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Mi dirigo verso casa, cerco da tutte le parti, ma nulla, cercai fra i cassetti, le botole, sotto il letto, nulla, assolutamente nulla.
Esco di casa e mi dirigo verso il bosco, dove potevo avere vaghi ricordi di me e mia madre, nulla.
Sembra che il mondo mi odia!
Cerco per.tutto il bosco, nulla, neanche qui.
Cammino senza meta, fin quando non vedo una mini buca, così mi dirigo verso essa, iniziai a controllare, fin quando non intravedo un qualcosa di luccicoso in messo alla terra, non ci avevo mai fatto caso.
Iniziai a scavare e dopo due minuti trovai una vecchia collana sporca di terra, così la misi dentro la tasca e mi dirigo verso casa, iniziai a lavarla ed era una collana a forma di cuore, la guardai, notando che poteva aprirsi, così apro la collana notando a destra una mini foto mia di quando ero piccola, e a destra una donna..i ricordi iniziarono a farsi sentire, quindi..lei è mia madre? Caspita..era una bella donna. Iniziai a farmi molte domande fra me e me, volevo veramente continuare ad avere vendetta? Insomma...non so più neanche se è viva o no, probabilmente sì dopo tutto questo tempo mi sembra il minimo.
Iniziai a incamminarsi, effettivamente neanche volevo riandare in quel posto, potrei prendere un treno e scappare via, iniziare una nuova vita? Si, dovrei e potrei farlo, ma senza soldi e senza vestiti come faccio? Iniziai a incamminarmi verso la scuola, fin quando un idea non mi viene in mente, potrei benissimo chiedere un prestito alla banca..no, poi dovrei pagare il debito..mi tocca andare a fare la babysitter..che felicità guarda..aspettai l'alba e suonano ad un citofono a caso.

<<Salve, le serve qualcosa?>> disse una donna sulla trentina d'anni

<<ehm sì, per caso le serve che mi occupi di suo figlio o figlia?>>

<<oh si grazie! Fai da babysitter quindi? Però la tua faccia sembra familiare..>>

<<oh sisi, faccio da babysitter, e no..non sono quella famosa killer ahaha, spesso mi confondono per lei>>

<<okay, ehm..posso sapere il tuo nome?>>

Te pareva..

<<certo..mi chiamo..Natasha, si, Natasha Blair>>

<<bel nome, ehm, entra, sarò qui fra 2 orette, le darò duemila dollari>>

Ah okay

<<certo>> entrai in casa e andai in camera del bambino che stava riposando, beh se riposa non vedo nessun problema.

Mi siedo nel divano a guardare un po' di tv..potrei approfittarne di farmi una doccia come si deve nel frattempo, così mi diressi verso il bagno e inizia a farmi una doccia, esco e mi asciugo i capelli per poi rivestirmi e riandare in cucina

<<chi sei tu?>> mi volto velocemente dallo spavento

<<caz- cazzalora che infarto, piacere sono Natasha Blair, sono la tua babysitter, non preoccuparti la tua mamma verrà presto, manca un ora>>

<<ok>> detto questo se ne andò via quel  nanerottolo da quattro soldi.

Passò l'ora e sentì suonare al citofono, così andai verso la porta, entrò la madre ringraziandomi e mi dese i soldi, ed io me ne andai via.

Ora vado a prendere dei vestiti nuovi e poi vado a prendere il biglietto, andai in un negozio e presi la biancheria e i vestiti, e pagai mille dollari, per poi andare a comprare uno zaino per la bellezza di venti dollari e misi tutto lì dentro, vado verso il treno e presi un biglietto pagandolo 50 dollari, mi sono rimasti pure altri soldi nel frattempo, salgo nel treno e iniziò a partire, caspita che fatica.
Mi diressi verso l'aeroporto di conseguenza e pagai 300 dollari per il biglietto dell'aereo, dirigendomi verso l'Italia.

Arrivati in Italia vado in un albergo a riposare, farò da babysitter, qui posso usare il mio vero nome, tanto nessuno qui mi conosce. Eccoci qua, con una nuova vita.

𝐷𝑎𝑛𝑔𝑒𝑟𝑜𝑢𝑠 || Marcus Lopez Arguello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora