Cinque

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Gli applausi dei Corvonero e dei Grifondoro erano assordanti

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Gli applausi dei Corvonero e dei Grifondoro erano assordanti. Agli occhi di James Potter, era il modo perfetto per iniziare la stagione, con una vera partita. Certo, era ancora cauto nei confronti dei suoi due nuovi compagni di squadra, Cormac Dawson e Isla Sommers. Il cercatore, Isla, era solo al suo quarto anno, con l'altezza di 1.49 cm che la rendeva molto leggera e veloce in aria. Dawson, invece, era un ragazzo del settimo anno, come lui, che James non aveva mai preso in considerazione. La scuola lo conosceva soprattutto come il ragazzo che aveva scaricato la Caposcuola Rosamund. Ora sta cercando di mettersi in mostra con i ragazzi e di comportarsi da figo. James non poté far altro che deridere quel pensiero.

Ricordava molto bene che pochi minuti prima dell'inizio delle prove Cormac aveva cercato di avvicinare lui e Sirius negli spogliatoi. Stavano cercando - senza riuscirci - di parlare discretamente di Milla, quando il biondo si avvicinò e disse loro con un sorriso orgoglioso, "Rosamund? È una bella scopata, quella. Io però le starei alla larga, tende a diventare ossessiva una volta che la tocchi con un dito."

Ora, Sirius e James erano piuttosto popolari tra le donne, soprattutto il primo. Ma non parlavano mai delle loro ex in modo così rozzo. Entrambi erano ancora fermamente convinti che un vero gentiluomo non avrebbe mai baciato e raccontato, o parlato male, se per questo. Alzarono gli occhi al cielo di fronte alla ritirata di Cormac e decisero inconsciamente che non sarebbero mai stati amici di uno come lui.

"Signore e signori, la nostra Isla Sommers ha messo gli occhi sul boccino! Jaden Fox dei Corvonero le sta alle costole e-oops! E Fox è a terra! Devi girare intorno agli spalti, amico, non attraversarli!" La voce di Owen Jordan rimbombò sul campo da quidditch, facendo ridere tutti. Tuttavia, tutti stavano diventando irrequieti. Il punteggio era di 80-70 a favore dei leoni. Persino James, per quanto presuntuoso, sentiva i suoi muscoli protestare a ogni movimento della scopa.

Alla fine, dopo dieci estenuanti minuti di tortura corporea, il commentatore, Owen, annuncia, "E Isla Sommers ha catturato il boccino! Grifondoro vince!"

Se James pensava che il tifo di prima fosse assordante, non è paragonabile all'applauso che ha sentito ora. Sebbene i Serpeverde e i Corvonero fossero cupi sotto l'aria fresca di settembre, le urla dei Tassorosso e dei Grifondoro erano altrettanto selvagge. Persino James emise un urlo. Con passo deciso, scese a terra con i suoi compagni di squadra alle calcagna. Strinse la mano a Madam Hootch prima di arruffare i capelli di Sommers in modo fiero e affettuoso, facendo arrossire furiosamente la povera ragazza dai capelli ramati.

"Amico, sei stato fantastico!" urla Remus prima di dare una pacca sulla spalla a James e Peter dietro di lui. "Credo che tu abbia segnato più della metà dei punti prima che Isla prendesse il boccino!"

Ansimò Sirius e fece il broncio, "Grazie Moony, apprezzo il complimento."

"Anche tu sei stato fantastico, Padfoot." Peter sorrise leggermente, facendo in modo che la regina del dramma tirasse su col naso e avvolgesse le braccia intorno al ragazzo piccolo.

"Grazie, Peter. Sei l'unico amico affidabile di questi tempi."

James roteò gli occhi alle finte lacrime di Sirius e fece un cenno al castello. "Bene, andiamo ora, piccioncini, abbiamo una festa che ci aspetta nella sala comune. Dopotutto, abbiamo vinto la prima partita del trimestre!"

Un altro giro di applausi si sentì mentre i quattro migliori amici, insieme ad alcuni Grifondoro e alla squadra, tornavano al castello.

-

"Odio questa festa."

Remus alzò gli occhi al cielo. "Sirius, sei qui solo da un'ora e mezza."

Il ragazzo dai capelli lunghi  si imbronciò ancora di più, se possibile. "Sì, ma un'ora e mezza è sufficiente per capire che si tratta di una festa da sfigati e che la nostra casa avrebbe potuto fare di meglio."

James, che era occupato a fissare Lily Evans che stava parlando con le sue amiche dall'altra parte della stanza, decise di intromettersi. "Beh, allora dai la colpa a quelli del quinto anno. È toccato a loro organizzare tutto questo. Dilettanti, secondo me. " Il ragazzo occhialuto bevve un enorme sorso di firewhiskey. "Vado a parlare con Evans."

I suoi due migliori amici scossero la testa contemporaneamente. "Ti prego, non farlo," lo supplicò Sirius.

"Verrai respinto. Di nuovo." Aggiunse Remus. "Sul s-"

Padfoot lo interruppe con un ghigno. "Siriusmente",

Il licantropo lanciò un'occhiataccia al ragazzo prima di voltarsi di nuovo verso James. "Davvero amico, non hai bisogno di una sconfitta dopo una vittoria."

Il caposcuola guardò accigliato i suoi amici. "Beh, grazie per aver creduto in me Moony, Padfoot. Sento davvero il vostro sostegno." Ormai di cattivo umore, bevve ancora una volta un sorso del suo drink. La sua gola cominciava a bruciare per l'alcol, ma non gli importava.

"Vogliamo solo il meglio per te, Prongs", disse infine il sempre silenzioso Peter. "Non vorremmo che ti facessi male."

"Lo apprezzo, davvero." Dice James sinceramente. "Ma sento che quest'anno sarà la volta buona. Sento che Evans, in qualche modo ,si sta già scaldando per me".

Sirius sbuffò. "Come vuoi tu, amico."

Rilasciando un respiro che non sapeva di trattenere, il caposcuola si diresse verso la ragazza dei suoi sogni. Notò che il gruppo parlava dei MAGO, così decise di interrompere la loro noiosa conversazione. Con un sorrisetto compiaciuto, James mise un braccio sopra la spalla di Lily. "Tu. Io. Hogsmeade. Sabato. Che ne dici?"

La rossa lo guardò, raccogliendo tutto il disgusto possibile nel suo sguardo. "Levami le mani di dosso, brutto stronzo!" A loro insaputa, le urla di Lily avevano fatto girare alcune teste verso i due.

"Ahi, Evans, hai ferito i miei sentimenti."

La ragazza sospirò stancamente, massaggiandosi la tempia. "Potter, ti prego, arrenditi. Non uscirò mai con te ad un appuntamento, né mi innamorerò mai di te, o qualsiasi cosa tu ti sia convinto che farò, ok? Non sostengo l'odio, ma non mi piace affatto la tua personalità fastidiosa e presuntuosa, e spero per l'amore di Merlino che tu mi dia solo quest'ultimo anno per avere finalmente un po' di pace!"

James sentì il petto e la mascella serrarsi alle parole di lei e le sue mani si trasformarono in pugni stretti. L'imbarazzo e il dolore riempirono il ragazzo, che rimase impietrito di fronte alla ragazza che gli aveva spezzato e respinto il cuore troppe volte per poterle contare. Normalmente, l'avrebbe presa alla leggera e avrebbe trasformato la situazione in uno scherzo, ma l'alcol in circolo gli faceva provare le cose che da sobrio ignorava a ogni rifiuto di Lily.

"Beh, accidenti, Evans, avresti potuto dirlo in modo meno duro." Dal fondo della stanza, ora silenziosa, c'era Milla Rosamund, con gli occhi pieni di pietà e fastidio. Pietà per il ragazzo che stava silenziosamente irrompendo davanti a metà casa, e fastidio per la ragazza che si agitava scompostamente ai suoi piedi per l'improvvisa e sgradita attenzione ricevuta.

Ma la cosa successiva che accadde fece venire voglia alla ragazza di chiudere gli occhi e dimenticare l'imbarazzo che provava.

James Potter aveva appena vomitato le sue budella sulle scarpe nere e lucide di Lily Evans.

Strange Benefits || James Potter(da Revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora