Sedici

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Il venerdì sera di qualche settimana dopo ci fu una riunione dei prefetti alle 19 nella piccola "sala comune" del dormitorio di James e Milla

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Il venerdì sera di qualche settimana dopo ci fu una riunione dei prefetti alle 19 nella piccola "sala comune" del dormitorio di James e Milla. Tutti erano presenti, disposti per livelli e case. Tutti tranne due.

Milla rivolse a Remus uno sguardo acuto, una domanda silenziosa: "dove cazzo è il tuo amico?" ma lui poté far altro che alzare le spalle in risposta. Se fosse stato per lei, avrebbero iniziato secoli fa. Ma non potevano iniziare senza quel maledetto caposcuola.

Erano circa le 19:38 quando si sentirono delle risatine provenire da fuori la porta. Un vero shock, visto che Lily Evans non ridacchia mai. Pochi secondi dopo, i due coniugi, agitati, irruppero nella stanza con tutti i prefetti, Milla inclusa, che li fissavano.

"Scusate per il ritardo, uhm.." Lily arrossì, guardando la caposcuola. "Eravamo---uh, ero impegnata... a fare... delle cose."

Alzò un sopracciglio verso i due, mentre James si preoccupava di dire a Remus, "Io sono la cosa!"

Lei se ne accorse e ci volle tutto il suo autocontrollo per non fulminarlo e non sottrarre punti alla casa. Dopotutto, sarebbe stata lei a sembrare amareggiata, punendo la coppia d'oro di Hogwarts.

Milla si schiarì la voce per ricomporsi, "Cominciamo, d'accordo?"

Dopo la riunione che si trascinò per mezz'ora, i prefetti uno ad uno se ne andarono. Milla richiamò l'attenzione della Evans e fece un gesto verso il suo ufficio, facendo sì che Remus e James la guardassero sconcertati. Lei li ignorò prontamente.

Lily si sedette su una sedia davanti alla sua piccola scrivania e le sorrise allegramente. "Allora, che succede?"

"Lily, so che ultimamente sei occupata con la tua nuova relazione," cominciò lei, sforzandosi di far sembrare la sua voce il più professionale possibile. La rossa arrossì come i suoi capelli. "Ma temo che la tua concentrazione e le tue priorità non siano allineate nel modo giusto. È solo che non voglio che il tuo... ragazzo ti distragga troppo. Sei una delle migliori studentesse del nostro anno,"

La ragazza abbassò lo sguardo e si morse il labbro per nascondere le guance sempre più scure. "Mi dispiace per prima, Milla. Ti prometto che non succederà più."

Milla sorrise alla ragazza prima di congedarla.

Come poteva non piacerle Lily Evans? Era la ragazza più dolce e gentile che Milla avesse mai incontrato. Fino a poco tempo fa era stata scortese solo con Potter. Era sempre disposta a essere sua amica e Milla se ne teneva alla larga. Sarebbe stato più facile odiarla se non fosse stata così com'era. Ma lo era, e la verità era che Lily meritava di essere felice. Anche Potter. Si meritano l'un l'altro. La loro relazione, durata sette anni, impallidiva in confronto alla scappatella di Milla e James, se così si poteva chiamare. Non erano nemmeno niente, solo giocattoli per aiutare l'altro a liberarsi.

Chi le ha dato il diritto di provare quella strana e pesante sensazione riguardo alla loro relazione?

Quella notte, cercò di abbandonarsi ad altri pensieri; il primo orgasmo che desiderava da quando c'era James. Ma i pensieri sugli artisti babbani per i quali si era presa una cotta, o sul vicino di casa nella loro casa per le vacanze estive negli Stati Uniti, che Milla aveva sempre pensato sarebbe stato un buon scopatore, non erano sufficienti. Non riusciva nemmeno a raggiungere il suo apice. Era asciutta. Era frustrata. Era sola.

Per quanto le sembrasse meschino, quella era la prima volta che Milla Rosamund versava lacrime per la sua patetica situazione.

-

James Potter non ricordava di essere stato così felice.

Stare con Lily era stato fantastico; il suo cuore batteva forte al solo pensiero di lei. I suoi baci erano caldi e morbidi e così diversi da quelli ruvidi, caldi e desiderosi di Milla e perché, in nome di Merlino, stava pensando alle labbra di un'altra ragazza quando avrebbe dovuto pensare alla sua ragazza e solo e soltanto alla sua ragazza?

Ragazza.

Quasi arrossì al quel termine. Esattamente da quanto tempo stava aspettando di chiamare Evans così? Poco meno di sette anni, no? La soddisfazione di aver realizzato il sogno dei suoi 12 anni stava quasi per annullare la sua felicità per essere finalmente uscito con la rossa.

Come potrei essere così fortunato?

I pensieri di James furono interrotti da un gemito silenzioso ma distinto proveniente dalla stanza di Milla.

No.

Lei si sta...?

No.

Non poteva, giusto? Hanno smesso da poco. Aveva già trovato qualcuno così presto?

No.

Ma c'era di nuovo. L'inconfondibile suono proveniente dalle sue labbra, un suono che James conosceva fin troppo bene.

"Ti prego", e quella supplica. James conosceva quella supplica.

Non ha resistito. Non quando stava iniziando a capire le cose, a superare la sua "fase Milla" o come i Malandrini insistono a chiamarla. Prima di rendersene conto, aveva fatto i quattro passi peccaminosi necessari per arrivare alla sua porta. Socchiusa.

Era come se volesse fargli sentire che era solamente un'altra scopata, un prurito da grattare. E perché si sentiva così strano? Non stavano mica insieme. Fin dall'inizio, entrambi sapevano che le uniche cose che sarebbero state legate tra loro erano i loro corpi. Lei l'aveva certamente messo in chiaro.

"È stato divertente," le sue parole riecheggiavano nella sua mente come un disco rotto. Era davvero solo questo? Divertimento?

Ma cosa si aspettava esattamente, quando ogni singola volta che scopavano si assicurava di tirare in ballo Lily, anche solo per ricordare a se stesso che aveva ancora capito i suoi sentimenti? Se non altro per rassicurare se stesso che non è cambiato nulla?

Ma tutto è cambiato, no?

Solo una sbirciatina, si dice. Solo uno sguardo e ho chiuso. Per sempre.

Per un attimo si dimenticò come respirare.

Amava Lily, vero? Amava Lily, ma nonostante ciò, strinse le dita in un pugno quando vide i suoi capelli biondo sporco sparsi sulle lenzuola bianche e rigide del suo letto, le dita raggomitolate nel suo stesso calore mentre cercava disperatamente di liberarsi in qualche modo.

Quando respirò, provò un qualche contorto sollievo.

Perché Milla non era con un altro amante.

Milla era sola.

Strange Benefits || James Potter(da Revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora