Tenderly Pregnant Parte I

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SECONDO MESE E SI GETTANO LE BASI

<<Pff>>

<<Non sbuffare Harry. >>

<<Non ne posso fare a meno >> rispose il piccolo omega dopo essersi toccato il pancino << Guarda lì! >>

Louis sbuffó e fece scendere il suo compagno dalla bilancia <<Amore, sei appena al secondo mese e la tua pancia è appena gonfia. >>

<<Oh non chiamarmi amore! >> sbottó lui innervosito <<Non quando mi lascerai per un omega senza la pancia! >>

L'alpha sospiró sfatto. Il suo omega sarebbe diventato ingestibile man mano che la gravidanza procedeva, e lui non sapeva se ridere o piangere. Tutta questa situazione aveva diversi aspetti da considerare.

Difatti...

<<Non ti lascerò piccolo. >>

<<Davvero? >> chiese avvolgendo le braccia attorno al suo collo.

<<Certo>> gli bació la fronte

<<Davvero davvero? Me lo giuri? >>

<<Ci sei solo tu nel mio cuoricino. >>

<<E allora>> continuó lui con un tono di voce languido <<Dimostramelo alpha>>

Ecco. Questo era uno degli aspetti più apprezzati da Louis:quando il suo compagno prendeva l'iniziativa e gli ficcava la lingua in gola con un'eccitazione mai vista.

Si mise sulle punte per poterlo baciare sempre più a fondo, mentre piccoli sospiri uscivano dalla sue labbra di ciliegia.

L'alpha capendo il messaggio lo prese da sotto le cosce e se lo mise in braccio.

<<Piccolo? >>

<<C-cosa? >> aveva iniziato ad oscillare i fianchi, cercando una possibile frizione tra i due membri.

<<S-sono le sette del mattino>>

L'omega ringhió frustrato e scese da lui <<Bene. Visto, ecco qua. >>

Indispettito si mise le mani sui fianchi guardando Louis in cagnesco<<Se sua altezza non vuole soddisfarmi perché ho interrotto il suo sonno di bellezza, allora prego. Fai pure! Mi arrangio! >>

Si erano svegliati presto, più del solito, siccome Harry era dovuto correre in bagno a vomitare anche l'anima. Una cosa tira l'altra e si era voluto togliere i vestiti per pesarsi.

Una cosa tira l'altra e infatti Louis aveva tirato Harry per il braccio, facendolo scontrare con il suo petto e baciandolo di nuovo.

<<Stancato di soddisfarti? Mi offendi facendo queste insinuazioni, piccolo ed eccitato omega. >>

Il riccio piagnucoló nascondendo la testa nel suo petto, avendo finalmente trovato l'affetto che cercava da parte dell'alpha.

<<Non rinuncerò mai a sentirti gemere per me, mentre ti modello con le mie mani e tu ti bagni così tanto qui... >> scese con le mani accarezzandogli divertito l'interno coscia con gli artigli facendolo tremare.

Lui automaticamente divaricó le gambe, con fare automatico.

<<Qui dove a me piace così tanto baciarti. >>

<<F-fallo>> gemette lui, sentendo il familiare senso di bagnato vicino alla sua apertura.

<< Fare cosa amore? Non volevi soddisfarti da solo? >>

L'alpha che non voglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora