PAUSE II - Vinnie Hacker

61.

La situazione potrebbe andare meglio, ma non peggio di così. Siamo sedute in salotto sul divano, con davanti un tavolo cosparso si bicchieri e di bottiglie aperte. Le ragazze non fanno altro che guardare in direzione di quei quattro, come se sognassero di trovarsi con loro. Da quando le mie amiche hanno così interesse in Vinnie, Albert, Sebastian e Nick? Da quando sono interessate a passare del tempo con loro? Non era così fino a un mese fa.. Che cos'è cambiato? La situazione prende una piega diversa quando un gruppo di ragazze accerchia i quattro, che non si tirano indietro, anzi. 

Mi chino in avanti per farmi sentire dalle mie amiche:«Date tempo cinque minuti e scapperanno tutte, quei quattro non sanno flirtare con le ragazze» e ne ho le prove. 

«VinVin potrebbe anche decidere di non parlarmi e di fare scena muta per ore, onestamente mi va bene lo stesso» si lamenta Rachel. 

Claire, dal lato suo, è proprio giù di morale. Non penso le sia andato a genio il saluto freddo di Albert ed è come se continuasse a pensarci. Cazzo, come faccio a farla stare meglio? Come faccio allo stesso tempo a mantenere la promessa fatta ad Albert? 

«Che cosa ti va di bere?» chiede Aaron accanto a me, mi sono anche dimenticata di essere qui con lui. 

Guardo che cosa c'è sul tavolo: vodka, gin, qualche lattina di soda, del wiskhy. Tanti bicchieri di vero, alcuni anche piccoli.. così torno in me e mi ricordo che qualche giorno fa, mentre ero chiusa in camera mia per colpa di Monique, mi sono vista un reality su Netflix dove i concorrenti a una certa si sono messi a fare dei giochi alcolici. Anche se il più classico e divertente ..

«Che ne dite di giocare a "Non ho mai"?» propongo. 

Bryce mette giù il cellulare, finalmente:«Ci sta» mastica il suo chewgum. 

«Sì, ma evitiamo domande del cazzo tipo: non ho mai fatto pipì in piscina» sbotta Sierra. 

«Sì, giochiamo per davvero, domande hot» Rachel si mette più comoda sul divano. 

«Per chi ci hai presi?» ride Aaron accanto a me. 

Aaron, Bryce, Josh e Anthony si guardano come se avessero appena vinto la lotteria. Versano della vodka liscia nei bicchieri da shot e si chinano in avanti, come noi, per avere la certezza di sentire quello che ci diciamo. 

La mia migliore amica sembra ancora persa, è l'unica a non aver preso in mano il suo shottino:«Claire» le tocco la spalla:«Ti voglio concentrata, non c'è persone più brava di te nei giochi»

«Rendiamo tutto più interessate» alza il sopracciglio Sierra:«Dividiamoci in due gruppi, ragazze e voi. Chi dei due gruppi beve più shottini, perde»

«E quale sarebbe la penitenza?» domanda Anthony ghignando. 

Le luci della stanza si offuscano gradualmente per permettere a quelle colorate di creare un'atmosfera più da club. Attorno a noi la musica suona a palla e le persone diventano sempre di più via via che arrivano. Quando alzo di sfuggita lo sguardo verso l'orologio sulla parete, vicino alla console, mi rendo conto che sono solo le dieci e mezza e che sarà una serata molto lunga. 

«Se vinciamo noi, uscite in mutande, nudi, fuori in giardino, a cantare jingle bells» propongo, facendo ridere le ragazze. 

«Avete idea di quanti gradi ci siano fuori?» spalanca gli occhi Josh. 

«Lo fate anche voi allora» ribatte Anthony. 

«Va bene» risponde convinta Rachel.

Ho come la sensazione che non andrà tutto così bene come pensiamo. Il primo giro lo cominciamo noi, dopo una lotta molto intensa a sasso, carta e forbici. Decidiamo che comincerà Rachel con la prima domanda:«Non ho mai fatto sesso con qualcuno che avesse il doppio dei mie anni» va sul sicuro. Sa che nessuna di noi ha mai avuto un ragazzo così tanto grande.. invece. Aaron prende il bicchiere e butta giù la vodka liscia, così come Bryce e Anthony.