Always In My Heart [Larry Stylinson]

CAPITOLO 80

HARRY POV

-"Harry io sono innocente!" la voce supplichevole di Luke mi risuonava nelle orecchie, sebbene fossi a pochi metri da lui "ti pare che io vada a fare queste cose? Ho una famiglia che mi sostiene, degli amici fantastici e un fidanzato, cosa posso avere di più? Violentare famiglie per cosa? Per soldi? Ho più soldi di quanto vorrei, e non avrei mai accettato di far parte di un clan. Se così fosse, non avrei mai e poi mai preso voi. Neanche se fossi ufficialmente uno di loro Harry"

Rimasi in silenzio, non sapendo cosa dire. Ormai sono passati più di dieci minuti da quando Luke ha iniziato a parlare, e sono passati dieci minuti da quando non gli ho rivolto la parola, stando seduto su una sedia davanti a lui, separati dalle sbarre

-"Ti prego, dì almeno qualcosa"
-"Non so se crederti o meno Luke. Io mi sono sempre fidato di te, ti conosco da parecchio tempo e mi sei sempre sembrato una persona apposto, ma dopo aver saputo questo Luke, non so più a cosa credere. Al solo pensiero che tu abbia fatto queste cose a noi, fa male Luke, tanto male credimi. Ho posto tanta di quella fiducia in te che mi si è spezzato il cuore"
-"Lo so, ma io sono innocente! Devi crederci Harry, io non farei mai queste cose a te, tantomeno a Louis, tantomeno a chiunque altro"
-"I ragazzi sono passati qui?"
-"Si, anche Louis e Ash"
-"E cosa hanno detto riguardante tutto ciò?"
-"Mi credono tutti, Louis ha qualche dubbio, ma mi credono tutti. Io sono innocente, non ho fatto niente di male"

Dio fa male sapere che Luke ha fatto questo. Anzi, non sappiamo nulla, non ci sono ancora prove concrete che lui sia innocente, ora come ora. Potrei anche dire che sono membro dei One Direction e chiedere di liberarlo, ma non lo farebbero comunque, è una cosa grave quello che lui realmente non ha fatto. Io gli credo, dentro di me gli credo veramente, lui non ha fatto nulla, ma ho bisogno di parlarne con Louis

-"Non riesco a parlarti Luke, tantomeno guardarti in faccia. Ho bisogno di pensare" sospirai, alzandomi dalla sedia
-"Va bene, prenditi il tuo tempo. Ricordati che io ci sono sempre stato Harry, ricordati questo"

Annuii e attraversai il corridoio, senza nemmeno degnare uno sguardo al mio amico. Non ce la facevo, non ora, non in questo momento, dovevo pensare, parlarne con Louis

[...]

-"Tu cosa pensi sul fatto di Luke?"
-"Io?" mi chiese, distendendosi accanto a me
-"No, mia nonna" scherzai "ovvio che si, tu"
-"Non lo so a dire il vero, io anche se lo conosco da poco, penso sia innocente. È una brava persona, non farebbe mai cose del genere"
-"La penso anche io così. Insomma, non gli ho detto che lo considero innocente, ma sono sicuro che non ha fatto una cosa del genere, e mai le farà"
-"Mmh"

Mi girai, Louis, accorgendosi della mia presenza, si girò e incontrò i miei occhi

-"Dio Louis, sono giorni che non ti tocco"
-"Sono passati solo quattro giorni Harry" disse, mentre mi avvicinavo a lui
-"Non resisto neanche un giorno senza toccarti" le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza
-"Fanculo" mi prese per la nuca, mi avvicinò a sè e fece scontrare le mie labbra con le sue

Portai le mani sui suoi fianchi, con i gomiti feci pressione sul materasso e mi spostai verso l'alto, trovandomi sopra di lui. Le nostre labbra si divoravano tra di loro, la lingua di Louis chiedeva ascesso, che acconsentii

-"Ti va di distrarci?"
-"Distrarci, dici?" ghignai
-"Sai di cosa parlo"
-"Ma certo" sorrisi, riportando le mie labbra sulle sue

In pochi secondi i vestiti furono a terra, rimanemmo in boxer. Massaggiai lentamente con la mano la sua erezione, sentendo quanto fosse dura

-"Harry, per favore"

Ghignai e gli tolsi i boxer, sospirò di sollievo quando la sua erezione si alzò, libero da quelle sbarre che tanto la tenevano prigioniera