CAPITOLO 11

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"Questo sigaro mi ha stancato," sbottò Matthew buttando il mozzicone di uno dei sigari di Daniel fuori dal portico.

"Daniel ha capito che eri triste e, semplicemente, ha pensato che un sigaro potesse farti sentire meglio," cercò di giustificarlo Ethan.

Matthew sapeva che Ethan stava combattendo una dura battaglia contro la brutta abitudine di Daniel di fumare il sigaro. Da quando si era ferito alla gamba in modo permanente, conduceva una vita sana e apprezzava le cose secondo natura.

Ma, soprattutto, era diventato l'elemento pacificatore tra Matthew e i suoi fratelli. Matthew desiderò recuperare il rapporto di amicizia e complicità che aveva sempre avuto con lui, però prima doveva chiarire alcune cose circa Kaea.

Ethan lo raggiunse accanto alla staccionata e inspirò l'aria fresca della notte.

"Comunque, Matt, hai spesso avuto delle idee assurde, ma questa merita un premio speciale..." mormorò lui come se gli avesse letto nel pensiero.

Matthew lo guardò, stupito.

"Cosa significa?"

"Non penserai davvero che mi piaccia la donna che hai intenzione di sposare, vero?" chiese Ethan.

Guardando Ethan, lui si strinse nelle spalle.

"Kaea è una bella donna. Non sarebbe difficile per un uomo innamorarsi di lei."

Ethan scosse la testa.

"Devi essere davvero cotto se non riesci a vedere le cose con chiarezza, caro Matt."

"Ci riesco benissimo, Ethan!" proruppe Matthew, seccato. "Stavi ballando con lei e vi stavate divertendo molto. La cosa mi sembra piuttosto intima."

"Ma a chi assomigli così rimbambito? Matthew, tu sei decisamente fuori di testa," replicò Ethan, scuotendo la testa. "Per l'amor del cielo, fratello, Kaea è incinta. Di un figlio tuo."

"E allora?"

Ethan emise un grugnito.

"Ma non capisci che si sente fuori posto in questa casa senza donne intorno? Se nessuno di noi le parla, crederà che la detestiamo. Austin è convinto che i suoi fratelli verranno qui e metteranno a ferro e fuoco la casa e Daniel ha la certezza che lei abbia dei poteri paranormali, dato che è in grado di farti fare cose folli!"

"Folli..." ripeté Matthew. "Io non faccio cose folli."

"Ma davvero? Non è folle accusarmi di fare il filo alla tua donna?" obiettò Ethan. "Pensaci un attimo, per carità!"

Lui riesaminò la faccenda e dovette ammettere che Ethan aveva ragione. Guardò il fratello.

"Uh... Ethan, io... Non so cosa dire."

"Non dire niente. L'amore rende pazzo chiunque... almeno credo."

Matthew si agitò a disagio.

"In realtà, mi sembra di aver mantenuto il controllo, con Kaea. Sono legato a lei, ma non direi di esserne innamorato."

Ethan scoppiò in una sonora risata.

"Be', faresti meglio ad esserlo, perché con lei servirà solo quello. Matt, non credo che abbia intenzione di accontentarsi."

Lui corrugò la fronte.

"Cosa vuoi dire? Sai che non mi ha mai entusiasmato l'idea di innamorarmi. Non sono nemmeno sicuro di credere nell'amore."

A quelle parole, sentì una strana fitta, come se una parte di lui non fosse d'accordo.

UN AMORE MIRACOLOSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora