PAUSE II - Vinnie Hacker

9.

«Vinnie è incommentabile, un divertimento? Glielo faccio vedere io il divertimento appena mi vede» Claire scatta sulla difensiva come suo solito. 

Mi porge un bicchiere e ci versa dentro del vino rosso, fino all'orlo. Fa la stessa cosa con il suo. Non dovendo guidare penso di potermelo concedere, ho avuto una giornata così tanto di merda che mi farà solo bene rilassarmi e passare del tempo con la mia migliore amica. Io e Claire non abbiamo avuto un momento "nostro" da così tanto tempo che sembra una vita intera. 

«Non c'è bisogno Claire, mi sono così stancata di questa situazione che penso che ci metterò una pietra sopra» le dico. 

«Così finalmente può arrivare anche il mio turno» commenta Rachel entrando nel salottino, seguita da Sierra. 

Prendo un sorso del vino e quasi scoppio a ridere tra me e me al pensiero che in questa stanza sono tre le ragazze che hanno avuto qualcosa con Vinnie. Non che lui abbia mai dato l'impressione di essere un ragazzo timido, anzi il contrario, ma il fatto che ci siano anche Sierra e Rachel mi fa ridere, cerco di trattenermi per non sembrare pazza. 

«Voi dovete tutte disintossicarvi da quel ragazzo, non ho idea di che cosa vi abbia fatto, ma basta, sono stufa di dover sentire il suo nome ogni giorno» si lamenta Claire bevendo. 

«Non puoi capire Claire» dice Rachel, accomodandosi su una sedia. 

«A me non interessa e non è nemmeno mai interessato» commenta Sierra. 

«E ci sei finita a letto» interviene Rachel.

«Avevamo voglia di divertirci, non c'è niente di male. Mica è fidanzato» Sierra si versa del vino nel bicchiere. 

Non appena sento quella parola uscire dalla sua bocca, i momenti di questo pomeriggio cominciano a prendere piede nella mia testa. Quindi io per lui sono come lo è stata Sierra, no? Mi sento stupida per aver anche solo potuto credere che il problema con me fosse solo dovuto alla novità di Monique... E invece no. Alzo il bicchiere e lo appoggio di nuovo sulle mie labbra, chiudo gli occhi mentre lascio che il vino faccia la sua parte. 

«No, sta solo aspettando un bambino» se la ride Claire. 

Sierra e Rachel spalancano gli occhi, alla seconda quasi cade la bottiglia di vino dalla mano. Mi guardano entrambe, come se si aspettassero che io neghi la novità:«É vero, potrebbe diventare padre» sottolineo la probabilità. Non mi stupirei se alla fine si rivelasse essere di Cole. Per una volta nella sua vita dovrebbe prendersi una responsabilità importante, sarei curiosa di sapere se potrebbe mai cavarsela. 

«E NON SONO IO LA MADRE?» la voce di Rachel rimbomba. 

La guardiamo tutte confuse, è seria oppure sta solo scherzando? 

«Bevi Rachel, forse riuscirai a ragionare meglio» commenta Claire, prendendo un altro sorso. 

La assecondo e mi impegno a finire per bene il mio primo bicchiere. 

«Sono seria, non mi importa niente del fatto che potrebbe avere un figlio, ho perso la testa per lui. Lo sopporterei» Rachel è convinta. 

«É un bel pensiero, davvero» le dice Sierra allungando la mano per stringere la sua:«Se solo si ricordasse della tua esistenza. Te lo ripeto: toglietelo dalla testa, non ti vede nemmeno»

«Mi vedrà prima o poi» 

Nella vita vorrei essere tanto come Rachel, decisa nelle cose che vuole ottenere, anziché deprimermi e deludermi ancora prima di averci provato. Le parole di Vinnie mi si sono così tanto impresse nella testa che ogni volta che chiudo gli occhi per un secondo, sento solo la sua voce che mi domanda che cosa ci sia di male nel divertirsi? Ora come ora ce l'avrei una risposta perfetta per lui, ma non è qui ed è anche troppo tardi. Perché trovo le parole giuste solo quando è troppo tardi? Potevo mandarlo a fanculo, proprio con sincerità, avrebbe apprezzato la trasparenza di sicuro.