In revisione
La strega Milla Rosamund si ritrova bloccata in una posizione piuttosto compromettente sotto James Potter
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ATTENZIONE:questa storia conterrà temi maturi,scene e linguaggio come parolacce,droghe e/o alcol e contenuto sessuale
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La stagione dei giochi non si avvicinava mai abbastanza per James Fleamont Potter. Questo era il suo ultimo anno scolastico e aveva intenzione di uscire di scena con il botto (visto anche come: uno enorme scherzo con i ragazzi e la conquista della coppa della casa di Grifondoro). Mancavano due settimane alle selezioni per le due posizioni mancanti, alla squadra mancava un cercatore - anche se c'erano stati casi, seppur disperati, in cui James era intervenuto per quella posizione - e un cacciatore. E come dimenticare l'imminente luna piena, il giorno delle selezioni? Sebbene abbiano già ottenuto la licenza per smaterializzarsi, i Malandrini non sono ancora animagi registrati. Questo sarà sicuramente un anno stressante.
Gli ultimi prefetti del settimo anno, Remus e una ragazza Corvonero di cui era troppo assonnato per ricordare il nome, si fecero strada nell'ufficio del Caposcuola per il rapporto notturno, proprio mentre l'orologio dietro la sua scrivania segnava le 23:00. La stanchezza gli tirava le palpebre, ma il ragazzo dagli occhi nocciola si costrinse a sorridere. Era chiaro che i prefetti più grandi avessero le cose più difficili rispetto a quelli più piccoli. Il loro turni duravano molto più a lungo e, oltre ai MAGO, avevano bisogno di tutto il sonno possibile. Tuttavia, il loro lavoro era più semplice rispetto a quelli dei caposcuola. Dovevano annotare ogni rapporto e consegnarlo al caposcuola ogni mattina, il che comportava un orario di sonno molto complicato.
"-ma abbiamo scortato subito la povera ragazza in infermeria. Finora è unica marachella presa questa sera." La ragazza, Rowan, finì.
"Va bene, torna al tuo dormitorio, Rowan. È dannatamente tardi," la prese in giro James. "Moony, qualche parola?"
I due attesero che la ragazza uscisse completamente prima di riprendere il discorso. Remus si sedette sulla scrivania prima di accigliarsi. "Stai bene, amico?" sospirò James. "Sì, sono solo stanco, tutto qui. Come ve la cavate senza di me? Deve essere un inferno."
"Una rottura di scatole in meno, certo." Il ragazzo sfregiato schernì. "Di cosa vuoi parlare, comunque?"
Il Caposcuola si tolse gli occhiali con la montatura nera e si asciugò gli occhi assonnati. "Niente, volevo solo aggiornarmi. Mi mancate ragazzi, non è la stessa cosa stare da soli in un dormitorio."
"Non fare il drammatico con me, Prongs. E poi, anche tu ci manchi. Sirius si è preso la responsabilità di svegliare mezza casa singhiozzando il tuo nome ogni notte."
"E il mio fiore, Lily? Ha detto qualcosa sulla mia mancanza?" Nonostante la stanchezza, il ragazzo riuscì a ravvivarsi a quel pensiero, ma le sue spalle si afflosciarono allo scuotere della testa del suo migliore amico.
Dando un'occhiata al suo orologio da polso, il ragazzo si accigliò. "Dovresti andare, Rem. Manca quasi mezz'ora a mezzanotte e tra poco ci sarà la luna piena. Dovresti riposare. Ci vediamo domani a colazione nella sala grande."
James non riuscì a spiegare il sollievo che provò quando la sua schiena toccò finalmente il suo nuovo e comodo letto. Uno dei vantaggi di avere un dormitorio tutto suo era il letto più grande e decisamente più soffice, supponeva.
Non era sempre stato un amico molto preoccupato. Era un burlone e sceglieva di scherzare nelle situazioni serie. Ma non potendo passare il tempo con i suoi tre migliori amici ogni sera, oltre a tutti i suoi nuovi obblighi e a Lily, che rifiutava ogni suo tentativo di uscire con lei, era maturato un po'. Un po'. Inoltre, sarebbe imbarazzante per il vecchio Silente che il suo Caposcuola venisse messo in punizione ogni settimana per i suoi famigerati scherzi. Questo però non significava che non avesse ancora pianificato nulla. Anzi, ha solo incoraggiato il ragazzo a essere più discreto, ma senza smettere del tutto. Dopotutto, doveva essere all'altezza di essere uno dei Malandrini di Hogwarts, no?
Si chiese brevemente se avesse abbastanza energia per uscire dal letto e godersi un bagno a quest'ora della notte. La verità era che l'ultima volta che si era lavato era probabilmente ieri, e indossava ancora la veste scolastica. Soffocando un gemito, tirò su il corpo che protestava. Gettando i vestiti in giro per la stanza, si spogliò fino a restare completamente nudo e scelse di avvolgersi un asciugamano intorno alla vita solo quando il pensiero di incontrare Gazza nudo gli passò per la testa. Rabbrividì esteriormente. Pigramente, il diciassettenne si diresse verso il bagno dei prefetti.
Spesso era orgoglioso di come il suo corpo fosse diventato dopo anni passati a giocare a Quidditch. Il suo stomaco tonico riusciva a mantenersi in forma nonostante il numero di snack che non poteva fare a meno di sgranocchiare ogni volta che Peter era nei paraggi. Le sue braccia erano particolarmente gonfie di muscoli per il fatto di essere un cacciatore, e le sue gambe erano forti per il controllo che aveva quando guidava la scopa. Nel complesso, James era consapevole di quanto fosse in forma, con i fan club e tutto il resto. Forse non sarà il "ragazzo più sexy" di Hogwarts o come le ragazze amavano definirlo (no, quel titolo spetta solo a suo fratello, Sirius) ma è un pezzo grosso nel castello. Andare in giro solo con un asciugamano non era proprio nella sua lista di problemi. Naturalmente è ciò che pensava.
Si scopre che è molto difficile nascondere un'erezione con un semplice asciugamano.
Come ha fatto l'idiota a dimenticarsene? Come ha fatto James Potter a dimenticare che non era l'unico a dover essere sveglio a quell'ora orrenda, e ad avere accesso al bagno?
All'inizio non la vide né la sentì. Se ne accorse solo quando, mentre si avvicinava all'enorme vasca riaggiustandosi l'asciugamano, i rubinetti si aprirono uno dopo l'altro. Si fermò di colpo, congelato alla vista che davanti a lui.
Il suo sguardo seguì la vestaglia di seta che cadeva ai piedi della Caposcuola e inghiottì un groppo che non sapeva gli si fosse formato in gola.
Era davvero colpa sua se James Jr. (anche se non c'è niente di lontanamente piccolo in lui) aveva deciso di agitarsi mentre guardava la schiena nuda di Milla Rosamund proprio davanti ai suoi occhi?
