonio d'amore.
"Vieni, andiamo nelle scuderie!" Stringo forte la sua mano e ci allontaniamo felici, riprendendo a correre.
Sono alle spalle di mio figlio e mio nipote, il primo corteggia spudoratamente la contessa Lorene, il secondo si allontana con la fidanzata. Sono indeciso ... chi debbo sorvegliare? Uhm ... forse è meglio che mi occupo di mio figlio, Augustin infondo è il promesso sposo di Marguerite mentre Lorene non rappresenta nulla per quel donnaiolo di mio figlio. Non vorrei che avvenisse un incidente diplomatico tra i Jarjayes ed iLaborde.
Raggiungo il patio in compagnia della splendida contessa Lorene, sposto la sedia in ferro battuto, su cui è stato collocato un comodo cuscino, e la aiuto a sistemarsi, poi mi accomodo di fianco a lei, prendo i bicchieri e verso il liquido contenuto nella caraffa, acqua con due fette di limone.
"Siete accaldata Mademoiselle, prego, se volete la Vostra acqua ...." I suoi occhi mi rapiscono, è davvero una creatura affascinante.
Mi guardo intorno e domando: "Ma dove sono?"
"Dove sono .... chi?"
"Come chi?! Ma mia nipote e Vostro figlio!"
"Oh ... ehm ...." Mi guardo un po' in giro, poi vedo mio padre in lontananza darmi le spalle.
"Saranno in compagnia di mio padre, state tranquilla, lui adora sorvegliare le persone .... e farsi i fatti altrui!"
"Ne siete davvero sicuro? Sono responsabile di mia nipote e non vorrei che accadesse qualcosa di sconveniente!"
"Sconveniente? Impossibile! Mio figlio è un gentiluomo .... ed è pure un poco imbranato, se devo essere sincero! E poi mio padre non permetterebbe mai una cosa simile, nella nostra dimora!" Rispondo fiero.
Soprattutto mio figlio è imbranato .... molto imbranato. Io, alla sua età .....
"Imbranato dite?" Guardo con diffidenza il generale Reynier e continuo: "Può darsi che Vostro figlio sia imbranato ma Voi siete uno sfacciato!"
"Ma no, cosa dite! Io sono un uomo estremamente rispettoso, ci mancherebbe. Certo, ho quarant'anni e due figli .... e sono vedovo, purtroppo. Ma sappiate che il mio è stato un matrimonio d'amore, molto felice. La mia dolce sposa mi ha lasciato troppo presto" Rispondo un poco commosso, parlare di lei mi rende sempre un poco triste, mia adorata Anne.
"Ma davvero? Ed è sempre per consolarVi della vostra prematura vedovanza che correte dietro a tutte le donne di Versailles? In tutta onestà, non sono affatto d'accordo con la decisione di mio fratello di far sposare Marguerite con Vostro figlio!"
"Ma no, cosa dite. Voi siete giovane .... forse troppo giovane per comprendere che un uomo ha .... uhm .... certe necessità. Ma sappiate che sono sempre stato fedele alla mia sposa, così come sono certo che lo sarà mio figlio. Siamo una famiglia di soldati dai saldi valori morali, non dimenticatelo mai. E poi ... lo sapete bene che a Versailles amano esagerare su certi discorsi!"
" ... Beh ... si, almeno su questo argomento debbo darVi ragione!" Continuo a guardarmi intorno poi dico: "Ciò non toglie che sono preoccupata per mia nipote, meglio che vada a cercarla!"
"Oh .... se proprio volete, però dovreste provare a fidarvi di mio padre, è un uomo estremamente impiccione. Io lo lascio fare, almeno così si sente utile ...... sapete alla sua età ..... ormai è un generale in congedo ..... e passa il suo tempo ad occuparsi dei nipoti!"
Guardo con diffidenza Reynier e ribatto: "Ne siete davvero sicuro?"
"Si certo. Adora i miei figli, soprattutto Augustin. Pensate che lo accompagna ovunque .... ed è fiero della sua carriera militare! Ed anche io, ad essere onesto, sono fiero di lui. Sono certo che raggiungerà il grado di generale in fretta!"
"Spero di non pentirmi della fiducia che ripongo in Voi! ... Ditemi Generale, se asserite che le voci sul Vostro conto sono infondate, debbo dedurre che avete una spasimante segreta, visto che avete appena detto che avete certe ... necessità!"
"Purtroppo fino ad ora nessuna donna è riuscita a raggiungere il mio cuore ..... almeno fino a ieri ......" Dico le ultime parole in un sussurro, a bassa voce. Questa donna è davvero bella, forte, decisa. Mi sta conquistando!
"Ma davvero? Forse nel frattempo avete conosciuto una donna che Vi ha conquistato?"
"Ho conosciuto una fanciulla che mi sta entrando nel cuore .... ma non so se ella possa ricambiarmi. Sapete, credo che non si fidi di me ..... e dia troppo ascolto ai pettegolezzi della Reggia."
"Ma davvero?! Se mi dite il suo nome e la conosco, potrei aiutarVi a conquistarla. Avanti, ditemi di chi si tratta!"
"Oh ... ehm .... davvero volete saperlo? E mi aiutereste? Quindi .... deduco di avere conquistato la Vostra fiducia!"
Lo guardo con diffidenza e rispondo decisa: "Non saprei ... spero che non mi facciate sfigurare con quella donna, visto che a breve diventeremo parenti!"
"Già ..... avete ragione. Ma sono certo che avremo modo di riparlarne. Vi andrebbe di fare una passeggiata?"
"Perché no?! Infondo i fidanzati sono strettamente sorvegliati da Vostro padre ed io sono davvero curiosa di vedere questo meraviglioso parco! ... E' degno dei giardini di Versailles!"
Sono nelle scuderie con il mio fidanzato, domando: "Quanti cavalli! ... Augustin sono davvero bellissimi! Dimmi, qualè il tuo destriero?"
"Il mio? Vieni, ti presento Zeus!" Mi avvicino al mio cavallo, un magnifico esemplare alto, dal pelo nero e lucido, ben strigliato.
"Zeus, lei è Marguerite. Vedi di non farmi sfigurare con la mia fidanzata!!"
Poi poso una carezza sul suo muso.
Avvicino la mano sul muso, l'accarezzo e sussurro: "Non voglio farti del male, sono tua amica. Sei bellissimo Zeus!"
"Iihhhhhhh!!!!"
"Ah ah .... direi che gli piaci!!! È un buon cavallo! Dovremmo davvero uscire con loro! Danno un senso di pace e libertà!"
"Non vado molto a cavallo, mio padre non vuole, dice che non è signorile per una ragazza." Guardo negli occhi il mio fidanzato e continuo: "Augustin, quando saremo sposati mi permetterai di cavalcare?"
"Certo!! E se vorrai ti insegnerò anche a tirare di scherma! Il nonno ha insegnato anche alla zia Clotilde!!"
"Dici davvero Augustin?!"
"Si. Quindi se vorrai per me sarà un vero piacere!!"
Poi osservo Marguerite, è così bella, sensuale.
"Marguerite....posso...posso baciarti?!!" Domando un poco timido.
Arrossisco per le sue parole e sussurro: "Non desidero altro ..."
"Oh...Marguerite!" Mi avvicino, la stringo tra le mie braccia e la bacio. Un bacio passionale, a tratti dolce. Un bacio che lascia senza fiato. Piano ci muoviamo, fino ad inciampare e cadere sulla paglia.
"Ahhhh ... Augustin! Ah ahah ... siamo finiti a terra! Ah ahah ..."
"Ah ah .... per fortuna che c'è la paglia" poi osservo Marguerite e con tono dolce aggiungo "Come sei bella!!"
Con respiro affannato rispondo: "Forse ... mi vedi bella perché ti piaccio ... paff ... paff ..."
"Oh .... Marguerite!! Io ti amo!!" Poi riprendo piano a baciarla, percorro il suo viso con le mie labbra, poi scendo sul suo collo e raggiungo il suo petto.
"Paff ... paff ... cosa fai .... Augustin ...."
"Ti amo .... ma se non vuoi .... fermami Marguerite. Basta una tua parola!"
Il profumo del mio innamorato mi inebria, mi stordisce, sussurro: "Ti amo Augustin ... io ti amo ..."
"Anche io....ti amo!" E poi piano sento le sue mani affondare nei miei capelli, mi accarezzano leggere. Poi scendono a cercare la pelle del mio petto.
Non capisco più nulla, so solo che la desidero più di ogni altra cosa, la mia Marguerite!
Sono alla ricerca di mio nipote e la sua fidanzata, non li trovo.
Certo che sua zia invece di occuparsi della ragazza preferisce amoreggiare con quello sprovveduto di Reynier. Non è possibile che debba occuparmi di tutto! ... Ma dove saranno finiti? Non vorrei che accadesse l'irreparabile, ci manca solo un duello tra i Jarjayes e i Laborde!
Da lontano scruto le scuderie, sussurro: "Forse Augustin avrà portato Marguerite là?! ... Mi pare improbabile ma è meglio controllare!
Mi avvicino a passo felpato alla porta, è socchiusa, sento delle voci flebili e respiri affannati.
"Marguerite .... Marguerite ....."
"Augustin ....."
Ascolto, mi affaccio appena nelle scuderie, vedo mio nipote svestito sulla sua fidanzata, è evidente cosa sta succedendo! ... Santo cielo! E adesso?! .... Però, e pensare che ero preoccupato che non sapesse funzionare! ... Non si può certo dire che sia carente di mascolinità. E bravo mio nipote! ... Su Augustin, fatti onore! Ih ih ...."
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Di streghe, fantasmi e scheletri
FanficUn piccolo racconto per una notte speciale, una festa antica, immaginata a Versailles. Tra streghe, fantasmi, pipistrelli e zucche una dama mascherata, dagli occhi azzurri come il cielo, balla con un gentiluomo dagli occhi verdi. In questa notte mag...