Always In My Heart [Larry Stylinson]

CAPITOLO 98

-LI FACCIAMO ALTRI 20 COMMENTI? DAI CHE È IL TERZULTIMO CAPITOLO❤-

HARRY POV

Il viaggio non fu per niente silenzioso. Per tutto il tempo Louis non rimase neanche un minuto zitto, neanche un pò. Parlava della bambina, del fatto che ho fatto la scelta giusta di perdonare mio padre, e non la smetteva di tormentarmi sul fatto di come avremo chiamato nostra figlia

-"Potremo chiamarla Sara! Anzi, Claudia! No, Gianna! Anzi, no, Sofia!"

Gli rispondevo sempre "non lo so", ma in realtà avevo varie idee

-"Louis" sospirai
-"Si?"
-"Puoi stare zitto un pò per favore?" lo supplicai "ti prego"
-"Perché?" chiese
-"Parli troppo, sono due ore che non stai zitto" dissi, guardando la strada davanti
-"Scusami" sospirò "sono troppo agitato" -"Non dirlo a me" sbuffai "devo presentarti a mio padre e non so neanche come reagirà quando saprà che stiamo per avere una bambina"
-"Ancora non ci credo" disse, guardando fuori dal finestrino
-"Non ci credi a cosa?" domandai
-"Che siamo sposati e che stiamo per avere una bambina. Quando eravamo ragazzini non mi sarei mai immaginato di arrivare ad un futuro così. Famoso, con molti amici, un ragazzo ora diventato mio marito e tra poco una figlia. No, non era tra i miei progetti"
-"Io invece ci speravo Louis, capisci, da ragazzino ero innamorato di te"
-"Si, ti capisco Harry" sorrise

Mise la mano sulla mia coscia, la presi e la feci incrociare con la mia. Louis ha ragione, in effetti io speravo che il mio futuro sarebbe stato con lui, ma non mi sarei mai aspettato di arrivare fin qui. Ad arrivare a sposarlo e ad avere una famiglia con lui

In quel momento ci fu silenzio, un assordante silenzio. Devo ammettere che preferivo sentire Louis parlare piuttosto che stare qui, mentre guido in silenzio, con tutti i pensieri che mi devastano la mente

Non ce la facevo più

-"Louis, fammi un favore"
-"Dimmi pure"
-"Quando ti presenterò a mio padre, non fare lo sdolcinato. Lui è cambiato, non so com'è ora, va bene?"
-"Va bene, non ti preoccupare"

Sospirai frustato, ansioso

-"Ti rendi conto che stasera avremo una figlia? Avremo una bambina che correrà verso di noi, che ci chiamerà papà"
-"Sarai un bravissimo padre Louis" gli sorrisi, stringendo più forte la presa sulla sua mano
-"Anche tu Harry, hai pensato come chiamarla?"

Ed eccoci di nuovo qui

-"Louis, si, ho già scelto il nome, e ti piacerà molto, ma te lo dico stasera okay?"
-"Okay, ti amo" mi sorrise

Mi girai e gli sorrisi

Visto che eravamo fermi in un ingorgo per causa di un incidente, mi sporsi verso di lui e lo baciai. In quell'istante mi sentivo come se ci fossimo solo io e lui

Dopo un pò cominciarono a suonare i clacson, e solo lì mi resi conto che saremo arrivati tardi, così decisi di scrivere a mio padre

Harry: Scusami papà, ma arriveremo con un oretta di ritardo (maledette strade di NY) Scusa :(

Sperando che non si preoccupi e che riceva il messaggio, scrissi ai ragazzi in un gruppo creato da loro, magari erano già partiti

Harry: Hey ragazzi! Siete già partiti? Noi siamo bloccati in un ingorgo. Speriamo si risolva. A stasera :)

Rimanemmo circa mezzora bloccati in quell'ingorgo, poi finalmente le strade furono aperte e uscimmo. I ragazzi mi risposero che erano già partiti un'ora fa e che quando sarebbero arrivati in hotel mi avrebbero avvisato.