Cena Di Famiglia

7.1K 262 54
                                    

*Titolo e foto prese appositamente  da un episodio di Lucifer che amo troppo ahahahah




Erano tutti seduti per pranzare. Le gemelline si divertivano a giocare con i ricci di Harry mentre Lottie guardava lui e il fratello con sguardo malizioso per poi mimare con le labbra un "Io e te poi parliamo".

Johanna era davvero una donna fantastica. Louis e sua madre non si erano sbaciucchiati o altro quando si erano visti, non essendo troppo entusiasti di vedersi, ma si erano seduti vicini. Era già un inizio.

Harry aveva intuito che tra i due c'era ancora il fuoco del passato accesso, leggeva nei loro occhi che avevano una discussione in sospeso.

Ma entrambi si stavano comportando da perfetti adulti responsabili: non stavano gridando o facendo scenate davanti alle più piccole.

Dio Louis sarebbe stato un padre perfetto, bastava guardare come si comportava con le sue sorelle. L'omega fremette nel pensare a Louis così responsabile, con quell'aria a tratti dominante ma anche dolce. Fottutamente eccitante.

Difatti, un leggero odore di eccitazione si levó nell'aria e Harry guardó il suo piatto con le guance rosse. Fortunatamente solo l'alpha riuscì a percepirlo, gli fece un occhiolino e decise che avrebbero ripreso quella conversazione più tardi.

<<Allora Harry... >>la voce di Lottie lo fece tornare con i piedi per terra <<Se ho capito bene vai nella stessa scuola di Boo giusto? >>

Il riccio rise <<Boo? >>

<<Noi il nostro fratellone lo chiamiamo così>>rispose Daisy dondolando le gambe.

Harry ghignó divertito verso il maggiore, almeno adesso sapeva come come ribattere quando lo chiamava passerotto.

<<In ogni caso sì. Frequento la sua stessa scuola e ci siamo conosciuti proprio lì. >>

La madre di Louis si alzó per portare in cucina alcuni piatti <<Beh è bello sapere che il mio Lou per un motivo o per un altro ha continuato a frequentare la scuola. >> ammiccó divertita nella loro direzione.

<<Mamma! >> esclamò il diretto interessato che si era leggermente imbarazzato.

<<E che cosa hai intenzione di fare dopo l'università? >> continuó Lottie.

<<Andiamo Lots smettila sembra che sia sotto processo. >>

<<Ma no Lou stai tranquillo. In ogni caso mi piacerebbe lavorare nel campo del marketing o in una grande azienda. >>

<<E- e tu Louis?>>Johanna era tornata a tavola.

Harry aggrottó le sopracciglia sorpreso del fatto che il suo fidanzato non avesse parlato del suo quasi-lavoro alla sua famiglia.

<<Beh mamma in relatà io il lavoro ce l'ho. Faccio l'avvocato in uno studio legale>>
Gli occhi della madre brillarono all'udire quelle parole.

<<Davvero?! Oh tesoro che bello! Sono così fiera->>

<<Tesoro! Sono a casa>> improvvisamente tutti si congelarono sul posto. Nessuno osó muovere un muscolo, l'unico suono udibile fu la forchetta di Louis che cadde per terra non appena riconobbe la voce.

Lottie guardó sua madre di sbiego e sussurró <<Ma che ci fa qui? >>

<<Non lo so>>bisbiglió di rimando <<Aveva detto che non sarebbe tornato per pranzo. >>

<<Amore ma che-oh >> l'uomo che fece il suo ingresso era robusto, con i capelli castani ed indossava un elegante completo. Inoltre aveva una valigetta sotto braccio quindi Harry pensó che fosse appena tornato da lavoro.

L'alpha che non voglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora