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Odio questo posto, odio questa divisa e odio le persone che ne fanno parte.
Cristo santo mi stanno dietro da non so quanto tempo, sembro proprio una di quelle ragazze famose e che hanno bisogno di un bodyguard.

<<Cammina.>>

<<sto camminando razza d'idiota!>>

<<mi chiamo Marcus.>>

<<oh e da quando te ne importa se non ti chiamo col tuo nome? A stendo ricordo come si chiama questa merda di scuola.>>

<<soffri di memoria a breve termine forse?>>

<<Vedo che ti sei svegliato con uno spirito di patate. Vedi di placarti.>>

<<a differenza tua non ho il ciclo.>>

<<te lo faccio venire io in due secondi.>>

Cristo che urto questo ragazzo, sembra che per lui tutto gira a suo favore, non con me, al massimo a suo "favore" da parte mia gli arrivano due sberle.

<<so che ci tieni a me>> dissi con tono ironico, ma che per mia sfortuna lui non capisce.

<<Credi veramente che possa importarmene qualcosa di te?>>

<<No Marcus, non credo che te ne possa importare qualcosa di me, ne sono certa.>>

<<non devi esserlo. Non me ne importerà mai nulla di te.>>

<<oh ero solamente ironica, il sentimento è ricambiato.>> sorrido falsamente per poi andarmene in camerata, con la coda nell'occhio lo vedo palesemente furioso.

Marcus pov's

Cristo se mi da fastidio quella ragazzina, dovevamo per forza riprenderla? Non me ne importerà mai nulla di lei, può pure crepare.
Sta mirando a qualcosa, e quel qualcosa devo saperlo. A che gioco stai giocando T/n? rischieresti di farti molto male con me.
Aspetterò il giorno in cui piangerà per me, disperata da quello che mi accadrà, ma io non piangerò per lei.
Me ne vado nella camera, per poi distendermi nel letto e leggere, per poi addormentarmi, un sonno di cui mi mancava tremendamente, sembra che non dormissi da anni.
Ti farò patire le pene dell'inferno T/n.

𝐷𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟𝑜𝑢𝑠 || Marcus Lopez Arguello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora