Capitolo 2

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Credo di essere arrossita ma per fortuna sono le 20:45 ed è troppo buio perché lei lo noti.
"Oh grazie" rispondo io.
"piacere Arianna, sono un'amica di una delle ragazze dell'altra squadra" dice lei interrompendo i miei pensieri.
"piacere Vittoria" rispondo.
Lei: "hai un nome che ti rispecchia" dice ridendo.
Io: "mmm non credo proprio" rispondo anche io ridendo.
Lei tira fuori una sigaretta dal pacchetto che teneva nella tasca dei suoi pantaloni larghi e se la accende.
Nel frattempo mi arriva un altro messaggio da mia madre in cui si scusa e mi dice che il contrattempo si è rivelato più lungo del previsto e che non riesce a liberarsi prima delle 21:15.
Non avendo voglia di aspettare un quarto d'ora, le rispondo che sarei andata a casa a piedi (tanto la palestra è vicino casa e l'ho fatto altre volte).
Ripongo il telefono nella tasca della mia felpa e rivolgo di nuovo l'attenzione su Arianna che si stava fumando la sua sigaretta.
"Posso una?" dico indicando la tasca con il pacchetto.
Lei me ne porge una e poi mi dice con tono scherzoso:
"non penso sia consigliatissimo fumare per un'atleta"
"Beh non è consigliatissimo nemmeno fumare due sigarette a distanza di un minuto" rispondo riferendomi alla sigaretta che si stava fumando sul muretto letteralmente due minuti fa.
"Allora mi stavi guardando prima" dice con una faccia soddisfatta.
"Forse" dico un po' imbarazzata.
"Stai aspettando qualcuno?" mi chiede.
"Stavo aspettando mia madre ma mi ha scritto che per un contrattempo non riesce più a venire quindi credo che andrò a piedi tanto abito qui vicino"
"Ah ma sono le 9 di sera e girare da sola a quest'ora non credo sia il massimo, dai ti accompagno tanto non ho niente da fare e mi sto annoiando ad aspettare la mia amica" dice lei.
Non so che dire... onestamente non mi dispiacerebbe per niente.
"va bene se non è un problema ok" accetto la sua proposta.
"Daje, mando un messaggio ad Auro per avvisarla, tanto lei torna a casa con sua madre" dice mentre ci incamminiamo verso casa mia.
Deduco che Aurora sia il nome della sua amica.
Nel tragitto parliamo un po' di noi.
Scopro che entrambe amiamo la musica e che lei suona la chitarra e ogni tanto scrive qualcosa.
Devo dire che ho un debole per chi suona uno strumento ma vabbè.
In questi dieci minuti abbiamo parlato praticamente sempre di musica ma mi va bene perché ne parlerei per ore e ore. Davvero la musica per me è tutto, ogni giorno mi salva la vita e non riuscirei a vivere senza.
Siamo arrivate sotto casa mia ed è ora di salutarci, devo ammettere che un po' mi dispiace perché anche se la conosco da poco mi sembra simpatica e questi minuti sono volati con lei.
Prima di salutarla mi viene un dubbio:
"Ma tu come torni a casa se la tua amica è andata via con la madre?" chiedo.
"Io ho il motorino" dicendo come se fosse ovvio.
"Ah ma allora potevi portarmi a casa con quello" dico ridendo.
"Si vero ma poi non avremmo parlato" dice lei quasi seria.
"Va bene io credo di dover salire, ciao Arianna grazie per avermi accompagnata"
"Ciao Vittoria... AH aspetta ti va di darmi il tuo insta?"
"Certo" le dico il nome del mio profilo, la saluto e poi salgo a casa.

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Spazio autrice:
Spero vi piaccia!💖

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