~Dannato Destino~ {♥︎BakuDeku♥︎}

27.

Izuku pov.

Scesi dall'auto appena parcheggiata quasi correndo dentro il palazzo. Nel tragitto avevo avvisato tutti di riunirsi così da parlare e esporre le prossime mosse da compiere. Il quadro si era fatto più chiaro nella mia mente risultando con una sola possibilità ďazione, una mossa rischiosa, ma necessaria.
《Midoriya ne sei certo?》Shinso me lo chiese con una lieve nota di preoccupazione pochi passi dietro di me.
《Sì》entrai in ascensore premendo il pulsante del piano diretto all'appartamento di Katsuki e Tamaki. Avevo già accennato qualcosa al violetto nell'ultima mezz'ora ďauto troppo preso dai miei pensieri finendo come sempre col borbottare a voce alta.
Ero venuto a capo che la prossima vittima sarebbe stato un quirkless dopo la sparizione di Koichi, quindi io, Melissa o i pochi altri rimasti in Giappone.
《Andiamo》arrivato al piano uscì dirigendomi subito alla porta che trovai aperta spingendola permettendo così anche al violetto di fare il suo ingresso. Mi assicura che tutti fossero dentro prima di chiudermi la porta alle spalle e iniziare a parlare.
《Abbiamo ottenuto poche informazioni, non sappiamo ancora cosa vogliono fare coi quirk delle vittime, ma il mio ex insegnante e capo è coinvolto, come molti agenti penitenziari e probabilmente altri miei colleghi. Non metto di certo in dubbio che Hero e persone di più alta carica siano coinvolte.》
Nessuno fiatò tutti presi ad ascoltarmi mentre un fuoco si accendeva dentro di me, un fuoco creato dalla cieca determinazione e rabbia.
《I criminali sono un gruppo di scienziati che si fanno chiamare Doc. Il sospetto non ha saputo dire di più prima di esser colpito da una scarica elettrica e noi portati via con la forza, quindi ora devo sapere chi ha avvisato i piani alti》il mio sguardo si fece tagliente, non più una briciola di gentilezza a colorirlo, solo furia cieca.
Ľaria si fece tesa, tutti guardarono me e poi tra di loro alla ricerca di una risposta o del colpevole.
《Midoriya ma che stai dicendo?》Midnight lo chiese confusa facendo un passo avanti 《perché avremmo dovuto contattare i piani alti?》
《Chi ha parlato?》 Presi un respiro cercando di mantenere la calma posando lentamente gli occhi su tutti sino a Bakugo immobile e seduto sul divano a braccia incrociate a fissare la finestra 《Katsuki?》
《È scomparsa una persona davanti ai miei cazzo di occhi e ne sono sparite già un fotti ďaltre. Ovvio che sono stato io!》Bakugo si voltò verso di me con una smorfia irritata 《no, non ho chiamato un cazzo di nessuno, non guardarmi così Deku.》
《Altri?》i miei occhi sondarono a fondo tutti non trovando movimenti o espressioni colpevoli portandomi a rilassarmi in piccola parte 《ottimo, scusate ma sono certo che qualcuno stia divulgando informazioni... volevo solo assicurarmene》detto ciò passai una ano tra i capelli cercando di mettere il discorso che avevo in testa con un buon filo conduttore.
《Ci hai fatto cagare addosso Boy!》Mic lo urlò lasciandosi cadere mollemente su una sedia rilassando i nervi.
《Perdonatemi》storsi il naso accennando un sorrisetto imbarazzato 《tornando al caso sono giunto a una conclusione.》tornai serio e risoluto prendendo il cerotto sul dorso della mia mano con all'interno il cip di posizionamento strappandolo via con forza arrossendo la pelle sensibile 《cambiate il cerotto, deve durare per due mesi a partire da ora.》estrassi gli altri di riserva dalla tasca dei pantaloni incollandone subito uno sul retro del mio collo nascosto dai corti ciuffi di capelli della nuca attirando la curiosità di tutti per la zona scenta 《prendeteli e metteteli ben nascosti》mi avvicinai porgendo loro i nuovi cerotti e mano a mano tutti li presero sostituendoli.
《Perché?》Tamaki lo chiese confuso osservando il cerotto.
《Perché la prossima vittima sarà uno di noi se non tutti e nessuno ci troverà.》lo dissi freddo percependo la temperatura calare addirittura nella stanza.
Q

ualcuno cambiò subito il cerotto mettendolo come me dietro al collo, altri da altre parti abbastanza celate, ma nessuno espirò un fiato metabolizzando la mia affermazione.
《È rischioso, ma dovremo dividerci tutti. Entro domani vi farò avere le nuove disposizioni per il paese e dovremo sempre tenerci aggiornati inviando un rapido rapporto serale o comunicazioni rapide durante la giornata così da sapere che nessuno di noi è stato preso》mi voltai verso Bakugo guardandolo subito negli occhi come stava facendo lui da un po' 《Kacchan mi confermi che le vittime svaniscono nel nulla senza lasciare alcuna traccia?》
《Sì. Quelle merde fanno svanire le persone come se non fossero mai esistitte》
《Per oggi restate qui e assicuratevi di non perdere il cerotto, vi chiamerò io domani quando avrò terminato le disposizioni》sospirai andando alla porta per aprirla a chi doveva uscire osservando uno ad uno gli Hero che ancora confusi e in parte sconvolti dalle mie affermazioni e scelte passavano diretti alle scale o agli ascensori lasciandomi uscire per ultimo assieme a Hitoshi.