𝐷𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟𝑜𝑢𝑠 || Marcus Lopez Arguello.

21

T/n pov's

Cammino per i corridoi della scuola, sembra oramai che sono destinata a stare qui, in un posto dove odio.
Non ricordo neanche quanto tempo sia passato da quando sono entrata contro la mia volontà in questa scuola.
È cambiato tutto, lo ammetto, ma in peggio.
I ragazzi e le ragazze ridono e scherzano, come al loro solito, ci sta anche chi si mena a sangue, ma questo è un'altro discorso.
Sarebbe bello vivere nel passato, lì almeno non ci sarebbero queste scuole.
Continuo a camminare, per poi dirigermi verso il mio armadietto, è rimasto sano, mi sorprende che non l'abbiano distrutto.

<<T/n, oggi vieni a lezione?>> una vice femminile mi porge questa domanda.

<<No Maria, è abbastanza noioso.>>

La guardo per poi andarmene, entro in camera mia, dove mi ritrovo Marcus, da tutte le parti sta sto ragazzo?

<<esci.>> dico freddamente per poi dirigermi verso il bagno, nessuna risposta.

<<sei diventato sordo oppure muto? Ho detto esci da qui.>>

Si avvicina pericolosamente, costringendomi a indietreggiare e sussurrare <<se non la smetti di parlare finirà molto male per te ragazza.>>

Dovrebbe essere una minaccia o cosa?

<<dovrei forse spaventarmi delle tue parole? Sei tanto bravo a parlare ma poi non fai mai nulla di soddisfacente.>> sputo acida.

<<se non la smetti l'unica cosa che riuscirai a dire sarà il mio fottutissimo nome.>>

Ma si è dato alla canna forse?

<<Vedi di farti meno canne, ti stanno dando al cervello. O giuro che..>>

Mi blocca, è maleducazione interrompere la gente mentre parla.

<<Cosa giuri? Cosa vorresti farmi?>> ha un fottutissimo ghigno in faccia.

<<Ti ammazzo. Senti vedi di abbassare la cresta perché sono stata molto educata con te, alla prossima ti arriva una di quelle sberle che rimpiangerai di avermi sfidato. Stronzo.>>

<<Rimpiangere? Non fa parte del mio vocabolario.>>

<<Allora aggiungilo.>> lo stacco violente e me ne vado via.

<<Tranquilla principessa me ne stavo andando.>> arriva dietro di me e mi sussurra <<è divertente farti arrabbiare.>> ride come un ebete.

<<L'unica cosa divertente e che se non te ne vai entro due secondi ti arriva un calcio su quelle misere palle che ti ritrovi.>>

Ride e se ne va, allora è coglione forte.
Chiudo la porta e me ne vado in bagno, aprendo la vasca e farmi finalmente un bagno caldo, giuro che questo bagnoschiuma glie lo faccio ingoiare a suon di sberle.

Marcus pov's

Me ne vado divertito dalla sua camera, è molto divertente farla incavolare, ma sarà più divertente farla impazzire.
Crede veramente che le sue minaccie possano intimorirmi?
Cosa crede? Che mi farò sottomettere da una come lei? Si sbaglia.

<<Marcus>>

<<Dimmi Lex.>>

<<come sta andando la tua relazione tra te e T/n?>>

Ma che diamine sta dicendo questo

<<di che stai parlando?>>

<<avanti, tutti noi l'abbiamo capito che vi piacete entrambi>>

<<Da morti? Probabile. Vedi di non dire più cazzate del genere. La odio e la vorrei vedere morta, soffrire.>>

<<Allora falla innamorare di te e poi lasciala>> ride.

<<ci sto.>>

<<Stavo scherzando idiota! Non puoi giocare con i sentimenti della gente>>

<<io no, e posso invece giocare con i sentimenti altrui. Specialmente quelli suoi.>>

<<Marcus no>>

<<invece si. Ciao.>> me ne vado via, che la festa abbia inizio, dovrei comportarmi diversamente quindi? Cristo mi servirà un miracolo del cielo.
Nella mia mente, si cosparge la sua faccia piangere, ed io soddisfatto.
Ci vorrà poco tempo per farla innamorare.

Lex pov's

Non lo farà sul serio..vero? Dai, non può essere che l'abbia presa seriamente questa buffonata!
Anche se era molto serio, si odiano proprio a morte? Dio mio che guaio, non credo che sarà poi così così facile farla innamorare, conoscendo il suo carattere ci stanno poche probabilmente, per non dire nessuna, che lei inizierà ad innamorarsi di lui.
Possibile che Marcus non riesca a percepire la parola ironia? Dovrebbe aggiungerla nel suo vocabolario.
Speriamo che tutto vada bene, anche se ne prevedo un disastro totale.