25

466 21 7
                                    

Non so bene come spiegare questo tipo di sentimento al quanto disgustoso e rivoltante, non so bene cosa mi stia accadendo.
Perché essere vulnerabile per un ragazzo?
Perché pensare ancora all'accaduto?
Perché sono riuscita a farmi prendere per il culo da uno come lui?
Non riesco a darmi pace, queste domande perforano ogni centimetro della mia testa, tutto questo è al quanto surreale come cosa.
E se stessi sognando? E se fossi in coma? No, questa è la dura e cruda meschina realtà, una ragazza che si è fidata dopo tanto tempo, donando il suo cuore a un ragazzo, e lui ci gioca, come se nulla fosse.
Sento bussare, è lui.

<<T/n parliamone.>>

Nessuna risposta ricevuta da parte mia.
Insiste col bussare.

<<non fare la bambina e parliamone.>>

Bambina? Si, e questo quello che sono diventata in questo preciso momento, una bambina.
Mi dirigo verso la porta, aprendola.

<<alleluia.>>

Non riesco a guardarlo in faccia, non posso continuare a farmi sottomettere da lui e dai miei stupidi sentimenti amorosi, perché a quanto pare mi sono innamorata di lui.

<<prima che tu proferisca qualsiasi parola>> presi un respiro profondo, questa domanda mi turbava dalla sera dell'avvenimento.

<<ma non ti fai schifo? Cioè, non hai sensi di colpa?>>

Nessuna risposta alla mia domanda, solamente un suo sguardo.
Uno sguardo che vorrei distruggere in mille pezzi, come una bottiglia di vetro che si frantuma a terra.

<<hai presente quando una bottiglia di vetro cade  a terra rompendosi in mille pezzi? e che ci sono pezzo facili da trovare e invece altri di quanto sono piccoli non si ci riesce nemmeno a vederli da come si sono rotti? Ecco, questa è la mia situazione attuale, non è facile riparare il danno compiuto ritrovando tutti i pezzi mancanti.>>

Nessuna risposta ancora, stava solamente ascoltando le parole che fuoriescono dalla mia bocca.

<<se non hai nulla da dire, dietro di te ci sta la porta.>>

Si avvicina.
Il suo scopo quale sarebbe? Farmi ricadere nel suo gioco?

<<non avvicinarti, o giuro che sarò io a ferirti, ma non psicologicamente.>>

Si ferma, come se avesse paura di fare un'altra mossa sbagliata.
I miei occhi si scontrano con quelli suoi, perdendomi in quell'abisso senza fine.

<<so che sei ferita, e mi dispiace minimamente, non pensavo che alla fine..>>

Alla fine cosa?

<<cosa alla fine? Che mi sarei innamorata di te?>>

Nessuna risposta per qualche secondo.

<<che alla fine..ti saresti fatta abbindolare facilmente.>>

Bravissimo Marcus, sei veramente un campione.

<<nemmeno io.>>

Non dice nulla, mi da le spalle e se ne va, ma non voleva parlarne? È questo il suo modo di parlarne?
Non riuscirò mai a capire questo ragazzo.

Marcus pov's

<<so che sei ferita, e mi dispiace minimamente, non pensavo che alla fine..>>

La ragazza mi guarda con aria interrogativa, cosa posso dirle? Che mi sono innamorato di lei? non è minimamente possibile e accettabile, non voglio provare questo sentimento.

<<che alla fine..ti saresti fatta abbindolare facilmente.>>

Almeno sono riuscito a inventarmi qualcosa, eppure, questo dolore allucinante al petto mi fa stare male dicendole ciò.

<<nemmeno io.>>

Sono le uniche parole che riesce a dirmi, non riesco a continuare una conversazione così, non riesco a vedere i suoi occhi distrutti a causa mia.
Non dico nulla e mi volto andandomene via, lasciandola lì da sola tra i suoi pensieri, probabilmente mi starà maledicendo in molte lingue e non posso nemmeno biasimarla.

Cosa mi hai fatto T/n, perché sono diventato così vulnerabile per te?

𝐷𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟𝑜𝑢𝑠 || Marcus Lopez Arguello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora