Siamo arrivate a casa di Ari; lei mi fa entrare e e ci sediamo sul divano.
"Che mangiamo?" chiede lei.
"Non saprei, dimmi tu, a me va bene tutto"
"Ordiniamo una pizza?"
"Va bene" rispondo sorridendo.
"Vai dimmi come la vuoi"
"Margherita grazie" indecisa come sempre, per evitare di metterci ore a scegliere, opto per una semplice margherita.
"Non abitavi con un tuo amico?" chiedo non vedendo nessun altro in casa.
"Si abito con Ambro, ma questo weekend è fuori e torna martedì" spiega lei.
"Ah ok"
"Andiamo in camera che ti suono qualcosa"
"Siiii" rispondo correndo verso la parte della casa che non avevo ancora visto cercando di trovare camera di Ari il più velocemente possibile.
Ci sono tre stanze con la porta chiusa, le apro una per una mentre Arianna se la ride da dietro.
Apro la prima.
"Bagno" dice Ari.
Apro la seconda.
"Camera, ma di Ambro"
Apro la terza e finalmente Ari dice: "Bingo".
Io entro e mi siedo sul letto, mentre mi guardo intorno. Camera sua è piena di foto attaccate al muro; chissà se prima o poi ci finirò anche io su quei muri.
Ari prende in mano la sua chitarra e inizia a suonare.
"Questa è Pillole"🎶🎶🎶
"Associo Roma a cose brutte, ma non posso andarmene
Ho demoni e il volto distrutto, e non so liberarmene
Se salgo sulla metro, lascio un posto vuoto anche per te
Magari torni e ci incontriamo, e tu ti siedi accanto a me
E non ti voglio se non sei convinta di volermi bene
E, sai, non serve dirci che ci amiamo per restare insieme
Poi continuo a non capirci proprio un cazzo della vita
E che se fossi qui con me, forse non sarebbe in salita
Non sarebbe in salita
Non sarebbe in salita
Ed ora sei sparita
Pillole, pillole, prendo pillole per stare calma
Non mi fido più di nessun'altra
Tengo paranoie nella tasca
E giro Termini aspettando te
Piccole, piccole, siamo piccole dentro la stanza
Sento qualche cosa che mi manca
È da quando tu mi hai detto basta
Che giro Termini aspettando te
Cammino in tutti i luoghi in cui noi due spesso andavamo insieme
Vorrei tornare all'anno scorso e chiuderlo in tante catene
Vorrei scappare dal dolore come scappo dalla scuola
E se tu torni qui da me, forse mi sento meno sola
E non ti voglio se non sei convinta di volermi bene
Però ti voglio perché senza te io bene non ci sto
Poi continuo a non capirci proprio un cazzo della vita
E che se fossi qui con me, forse non sarebbe in salita
Non sarebbe in salita
Non sarebbe in salita
Ed ora sei sparita
Pillole, pillole, prendo pillole per stare calma
Non mi fido più di nessun'altra
Tengo paranoie nella tasca
E giro Termini aspettando te
Piccole, piccole, siamo piccole dentro la stanza
Sento qualche cosa che mi manca
È da quando tu mi hai detto basta
Che giro Termini aspettando te
E poi ti cerco, ma sono sola
Con le paure sparse fra le lenzuola
E scrivo una strofa, voglio una storia
Che mi faccia scordar di te
Ma più ti penso e meno ci riesco
E più ti penso e meno penso a me
A come stare bene, a come stare bene
Senza di te
Pillole, pillole, prendo pillole per stare calma
Non mi fido più di nessun'altra
Tengo paranoie nella tasca
E giro Termini aspettando te
Piccole, piccole, siamo piccole dentro la stanza
Sento qualche cosa che mi manca
È da quando tu mi hai detto basta
Che giro Termini aspettando te"
🎶🎶🎶"È bellissima, mi piace un sacco"
"Un'altra ti pregoo!" la convinco e riparte a suonare.
"Ok ok questa invece è Mille Guerre"🎶🎶🎶
"Come va? Non ti chiedo mai come va
Sono troppo egoista
Bene, dai, se ci fossi tu, meglio, sai?
Ogni giorno è una fissa
Cado nei tuoi e, cazzo, non volevo
Sono in alto mare e questa volta annego
Però di pensarti non ne faccio a meno
Che fai così male, ma so' masochista
E ti odio se mi fai quell'aria scontrosa
Perché farei mille guerre per ogni cosa
Per te
Ti giuro lo farei, ehi
Dai, non dirmi che mi odi anche tu stasera
Perché non puoi rovinare quest'atmosfera
E lo sai
Sì, lo sai pure te, eh, sì, lo sai pure te
Farei mille guerre per te
Non lo sai? Faccio a botte con il mio riflesso
E mi odio da giorni
Però, dai, certe volte non ci vedo niente
Altre volte ti ci vedo dentro
Ci siamo di nuovo e, cazzo, non volevo
Nata come un gioco, ma stavolta annego
E io di pensarti non ne faccio a meno
Che fai così male, ma so' masochista
Botte prese in faccia, il mio cuore alaska
E se non ti sento, l'aria che mi manca
Mi prendi da dentro, sono uguale a te
Poi ti dico: "basta", ma non fa per me
E ti odio se mi fai quell'aria scontrosa
Perché farei mille guerre per ogni cosa
Per te
Ti giuro lo farei, ehi
Dai, non dirmi che mi odi anche tu stasera
Perché non puoi rovinare quest'atmosfera
E lo sai
Sì, lo sai pure te, eh, sì, lo sai pure te
Sì, lo sai pure te, farei mille guerre per te (sì, lo sai pure te)
Farei mille guerre per te"
🎶🎶🎶"Anche questa Ari spacca, è fantastica"
"Grazie" mi dice sorridendo.
"Comunque questa estate farò un tour, il mio primo tour"
"Oh ma che figata, sappi che verrò a vederti"
"Ci conto"
"Sei agitata visto che è il tuo primo tour?" chiedo.
"Abbastanza ahahah, ma allo stesso tempo sono felicissima non vedevo l'ora" risponde lei.
Driin driin
Suona il campanello.
"La pizza!" urlo felice. Ho fame.
Vado ad aprire mentre Ari apparecchia.
Mentre mangiamo parliamo un po' di tutto, come sempre d'altronde. Infatti anche se la conosco da solo tre giorni, con lei riesco a parlare liberamente senza lasciare che la mia timidezza mi blocchi.
Finiamo di cenare e ci fumiamo una sigaretta, mentre facciamo piani per la settimana che sta per iniziare.
Ci mettiamo d'accordo per beccarci martedì visto che saremmo state libere entrambe.
Controllo l'ora e mi accorgo che sono già le 21 e io dovrei proprio tornare a casa.
"Ari io dovrei andare, domani ho scuola e non posso fare tardi"
"Si certo, andiamo" dice mentre si mette la giacca e prende le chiavi.
Usciamo di casa, saliamo sul motorino e partiamo.
Una volta arrivata sotto casa, scendo e saluto Ari ringraziandola per oggi.
Che palle! Sono stata benissimo oggi e ora mi tocca rientrare a casa, non ho la minima voglia ma non ho scelta._________________________________________
Giuro che mi impegnerò per aggiornare più velocemente 💖
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Mi fido di te //ARIETE
RomanceVittoria è una ragazza di 17 anni che frequenta il liceo classico e che gioca a pallavolo. Ha un mondo dentro che non sempre tira fuori, ma per il resto è una semplice ragazza di 17 anni che vive a Roma. Durante una partita farà un incontro speciale...