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Izuku pov.

《Sono in ritardo, sono in ritardo, sono in ritardoooooo!!!》aumentai ľandatura della mia corsa diretto al distretto infilando di fretta e furia la camicia e la giacca per lavorare.
Mi ero fermato un secondo nel mio appartamento per cambiarmi dopo la riunione, ma avevo impiegato più tempo del dovuto in bagno per colpa del mal di pancia.
Forse andare nella scuola dei miei sogni mi aveva scombussolato più del dovuto, ma quello non doveva di certo impedirmi di andare a lavoro!

Infilai le scarpe quasi per magia correndo a perdifiato fuori dalla porta e giù per la tromba delle scale evitando i miei vicini come un fulmine tra le loro risate e i sussulti sorpresi.
《Buon giorno e scusate!!》risi saltando gli ultimi sei gradini evitando la mia vicina di casa col figlio che estasiato osservava la mia divisa come se fosse la cosa più bella del mondo, scena che vedevo ogni volta che andavo o tornavo da lavoro e lo incrociavo.
《Izuku buon lavoro e sta attento!!》ringraziai con un cenno del capo la signora che sorridente teneva il figlio per mano e mi precipitai in auto finalmente pronto per andare a lavoro, anche se la mia giornata lavorativa era già iniziata da un pezzo.

Uscì dal parcheggio e mi immisi in strada guidando alla massima velocità consentita per non fare più tardi di quanto già stessi facendo.
Una volta uscito dallo Yueei il capo mi aveva chiamato dicendo che fosse urgente e che dovevo muovere il culo, il punto era che essere un comune essere umano privo di unicità utili per fare più in fretta, come andare più veloci della luce, non era vantaggioso.

Superato il primo semaforo il telefono squillò risuonano per tutta la vettura grazie alla connessione bluetooth e accettai senza nemmeno guardare il mittente troppo concentrato a guardare la strada.
《Pronto?》
Midoriya, non ti vedo ancora in ufficio, dove sei?! È urgente!!》la voce per quanto bassa e sussurrata era visibilmente turbata e era evidente come volesse urlare più forte.
《C-capo!!! Scusi sono per- ecco sì, per strada! Sta mattina avevo la riunione e--》
Ho capito, ho capito》il capo sospirò esasperato prendendosi qualche secondo di riflessione《quanto ti manca?
《Dieci minuti signore》
Allora accosta, ti collego con Lemilion, ha bisogno di aiuto con ľidentificazione di un quirk
《Agli ordini!》accostai rapidamente recuperando la mia borsa da cui estrassi un taquino pronto ad appuntare ogni cosa. Sarebbe stato difficile a distanza, ma non impossibile.

Ci fun un interferenza, poi dei forti rumori simili a oggetti che venivano scaraventati al suolo.
Agente Midoriya!?
《Sì, sono io! Dimmi tutto quel che sai》mi preparai vigile e pronto ad appuntare tutto.
Uomo sui trent'anni, alto e magro, il quirk anima qualunque cosa tocchi, mi è impossibile avvicinarmi-》un nuovo rumore sordo seguito da dei vetri che si frantumavano 《mi trovo in un parco a poca distanza da delle bancarelle artigianali
《Anima anche il pavimento o le pareti?》

《Piante e terreno?》
...Lo devo verificare, il probblema maggiore è che sembra prevedere dove apparirò, è già riuscito a buttarmi fuori o a farmi cambiare direzione...
《Fai avvicinare il criminale il più possibile dentro la vegetazione, mi collego con uno dei suoi colleghi così da non perdere la comunicazione una volta che avrai attivato il tuo quirk》continuai a prendere appunti e fare calcoli e o supposizioni tentando di individuare la funzionalità di un quirk simile, il tutto mentre con la mano libera cercavo la frequenza radio giusta per parlare con i suoi colleghi.

Conoscevo a memoria i quirk di tutti gli eroi a partire dal numero uno al numero novantotto e lui faceva parte della top ten, era facile per me ricordare quali fossero i pregi e i difetti della sua unicità, e una era che non poteva portare con sé oggetti che non fossero fatti con parti del suo corpo, già il suo costume era fatto coi suoi capelli in modo da non lasciarlo nudo quando attraversava oggetti, muri e piante.
Bzzz...Bzzzzz... Lemilion sta attirando il criminale nel prato! Agente è sicuro di ciò che dice??
《Mai stato tanto sicuro, quello è di sicuro un genere di quirk che può esser utilizzato solo su oggetti inanimati, ma le piante ed il terreno sono vivi. In più il criminale è giovane, non deve avere molta esperienza alle spalle e se proverà ad animare gli abiti dell'Lemilion fallirà》

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Entrai in centrale di fretta carico ďenergie. La missione a distanza era andata a buon fine, avevo scoperto che il quirk del villain era anche capace di muovere piante morte, una variante del genere manipolazione che non avevo ancora sentito!
Mi buttai sulla sedia dalla mia scrivania più sorridente del solito accendendo il computer pronto a leggere le denunce fatte dai cittadini, ma una pila di documenti precipitò accanto alla mia mano sul mouse congelandomi.
《Agente Izuku Midoriya, ha alcune pratiche arretrate da firmare, leggere e selezionare che si porta dietro da un mese per organizzare una missione. Crede di avere il diritto di rilassarsi a leggere denunce o fare pattuglie?》deglutì un magone alzando lo sguardo e trovai il capo con in viso un espressione seria e inquietante che però, ben presto, si tramutò in un sorriso divertito, quasi paterno.
Naomasa Tsukauchi era una persona troppo buona, ma anche molto seria. Mi aveva preso sotto la sua ala protettiva una volta entrato in accademia e aveva sempre assecondato le mie idee per rivoluzionare il mio lavoro adattando il mio status di poliziotto al mio status di esperto di quirk.
《Ne è sicuro...?》sorrisi sudando freddo nel vedere la montagna di documenti e mi ritrovai a deglutire nuovamente quando mi diede una pacca sulla spalla spostando con ľaltra mano mi spostava le mie cose posando al centro il primo documento aprendolo con calma senza staccare il suo sguardo dal mio.
《Hai promesso che avresti fatto tutto una volta ottenuti tutti i collaboratori, ho le telecamere di sicurezza che possono confermare》detto ciò strinse lievemente la presa sulla mia spalla e se ne andò chiudendo piano la porta del mio piccolo ufficio lasciandomi solo.
Sospirai rassegnato girandomi a guardare la scartoffia aperta e mi misi a leggere dopo aver messo tutte le suonerie di ogni mezzo di comunicazione al massimo nella speranza di esser salvato da quella tortura da una chiamata ďemergenza.

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Aizawa pov.
2 ore dopo:

Tossicchiai infastidito nel tentativo di attirare ľattenzione dei miei studenti. A quanto pareva la mia assenza per le prime ore si era fatta notare e volevano sapere se era per la cattura di un qualche criminale o per una storia amorosa visto che speravano che fossi segretamente sposato a causa di alcune dicerie che aveva fatto girare Present Mic per infastidirmi e ravvivare gli studenti.
Con gli anni mi ero ammorbidito troppo, faticavo a tenere a bada quei ragazzi, ma erano bravi e i loro quirk forti, sapevano usarli bene e di questo ne ero orgoglioso. Mi ricordavano la 1-A in cui avevo istruito Bakugo e tutti gli altri, erano una classe irripetibile ma loro li egualiavano, sarebbero diventati ottimi eroi.
《Fate silenzio, avete troppe energie oggi》tirai meglio su la zip del mio sacco a pelo con maniche e pantaloni compresi e guardai il registro sotto al mio naso 《Volete per caso fare un nuovo test di resistenza?》attivai il quirk vedendo tutti zittirsi e sbiancare tornando dritti e fermi sulle sedie.

《Perfetto, iniziamo la lezione》disattivai il quirk iniziando a spiegare le prossime prove e allenamenti con tono piatto come mio solito, eppure la pace non durò a lungo.
In meno di dieci minuti persi nuovamente ľattenzione dei miei studenti a causa di alcuni passi e risate che conoscevo abbastanza bene lungo il corridoio. Beh, erano arrivati in fretta.
Non si degnarono nemmeno di bussare in modo da far scena sotto le strigliate di chi diceva che era meglio bussare e sospirai per ľennesima volta fissando i miei studenti.
《Dalle vostre facce deduco sappiate tutti chi sono. Oggi sono qui per una prova pratica per sviluppare le vostre tecniche di combattimento e strategia... bene, ora voi cinque presentatevi, esponente la prova e poi andate dove dovete andare》uscì superando i miei ex studenti chiudendo la porta ma restai in ascolto per sentire le presentazioni di Denki Kaminari, Ochaco Uraraka, Tenya Iida, Shoto Todoroki e Sero Hanta.
Come sempre la parlantina facile era di Kaminari che si era presentato come un dio degli Hero seguito a ruota da Sero solo per prenderlo in giro, per poi completare con delle presentazioni più classiche o troppo fredde e rigide.

"Resterà Cementos a controllare la prova assieme al preside... devo trovare Mic e Midnight per parlare della nostra nuova missione" mi incamminai verso la sala professori sapendo di trovare entrambi lì.
Che poi parlare era un termine errato, dovevo solo dare loro il numero di Midoriya e studiare con loro dove perlustrare la zona dei ritrovamenti dei cadaveri per farci un idea migliore della situazione.

~Dannato Destino~  {♥︎BakuDeku♥︎}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora