Vi presento Marianne
Sono trascorsi tre mesi dalla nascita di Joséphine, tre mesi di amore puro. L'amore che una madre ha verso la faglia... a discapito del povero, indifeso, bistrattato marito.
Però Joséphine ha conquistato anche me! E' così carina. Paffutella, con la testolina coperta di riccioli castani, sottili. Due manine deliziose, con le unghiette affilate, pronta e graffiarmi. Ed un sorriso, perché lei già sorride, mi riconosce, sente il mio calore, la mia voce, forse anche i miei passi o il mio profumo. E di certo riconosce mia moglie ..... vivono quasi in simbiosi, dormono nel letto matrimoniale, dividono tutta la giornata. Io sono ovviamente rientrato nel mio ruolo di comandante delle Guardie Reali, sono stato promosso, da capitano a colonnello a soli vent'anni. Sono fiero della mia carriera, e mio nonno gongola alla vista dei miei gradi sulla divisa.
Alla mia matrigna, Lorene, si sono rotte le acque, chissà se avrò un fratello o una sorella?
"AHHHH REYNIER VIENI QUI!"
"Sono qui Lorene!!! Nanny, fammi spazio!!! Devo vedere se nasce!"mi avvicino deciso, tra le urla lancinanti di mia moglie e i borbottii di Nanny.
"Ma cosa dite?! Voi non potete!"
"REYNIERRR TI HO DETTO DI VENIRE QUI! AHHHHH "
"Si si .... arrivo cara. Nanny, come sarebbe che non posso? Certo che posso!!! Forza...spostati!"Rispondo deciso, mentre cerco di sbirciare tra le gambe di mia moglie.
"Ma ... una cosa simile non l'ho mai sentita! Da quanto in qua un uomo assiste al parto di sua moglie!?"
"Da quando io ho deciso così!! Che poi ..... io lì l'ho già vista! Insomma!!"Rispondo spazientito.
Eppure Nanny è stata sposata, ha un figlio, saprà come funzionano certe cose!
"Si ma ...."
"AHHHH ... CHE MALEEE .... REYNIERRRR!"
"Si si.... resisti cara!!!" Poi mi avvicino a Nanny e osservo per bene lì.
"Oh guarda!!! Si vede una cosa .... saranno i capelli?"domando curioso mentre indico con il dito una cosa scura, pelosetta, farsi strada da quel certo posticino, quello che mi piace tanto anche a me!
"Cosa?!!! Ma se si sono appena rotte le acque! ... E poi Madame Lorene è al primo figlio, impossibile che sia così veloce!" Mi giro, guardo là e sussurro: "Incredibile!" mi precipito ad afferrare il nascituro. "Non è possibile ... rischiava di cadere sul pavimento!" Lo guardo, l'afferro, sorrido. "Padrone, a palazzo Jarjayes è arrivata un'altra contessa!" afferro la piccola, l'avvolgo in una copertina poi sento bussare.
"Avanti!"
Reynier dice sbalordito: "Maurice non servi più, Lorene ha partorito."
"Di già? Caspita che velocità!! Madame .... state bene?"
"Decisamente meglio ..." rispondo lasciandomi andare sul letto. "Sono sfinita ... chissà come avrà fatto la povera Marguerite?!" Mi appoggio ai cuscini stanca e dolorante.
Certo che mettere al mondo un figlio non è affatto piacevole.
UAAAAAA UAAAAA
"Uhm .... Lorene .... come la chiamiamo la nostra creatura? Sai .... è un evento una femmina in casa Jarjayes!"Domando felice.
Una femmina, dopo due maschi ho una figlia femmina. Che meraviglia, potrò viziarla, coccolarla e soprattutto insegnarle come tenere alla larga tutti questo giovani che pensano ad una cosa solamente.
"Non direi, visto che tre mesi fa è nata la figlia di mia nipote."
"Si si .... un caso. Vedi, io ho due figli maschi! Un fratello ed una sorella, ma mio padre ha solo fratelli, tutti maschi. E così è da generazioni!! Insomma, una femmina è un'eccezione!! Oh .... ma che carina che è!!!"
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Di streghe, fantasmi e scheletri
FanfictionUn piccolo racconto per una notte speciale, una festa antica, immaginata a Versailles. Tra streghe, fantasmi, pipistrelli e zucche una dama mascherata, dagli occhi azzurri come il cielo, balla con un gentiluomo dagli occhi verdi. In questa notte mag...