CAPITOLO 81

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FACCIAMO ARRIVARE QUESTO CAPITOLO A 20 COMMENTI? DAI FATEMI VEDERE CHE VALETE!

HARRY POV

La macchina sfrecciava a tutta velocità per le strade di Los Angeles. Nonostante il traffico, Zayn faceva di tutto per evitarlo e arrivare in tempo in ospedale

Finalmente dopo quindici minuti di sfrecciate sui vicoli e sfiorando un incidente dopo l'altro, arrivammo. Spalancai la porta dell'ospedale, trovandomi Niall che andava avanti e indietro per la sala d'attesa

-"Niall!" corsi verso di lui, e quando fu tra le mie braccia, lo strinsi forte "cosa è successo?"

Lui singhiozzò, aveva il respiro strozzato, non riusciva a parlare

-"Hey, respira e calmati, poi raccontami tutto"

Lui annuì e fece dei respiri profondi, per poi parlare

-"È colpa mia, abbiamo discusso e me ne sono andato per prendere un pò d'aria, poco dopo mi chiamò Liam dicendomi che si era sentita male e l'almbulanza era venuta a prenderla. Un volta saputo ho corso più che potevo"
-"Ambulanza? Dove avete discusso?"
-"In sala, nel piano terra"
-"Ecco perché non avevo sentito nulla"
-"E tu, TU SEI UN COGLIONE! IO TI CHIAMO E NEANCHE MI RISPONDI" urlò, delle lacrime scesero sul suo viso
-"Niall-"
-"GLI AMICI TI FANNO COMODO SOLO QUANDO VUOI EH! CLIO STA MALE E TU TE NE FREGHI!" urlò, attirando l'attenzione dei presenti "IO MI FID-" istintivamente gli tappai la bocca e lo trascinai in bagno. Sentivo lo sguardo dei passanti affondarmi nella pelle

Chiusi la porta di spalle e mollai la mano dalla bocca di Niall, che si appoggiò sulla porta, singhiozzando

-"Io mi fidavo di te" disse, tra un singhiozzo e l'altro
-"Hey, guardami" dissi "guardami ho detto" ripetei

Lui alzò gli occhi e incontrò i miei

-"Lo so che ti fidavi di me, ma non ho nessuna colpa. Io ero in camera con Louis, non ho sentito l'ambulanza arrivare. Appena era andata via Zayn ci aveva avvisato subito. Ha fatto di tutti per arrivare presto, ma c'era troppo traffico, strade, scorciatoie e stradine erano piene, quindi non è mia la colpa del ritardo, c'era traffico. Io ci tengo alla nostra amicizia, quindi per favore, non darmi la colpa per cose che non ho realmente fatto o detto perché giuro che mi incazzo e con te non ci parlo più" finii il mio discorso, orgoglioso di ciò che avevo detto
-"Scusami" disse, tirando sù col naso "sono sotto sock, io non so cosa dire, non so..."
-"Shhh, vieni qui" dissi, mettendo la mano dietro al collo e avvicinandolo a me, lui si appoggiò alla mia spalla, piangendo
-"Il dottore ha detto che se devono far nascere il bambino, nascerà prematuro"
-"E con ciò? Avrai un figlio Niall" dissi, rassicurandolo strofinando la mia mano sulla sua schiena
-"Siccome nascerà due mesi prima di quanto dovrebbe, potrebbe nascere cieco, sordo o adirittura paralizzato"
-"Il tuo bambino o la tua bambina non nascerà né sordo, né cieco e tantomeno né paralizzato okay? Avrai un bambino o una bambina normale, come tutti noi"
-"È passata un ora Harry, sto perdendo le speranze"
-"No, non farlo. Non perderle mai Niall, la speranza è l'unica cosa che ci rende forti. Tutti dicono che la speranza è l'ultima a morire, ed è vero, la speranza muore quando tu smetti di credere, di credere in te stesso, di credere nei tuoi sogni, di credere che li avverrai. Non perderla mai Niall, mai, promettimelo"
-"P-Promesso"
-"E ora" gli presi il viso tra le mani e lo guardai attraverso i suoi occhi gonfi e rossi "asciugati quelle lacrime e andiamo fuori, ti stanno aspettando tutti"
-"Va bene" disse alzandosi e dirigendosi al lavandino "Ah, Harry?"
-"Si?"
-"Quando il medico dirà com'è finito l'intervento...puoi a dare tu?"
-"Devi andare tu Niall, sono tua moglie e tuo figlio"
-"Non ce la faccio..."
-"Andiamo insieme okay?"
-"Okay"

Always In My Heart [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora