𝐷𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟𝑜𝑢𝑠 || Marcus Lopez Arguello.

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Sono passati due anni da quando la ragazza era in quella scuola, sono successe molte cose, tra cui, lei e Chico si erano fidanzati.

<<Dio mio Chico è stato bellissimo quel film>> disse la sua ragazza.

<<Lo so>> disse il suo ragazzo sotto la luna piena, si tennero per mano tutto il tempo, chi lo avrebbe mai detto..loro due insieme? Strano.

Andarono a scuola, ognuno per le proprie camerate, entra e va a dormire, successivamente il giorno dopo vanno a lezione, come ogni santissima volta.

<<che palle>>
<<ti stai annoiando piccola?>>
<<molto, io esco da qui>>
<<va bene, fai attenzione>>
<<certo>> disse per poi uscire dalla classe, inizia a camminare fin quando non sente una voce familiare, ovvero quella di Gareth che stava parlando al telefono, così decise di mettersi dietro il muro e ascoltare la conversazione.

<<Dio mio sì, quella ragazzina è qui, menomale non sospetta più nulla, ma devo farla fuori, può essere un pericolo Baker>>

Quindi era vero? Tutto quello che sospettava era sempre stato vero.

<<sì, devo trovare un modo per farla fuori senza che sospettino, e senza che lei sospetti qualcosa>>

È stato tutto vero, lui era l'uomo che uccise sua madre, ma a quale costo però? In questo momento, capì che lei era la prossima, no, non poteva permetterglielo, se ne andò via senza dire nulla.

Va in camera e cerca quei famosissimi documenti, ma non li trova.

<<merda..dove li avrò messi>>
<<cerchi qualcosa?>> sobbalza dallo spavento, e vede che era Marcus.
<<Saranno fatti miei no? Perché non sei a lezione?>>
<<mi secca ascoltare la lezione>>
<<sono fatti tuoi allora Lopez>>

Fa per andarsene, ma la sbatte contro il muro

<<che stai facendo?>>
<<non osare più rivolgermi la parola in questo modo, chiaro?>>
<<io faccio il cazzo che mi pare Marcus.>>
<<Con me no.>>

Dice per poi lasciargli i polsi, si guardano negli'occhi con odio per poi andarsene via. Inizia a camminare nervosamente per poi andare a sbattere contro Gareth.

<<non dovresti essere in classe signorina Baker?>>

<<Si ma no.>>

I loro sguardo erano intensi, lei aspettava il momento gusto per farlo fuori, stessa cosa lui, aspettava il momento giusto per farla fuori.

<<a che gioco stai giocando Gareth? Credi che io non abbia sentito la tua stupida conversazione del cazzo?>>

<<sei sempre stata un impicciona del cazzo. Ma quindi dovrei farti fuori.>>

La ragazza estrasse la pistola e gli sparò nel braccio.

<<non così infretta. Ancora abbiamo molto di cui parlare noi due, ma non oggi, ci si becca.>> disse per poi andarsene, lasciando l'uomo lì con il braccio sanguinante.

La ragazza ritorna nel dormitorio, oramai era sera, così decise di mettersi un tip ed una gonna rossa, con delle scarpe nere, ma non con il tacco, non si sa mai dovesse succedere qualcosa, si dirige verso il suo ragazzo, per poi uscire e dirigersi nel ristorante, i dolori sguardi erano intensi, ma la ragazza era da tempo che non riusciva a provare gli stessi sentimenti di prima..anzi, non li aveva mai provati verso di lui, ne con nessun'altra uomo, ma sapeva che Chico stava tramando qualcosa, così stava al suo gioco. Ordinano qualcosa da mangiare, per poi bere un qualcosa.

<<sei stupenda oggi>>
<<io lo sono sempre, è diversa la cosa>> disse per poi ridere leggermente, dopo un bel po ritornano al dormitorio della scuola, si butta nel letto per poi addormentarsi senza pensare a niente e a nessuno, o almeno..a qualcuno stava pensando..ed era sua madre che ancora non ricorda nulla di essa.