E' circa mezzanotte, siamo appena tornati in hotel.
Io e Sara abbiamo chiesto aiuto a Daniel e Lando per convincere Max a farci da guida, in fondo loro sono amici. Domani essendoci la gara credevo che rifiutasse ma sorprendentemente ha accettato.
Il giro in città è stato molto interessante e poi Max ci ha portato in un locale al quanto stravagante per i miei gusti ma l'olandese ci ha assicurato che facessero dell'ottimo cibo.
Effettivamente, non aveva tutti i torti, mai giudicare dalle apparenze!Entrati in hotel vedo Carlos che sta prendendo una bibita. Saluto e ringrazio i piloti McLaren e il pilota della Red Bull per la serata e incito Sara a proseguire in stanza senza di me, io raggiungo lo spagnolo che sorseggia la sua bevanda.
"Che ci fai qui da solo a quest'ora? Ti ricordo che domani hai una gara"
Lo rimprovero scherzosamente
"Non avevo sonno"
Alza la testa posando lo sguardo su di me per poi iniziare a camminare velocemente verso l'ascensore.
Con un piccolo sprint mi riposiziono accanto a lui cercando di tenergli il passo"Io ho visitato la città, è molto bella"
Provo ad iniziare una conversazione vedendo che lui non ha intenzione di farlo
"Sarà bella quanto vuoi ma scommetto che non è nulla in confronto a Madrid"
Ride. Finalmente una battuta!
Oggi è rimasto sempre serio.
Le porte dell'ascensore si aprono, ci entriamo e Carlos schiaccia il pulsante del nostro piano"Beh non posso assicurartelo, non ho mai visto Madrid. Mi piacerebbe molto però andarci."
"Mai? Allora potrei far..."
Si blocca di colpo
"No, lascia stare, non sarebbe una buona idea"
Conclude la frase.
Usciamo dall'ascensore e continuiamo a camminare verso le nostre stanze"Dai Carlos, dimmelo! Non importa se non è una buona..."
Provo a sfilargli l'informazione dalla bocca ma senza riuscirci
"E' tardi, è meglio se vado a letto. Buonanotte Chiara"
Mi interrompe poggiando la mano sulla mia spalla e mi saluta sorridendo. Rimango ferma a guardarlo entrare nella sua camera.
Non capisco, perchè si comporta in modo così strano?
Forse ho fatto qualcosa che non avrei dovuto fare e se l'è presa o forse è solo stressato per la gara.
Non riesco a trovare una risposta, io spero che non sia nulla di grave e che ritorni presto il vecchio e sorridente Carlos.
Mi dirigo verso la mia camera e crollo sul letto.Mi sveglio stiracchiandomi, giro la testa verso il letto di Sara ma è vuoto.
Prendo il telefono accanto a me per controllare l'ora. Sono le 10!
Gli altri saranno in piedi già da ore, devo sbrigarmi.
Mentre mi vesto chiamo la mia mia migliore amica"Buongiorno dormigliona!"
Urla dall'altra parte del telefono
"Giorno, dove sei?"
Metto in vivavoce in modo da poter finire di prepararmi
"Sono con Esteban Ocon. Mancava del personale e Charles mi ha chiesto se potevo aiutare qualche pilota con l'allenamento."
"Charles e Carlos sono lì?"
"Solo Carlos, Charles si è allontanano per parlare con i meccanici"
"Va bene. Comunque quando ti sei alzata potevi svegliarmi, eh!"
Le sottolineo il fatto che mi abbia lasciato da sola in stanza.
"Scusa, ieri sembravi stanca, pensavo volessi dormire."
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Red is my skin || CHARLES LECLERC
FanfictionCome può un colore trasformare la tua esistenza? Come può insinuarsi nel tuo animo, senza che tu ne sia consapevole? Come può evocare una tempesta di emozioni, sovrapposte e tumultuose, tutte nello stesso momento? Come può diventare il faro che gu...