In revisione
La strega Milla Rosamund si ritrova bloccata in una posizione piuttosto compromettente sotto James Potter
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ATTENZIONE:questa storia conterrà temi maturi,scene e linguaggio come parolacce,droghe e/o alcol e contenuto sessuale
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In tutta la stanza si sono elevati dei sussulti e la ragazza dai capelli rossi emise uno strillo acuto prima di uscire. Milla sospira prima di gridare, "Va tutto bene. Non c'è niente da vedere qui, la festa è finita! Tornate subito nei vostri dormitori!"
In quanto caposcuola, aveva il potere di impartire ordini e i suoi compagni di scuola e loro avrebbero fatto come diceva lei. Era uno dei suoi vantaggi, forse.
Prima che James potesse cadere a testa in giù nel suo stesso vomito, Milla lo tirò su per le braccia. "Va bene, ragazzo innamorato, è ora di pulirsi."
Da dietro di lei, i tre amici del ragazzo si avvicinarono con occhi spalancati e cauti. "Dovremmo portarlo nel suo dormitorio." Milla si voltò a guardare i tre. Gli occhi di Remus erano rossi per la stanchezza, quelli di Sirius probabilmente per altre cose, e Peter sembrava troppo debole e piccolo per riuscire a portare il suo gigantesco amico al dormitorio. Un dormitorio che, tra l'altro, condivide con Milla.
"È tutto apposto," afferma Milla. "Posso riportarlo io. Non sarebbe una gran seccatura. Inoltre, è passato il coprifuoco e Gazza si aggira sempre vicino alla nostra casa."
La ragazza aggiustò la presa sul ragazzo ancora confuso, cingendogli la vita con un braccio.
"Sei sicura?" chiese Remus incerto.
Lei annuì. "Sì, ragazzi voi andate. Noi staremo bene. Sembra che tu sia pronto a svenire, Lupin."
I tre mormorarono i loro ringraziamenti alla ragazza e, seppur con riluttanza, tornarono ai loro dormitori. Milla sospirò dopo averli visti sparire e guardò James per scoprire che lui la stava già guardando. Notando il disordine sui suoi abiti e una traccia di vomito vicino alla bocca, arricciò il viso. "Bene, andiamo a darci una pulita, caposcuola."
I due si diressero a fatica verso il bagno dei Prefetti, dove Milla evocò un asciugamano e lo porse a James. "Vado a prendere il tuo spazzolino da denti e il tuo pigiama. Ti va bene se frugo tra le tue cose? Ti giuro che non sono una ficcanaso."
Il ragazzo si limitò ad annuire in silenzio prima di uscire spudoratamente dalle sue vesti e cominciare a sbottonarsi la camicia, ancora chiaramente ubriaco. Milla sentì le guance bruciare e si schiarì la gola. "Giusto," mormorò prima di allontanarsi.
Quando la bionda tornò, James sembrava più sobrio. Riuscì a vedergli solo il collo e il viso, mentre l'acqua della vasca gli arrivava oltre le spalle. Senza dubbio stava piegando il ginocchio.
"Sorprendentemente, hai molti spazzolini da denti nel cassetto." annunciò lei, facendosi notare dal ragazzo. "Ho pensato che quello ancora non aperto fosse il più sicuro. Tieni," porse le cose che aveva preso a James, che le prese con gratitudine.
"Grazie, Rosamund." borbottò prima di uscire dalla vasca. Milla decise di distogliere lo sguardo. Nonostante non fosse molto vicina al ragazzo, era ben consapevole di quanto fosse dotato di aspetto e corpo.
