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MARCUS POV'S

Sto camminando per la città da non si quanto tempo, e ogni giorno che passa, e sono sempre più sicuro che lei non sia più in questa città, non che me ne possa importare di lei, perché alla fine ho avuto quest'ordine da parte di Mister Lin, perché se fosse per me, l'avrei lasciata alla sua sorte.
Insomma, a stendo ci parliamo, ed è già tanto se la mattina ci dicevamo "buongiorno".
Ritorno nella struttura, avviandomi verso l'ufficio di mister Lin.

<<Sono più che sicuro che T/n non sia più in questa città da non so quanto.>> affermo con molta sicurezza in me.

<<E dove pensi che se ne sia andata allora?>>

<<Non lo so, non sono mica nella mente di quella ragazza da quattro soldi.>> dico sbuffando.

<<vai in classe, quando avrò qualche idea su dive possa essere, ti farò convocare qui nel mio ufficio. Buona giornata.>>

<<quando mai, arrivederci.>> detto questo esco da lì e mi dirigo in aula, fra tutti proprio a me deve capitare questo compito, mi sembra ovvio.

Le lezioni sono molto noiosi, specialmente con Gareth, certe volte preferisco buttarmi in mare in mezzo agli squali che seguire queste pallose lezioni. La campanella suona e mi dirigo in mensa, dove inizio a mangiare queste schifezze, per poi dirigermi in camera e buttarmi nel letto.

T/n pov's

Mi alzo dal letto e vado a preparami, per poi uscire fuori casa a cercare quella donna di ieri sera, è sicuramente mia madre, inizio a guardarmi intorno senza vedere nessuna traccia di essa.
Mi dirigo verso un negozio dato che aveva aperto da poco, ci sono diversi vestiti e accessori, per poi dopo qualche istante, dalla porta entra lei, la donna che cercavo, iniziai a guardarla con la coda nell'occhio per poi guardare i vestiti, caspita de gli assomiglia a mia madre.
La donna esce dal negozio, e così faccio pure io, iniziandola a seguire senza farmi notare, si dirige verso una casa, probabilmente abita lì, successivamente pure l'uomo di ieri appare, iniziano a parlare ed entrano in casa, almeno ora so dove vive.
Resto lì per quanto tempo? Due? Tre ore? Non lo so, ero lì soltanto a fissare la casa, il tempo è passato così velocemente.
Me ne vado via e mi dirigo verso casa, durante il tragitto penso soltanto a lei, così tornando a casa mi butto nel letto e  decido di guardare una sua foto, un lieve sorriso si stampa sulla mia faccia e in mente riaffiorano i ricordi, così mi addormento sognando finalmente il suo volto, ero sicura, è lei, ma devo ancora approfondire il tutto. Mamma presto sarò da te, promesso.

𝐷𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟𝑜𝑢𝑠 || Marcus Lopez Arguello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora