Arriviamo davanti la pizzeria scelta da Carlos e dopo aver parcheggiato decidiamo di entrare.
"Buonasera, un tavolo per quattro grazie"
Saluta cordialmente lo spagnolo. Seguiamo il cameriere fino ad arrivare al tavolo assegnato che è posto in un angolo della sala.
Io e Sara ci sediamo vicine con di fronte i due piloti in modo da poter conversare meglio."Hai un aria familiare. Ci siamo già visti da qualche parte?"
Spezza il silenzio Charles facendo una domanda alla bionda accanto a me.
"Beh, si in realtà. Lavoro al museo Ferrari, precisamente all'autodromo. Vi vedo spesso quando vi allenate"
"Oh giusto! Sei la ragazza in divisa"
Sorride e Sara annuisce ricambiando.
Noto Carlos concentrato a guardare il menù, così decido di seguirlo a ruota prendendone uno anche io."Secondo voi sarebbe buona la pizza alla carbonara?"
Io e Sara sgraniamo gli occhi provocando una risata da parte del monegasco.
"A me piace sia la pizza che la carbonara e stavo pensando che se fossero messe insieme uscirebbe una pizza spettacolare. Non penso che sia peggio della pizza con l'ananas"
Carlos cerca approvazione da parte nostra sulla sua teoria che però non arriva.
"Niente è peggio della pizza con l'ananas, ma rimaniamo pur sempre in Italia!"
Esclama ridendo Sara, contagiando anche noi.
Dopo aver ordinato pizza e patatine al cameriere, cala il silenzio per qualche istante. In questo frangente, alzo lo sguardo notando che Charles sta fissando la collana che ho indosso.
"Mi piace la tua collana"
Esordisce, probabilmente dopo aver capito che lo stavo guardando.
"Grazie, è molto importante per me"
La prendo tra le dita.
E' l'albero della vita, me l'hanno regalata i miei genitori qualche mese prima di separarsi.
Vedevo tanti film in cui i genitori si separavano ma non avrei mai pensato che questo potesse accadere anche a me.
Questa collana mi ricorda i bei momenti passati insieme e mi fa desiderare di costruire, in futuro, una famiglia unita, fondata sull'amore e sul rispetto reciproco."Ha un signifi..."
Viene interrotto da un gruppo di persone che si avvicinano chiedendo una foto sia a lui che a Carlos.
Questo, provoca una reazione a catena di gente che si avvicina chiedendo autografi.
Probabilmente non tutti sanno effettivamente di chi si tratti ma il solo fatto che un gruppo di persone si sia avvicinato per chiedere una foto, ha fatto scaturire interesse da parte di tutti gli altri.
La mente umana è qualcosa di inspiegabile."Siete abituati a ricevere così tante attenzioni?"
Domanda Sara una volta tornati soli.
"Si, ma non ci fai mai del tutto l'abitudine quando, come in questo caso, ti chiedono foto e autografi anche mentre mangi"
Charles è leggermente infastidito. Davanti a quelle persone, entrambi hanno risposto con il sorriso senza esitare due volte a soddisfare le richieste dei fan ma posso immaginare che non sia proprio carino chiedere queste cose a tavola.
Hanno una pazienza ed una gentilezza infinita.Finiamo di mangiare e dopo aver chiacchierato per un' altra mezz'oretta, Carlos chiede il conto che arriva dopo qualche minuto.
Sto per prendere il libretto contenente lo scontrino ma Charles mi anticipa sfilandomelo dalle mani.
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Red is my skin || CHARLES LECLERC
FanfictionCome può un colore trasformare la tua esistenza? Come può insinuarsi nel tuo animo, senza che tu ne sia consapevole? Come può evocare una tempesta di emozioni, sovrapposte e tumultuose, tutte nello stesso momento? Come può diventare il faro che gu...