Red is my skin || CHARLES LECLERC

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Vengo svegliata delicatamente da mio padre. Non ho molta voglia di alzarmi, vorrei ancora dormire.
Ieri tornata in stanza, ci ho messo un po' ad addormentarmi.
Non riuscivo a realizzare tutto ciò che era accaduto durante la giornata, specialmente la sera.
A pensarci bene, nemmeno ora mi è così semplice! Mi metto seduta sul letto stropicciandomi gli occhi ed emetto qualche sbadiglio di tanto in tanto. Vedo mio padre preoccupato intento a cercare la chiave della stanza

"E' lì sotto"

Intervengo indicandogli i miei vestiti, o meglio quelli che mi ha dato Carlos.

"Questi da dove escono fuori?"

Chiede prendendo in mano la roba e voltandosi verso di me.
Cazzo! Non mi va di raccontargli tutto, non in questo momento.
Mi ributto sul letto coprendomi la faccia con il lenzuolo 

"È una lunga storia"

Dopo aver fatto colazione al bar dell'hotel, mio padre ritorna in stanza a fare non so cosa ed io rimango giù nella hall.
Mi siedo su un divanetto lì vicino attivando il wifi. Noto alcuni messaggi mandati nel gruppo dell'accademia, altri da Sara chiedendo spiegazioni su ieri sera ma quelli che mi interessano maggiormente sono quelli di instagram. 

-Perchè non ammetti semplicemente che sono un bravo pilota? 😁

-Sicura che ieri sera non ho interrotto nulla?" 🤔

Perchè farmi quest'ultima domanda, non poteva semplicemente chiedere conferma a Carlos?
Decido di rispondere solo alla prima, lasciandolo nel dubbio sulla seconda.

-Perchè so che vuoi sentirtelo dire e non mi va di darti questa soddisfazione 😚

Metto in blocco il cellulare dopo aver disattivato il wifi. 

"Buongiorno!"

Dice una voce alle mie spalle. Mi giro riconoscendo la figura.

"Buongiorno anche a te. Ieri siete andati al Velvet poi?"

Anna che si siede affianco a me.

"Si, ma non c'è stato nulla di strano o divertente, a parte Daniel e Norris che hanno fatto a gara a chi bevesse più shot. Per il resto, se ne sono andati tutti intorno alla mezzanotte. Probabilmente non volevano esagerare per via della gara di oggi"

Spiega la mora.
Ascolto facendo finta di non sapere già che all'una meno un quarto i piloti fossero già qui in hotel.

"E già, probabilmente è per questo"

"Bello il completo!"

Rsclama guardando meglio ciò che indosso.
I miei vestiti avendoli lavati questa notte erano ancora umidi, per cui ho rimesso questi. Le sorrido emettendo un verso di approvazione.

"Allora, almeno oggi dopo la gara ci sei?
Dovrebbe essere più movimentata la serata"

Mi guarda con entusiasmo, speranzosa di un sì. Effettivamente se mio padre è stanco e crolla come ieri sera potrei andarci. 

"Non ti do la certezza ma nemmeno ti dico di no. Ti aggiorno più tardi"

Le sorrido e lei annuisce. La saluto decidendo di andare a cercare mio padre che ormai è via da quasi mezz'ora.
Arrivo in ascensore, non volendomi fare 2 piani a piedi e aspetto che si apra.
Da quel che ho capito gli ospiti che prendono il pacchetto "paddock e hotel" alloggiano nei primi piani mente i team ed i piloti nei restanti tre.
Arrivata vicino la porta della camera busso, attendendo che mio padre apra ma nulla.
Tutto tace. 

"PAPAÀ'"

Urlo dietro la porta sperando in una risposta che non arriva.
Prendo il cellulare e decido di chiamarlo.

"Chiara, dimmi"

"Come dimmi?! Dove sei?"

Domando impaziente facendo su e giù per il corridoio.

"Sono in camera, non mi sono sentito bene. Sarà stata la troppa nutella nel cornetto. Aspettami nella hall o fatti un giro ti raggiungo io" 

Termina la chiamata. 
Se sta in camera perchè non mi ha risposto subito ? Mah.
Cammino ripensando alla telefonata e scoppio a ridere da sola.
Gli farà bene questa esperienza, così eviterà per un po' di esagerare con la nutella!
Decido di esplorare nuovamente l'hotel passando di stanza in stanza.
Ha addirittura un mini casinò in cui passare il tempo la sera. Figo!
Arrivo davanti ad una porta tutta bianca, così decido di aprirla.
Mi ritrovo davanti una scena che dubito potrò dimenticare facilmente. Piloti di quasi tutte le scuderie, sudati e senza maglia, che si allenano con un membro del team.

Daniel è sul tapis roulant, così come Mick e Pierre. Verstappen sta facendo un esercizio per i riflessi, Charles sta allenando le braccia con gli elastici ed infine c'è Norris con un asciugamano intorno al collo disteso per terra.
Quello di Lando non mi pare propriamente un esercizio, sembra più che sia svenuto ma non ci faccio più di tanto caso.
Tutti puntano lo sguardo su di me, l'unica ragazza nella sala a parte una donna del team Red bull che sta aiutando Max. 

"Non accettiamo tifosi Ferrari qui"

Interviene Max con un sorrisetto sghembo, notando il mio abbigliamento che di certo non passa inosservato.

"Piantala Max!"

Risponde Charles infastidito, ricevendo un occhiataccia di sfida da parte dell'Olandese.

"La conosci?"

Chiede Lando dando segni di vita, per poi alzarsi dal pavimento e poggiarsi col fianco al muro.

"Si e no"

Charles lascia gli elastici ad un membro del suo team venendomi incontro e spingendomi fuori dalla stanza.

"Cosa ci fai qui?"

Sussurra chiudendosi la porta alle spalle. Si guarda intorno per accertarsi che non ci sia nessun altro.

"Io.. stavo esplorando l'hotel e sono finita qui. Mi dispiace"

Abbasso lo sguardo sul suo addome.
È asciutto e definito, così come le braccia. Ha la pelle lucida per via del sudore e ciò lo rende ancora più attraente. 

"Non puoi entrare dove c'è scritto di non farlo"

Mette una mano sotto il mio mento, girandomi la testa e facendomi notare il cartello. 

"Oh andiamo, chi è che noterebbe una scritta così piccola?"

Bofonchio, facendolo poi ridere.

"Devo finire l'allenamento pre gara. Non cacciarti in altri guai, non ci sarò sempre io a proteggerti."

Mi punzecchia accennando un sorriso. Alzo gli occhi al cielo e mi tira un buffetto sulla spalla prima di rientrare nella medesima stanza.

"Ciao, Charles" 

Sibilo mordicchiandomi le labbra.

                                                                   

La gara è iniziata da un pezzo ormai, Leclerc è passato in seconda posizione a causa di una sbandata presa in una curva.
Al primo posto c'è Hamilton. Ha preso un buon distacco da Charles e quest'ultimo fatica ad arrivarci perchè rallentato dalla continua lotta con Verstappen che si trova subito dietro di lui.
Mancano cinque giri alla fine.
Intanto, Norris si è unito alla lotta con i due per il secondo posto.
Arrivati alla parabolica, sono letteralmente l'uno dopo l'altro.
Max pur di passare, accompagna fuori il pilota monegasco prendendosi di forza la seconda posizione.
Norris ne approfitta passando anche lui e lasciando a Charles la quarta posizione. Nell'ultimo giro avviene però, un contatto tra Lando e Max facendoli finire fuori pista.
Delle urla arrivano dagli spalti quando Leclerc si riprende la seconda posizione.
Finisce così il gran premio di Monza.
Dai box sotto di me si sente una voce proveniente dalla radio 

"Sorry guys" 

"Don't care Charles, good job"

SPAZIO AUTRICE:

Salvee, purtroppo Wattpad si impallava in questi giorni, non so se fosse solo un mio problema o meno. In ogni caso, ne ho approfittato per creare un trailer della storia. Mi sembrava carino farlo, vi lascio il link sia qui sotto, sia nella pagina iniziale dei personaggi. Detto ciò vi auguro una buona lettura