La mattina seguente, Kaci fu svegliata da un raggio di sole che filtrava attraverso le imposte. Stirandosi, guardò Adam addormentato al suo fianco. Il velo di barba che gli copriva la mascella lo rendeva ancora più sexy.
Le batté forte il cuore e una vampata di calore le incendiò il sangue. Distolse lo sguardo. Era pazza a reagire in quel modo. L'intera situazione era una follia. Aveva sempre ritenuto che Adam fosse come il suo ex marito... assetato di potere, manipolatore, spietato quando necessario.
Gli diede un'altra occhiata. Era vero che sapeva essere spietato in caso di necessità, ma non era assetato di potere. Era forte sia nel fisico, sia nello spirito. In un certo senso, Kaci si sentiva sfidata e, al tempo stesso, protetta da lui.
Se non fosse stato così imbevuto della cultura di Hollywood e se lei non avesse deciso che la sua vita era nel Montana, forse, solo forse, avrebbe potuto essere l'uomo giusto per lei.
Basta pensare così! Aveva bisogno di una doccia o di una camminata. O di entrambe le cose. Si spostò sul bordo del letto e mise un piede a terra. Una forte mano l'afferrò per l'altra caviglia.
"Dove credi di andare?" le chiese Adam con voce assonnata.
Kaci si voltò a guardarlo e provò un tuffo al cuore alla vista del suo torace nudo.
"A fare due passi sulla spiaggia."
"Buona idea, tesoro. Dammi il tempo di vestirmi e ti accompagno."
Adesso poteva dire addio al suo proposito di schiarirsi le idee, ma non riuscì a dirgli di no. E non protestò quando, imboccando il sentiero che portava alla spiaggia, Adam le prese la mano.
Con le dita intrecciate alle sue, il sole che filtrava attraverso la foschia e le onde che si infrangevano sulla battigia, Kaci provò un intenso senso di appagamento.
"Andiamo, tesoro, confessa! Dimmi quanto ti è mancato tutto questo," le sussurrò Adam, abbracciandola.
"Hai ragione... Soprattutto l'oceano," ammise lei. "C'è qualcosa di magico nel ritmo delle onde e nel calore del sole. Scommetto che Lucky lo adorerebbe."
Lui le batté sul naso con l'indice.
"Ne sono sicuro."
Poi, alzando lo sguardo al cielo, aggiunse qualcosa che non la meravigliò molto.
"Non riesco a ricordare quando è stata l'ultima volta che ho passeggiato sulla spiaggia."
"Di solito, sei sempre di fretta, oppure ascolti musica sul tuo smartphone."
"Come fai a saperlo?"
"Ti ho osservato."
Adam le fece scivolare una mano intorno alla vita e le diede un pizzicotto.
"Anche tu non ti fermi un istante, e non ti ho mai visto concederti una pausa." disse, stringendola a sé. "Tranne quando ti ho sedotta, ciò che mi piacerebbe fare anche adesso."
Mentre s'impadroniva della sua bocca, Kaci si rese conto che riusciva a farle dimenticare dove si trovava, al punto che avrebbe potuto possederla dovunque. Scandalizzata da quel pensiero, si scostò e scosse la testa.
"Questo va un po' oltre quello che voglio concedere alla stampa scandalistica."
Ad Adam sfuggì un suono che era una via di mezzo tra un sospiro e un gemito.
"Se tu non fossi stata un'attrice così popolare, non avremmo questo problema."
"Se non fossi stata famosa, non saresti mai venuto nel Montana e adesso io non sarei qui," gli fece notare Kaci.
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LUCI! CAMERA! AMORE!
ChickLitDi nuovo sul tappeto rosso... Anni dopo aver lasciato Hollywood, l'ex attrice Kaci Sheridan si trova ad affrontare il suo ruolo più difficile. Il PR di una delle maggiori case produttrici di Hollywood, Adam Lambert, annuncia al mondo intero il loro...