Da Draco, Per Harry {old}

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Perdonami.
Per ciò che ho fatto.
Ho passato una vita intera a dover affrontare il fardello del genere umano: la paura.
La mia qual era?
Oh, non lo so...quella di morire, forse.
Deludere le aspettative dei miei genitori... un sacco di sciocchezze, in realtà.
Perdonami, perché avrei potuto essere di più.
Ti chiedo scusa, perché è successo tutto così in fretta che non ho neanche avuto il tempo di presentarmi meglio quel folle giorno di inizio scuola.
Piccolo, arrogante, e con dei capelli orrendi ero io...
Aspettavo solo l'occasione giusta per far vedere quanto ero grande, quanto tu eri niente...
E poco tempo dopo...mi sono accorto di quanto facessi pena, di quanto volevo che cambiassi le cose...
Mi hai salvato.
Emotivamente...mi hai salvato.
E vorrei averti preso per un braccio e abbracciato, cacchio.
Volevo abbracciarti, stringerti forte e piangere, guardandoti negli occhi, stringendoti e dicendo che sarebbe andato tutto bene.
Avevo solo tanta paura... ero solo un ragazzo.
E lo eri anche tu.
L'unica differenza tra me e te era che...tu non avevi paura.
Avevi paura? Oh, certo....certo che ne avevi...ne avevi talmente tanta che sei riuscito ad aggrapparti a qualcosa, saldamente, seppur quel qualcosa non c'era più.
E io... così grande fuori e piccolo dentro.
Non un sorriso, avevo sul viso a 16 anni.
Il periodo migliore per alcuni...e per me, un inferno.
Mi hai mai visto con un sorriso, amico mio?
Se non un impavido sorriso arrogante e senza tremore fuori mentre dentro piangevo lacrime amare di invidia e amori irrisolti, abituato com'ero ad avere paura di questi ultimi.
Mi sedevo spesso a riva del lago nero e piangevo.
Piangevo tutte le notti,guardando quella luna pallida e assorta da un cielo senza fine, pieno di cose che io non riuscivo a capire..
Perché il mio compito non era quello.
Se solo avessi avuto la forza di scappare, amico mio...
Ti sei corso in contro, abbracciandoti, baciandoti, ridendo con te, scherzando e godendomi quel non so che rimanente da vivere.
Sarei morto, forse...
Ma morire accanto a te, sarebbe stato per me uno dei più bei doni.
E per quanto tempo ho sperato di potermi nascondere dietro al "sono stato scelto." Cercando di mostrarmi fiero, mentre il mio sguardo mentiva... occhiaie, occhi rossi dal pianto, voce tremante, paura...
Se solo in quel momento fossi scappato da lì, raggiungendoti e saltandoti addosso... sai quanto ci ho pensato? Sai quanto ho sperato che alla fine salvassi la situazione?
E adesso che hai salvato me... come farò a sdebitarmi?
Davanti a mia madre sono seduto al momento, su un treno che non so neanche dove è diretto. Mi vogliono solo portare via. E mentre le lacrime non si fermano, le vene sulla mia mano pallida iniziano a bruciarmi. Guardando fuori dal finestrino vedo nebbia, giro lo sguardo e riesco ancora a scorgere le rovine della nostra scuola...che tutto sommato mi piaceva, sai?
Chiudo gli occhi e vedo sangue.
Sangue delle vittime di quei possenti giganti.
Il viso del rosso che urla per i ragni.
La morte del suo fratellone, penso che andrò al funerale.
Amavo quei due... ho visto il volto del gemello, straziante.
Orrendo.
Hai visto? I tuoi amici stanno insieme. Che bello...ho sempre pensato formassero una bella coppia.
Ho sempre pensato a così tante cose...che non ho mai detto per paura.
Hai visto di me la parte peggiore amico mio... ma se solo mi fossi fatto avanti...se solo avessi detto: "Ciao. Io sono qui...e sono qui per te."
La mia vita è stata in tragico susseguirsi di eventi spiacevoli che mi ha portato qui e adesso, a tirare su col naso appoggiando la testa al sedile, mettendomi le mani sul viso piangendo, mentre scanso mia madre, che cerca di consolarmi.
Oh, Harry. Che dolore che sto provando.
Hai idea di come mi sto sentendo?
I miei sensi di colpa... adesso si stanno facendo strada troppo nel mio petto...spingono, fanno male, spingono... tirano pugni... non riesco a tenere gli occhi chiusi per tanto... ti vedo ancora tra le braccia di Hagrid, quella figura che non mi toglierò mai dalla testa.
Ho sorriso... sai? Ho sorriso quando...sei sceso giù. Le lacrime che scendevano sul mio viso erano lacrime di felicità, Harry.
Dio sapeva quanto avrei voluto correre da te e abbracciarti.
Solo io avrei potuto stringerti talmente forte da farti dimenticare il momento che stavi passando.
Non smetterò mai di ringraziati... e di odiarti. Mai di odiarti, per avermi fatto sentire così stupidamente ottuso e imperfetto...mentre tu...
Amico mio, sei così coraggioso.
Tanto schifo hai passato da quando sei venuto al mondo... e adesso che mi sto lamentando di ciò che non sono riuscito a fare, mi sento così idiota a pensare che tu ce l'hai fatta...eppure tra le lacrime sorrido.
Ce l'hai fatta, amico mio.
Ce l'hai fatta.
Ho sempre creduto in te.
Sempre.
-Per sempre tuo, Draco.

𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒃𝒍𝒖, 𝒍𝒖𝒄𝒊 𝒈𝒊𝒂𝒍𝒍𝒆.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora