~Dannato Destino~ {♥︎BakuDeku♥︎}

22.

Izuku pov.
(2 giorni dopo):

Guardai con stanchezza le copie appena fatte della cartella che stringevo tra le mani.
Se quel caso era già difficile di per sé ora lo era sempre più. Non tanto per il fatto di dover dare a tutta la squadra miei informazioni personali, ma anche perché Hitoshi non era riuscito a tirare fuori nulla dal mio ex capo, niente di niente, nemmeno con la sua unicità e ora il cane era diretto al penitenziario più sicuro di tutto il Giappone per tenerlo sotto controllo e estorcere magari qualche informazione con ľausiglio di altre unicità, ma in quel caso le informazioni non sarebbero giunte a me, bensì ai piani alti se di rilevante importanza secondo gli agenti e questo non doveva accadere. Non potevo permettere che il caso passasse nelle loro mani per poi esser archiviato.

《È meglio non pensarci ora...》sospirai alzandomi dalla sedia che scricchiolò appena diretto alla porta ďingresso da cui uscì con vari tentennamenti. Tutta la squadra mi attendeva nella stanza delle ragazze, luogo scelto da loro per darmi la calma e il tempi di orendere tutti i fogli che dovevo. Sentivo già voci e schiamazzi lungo i pochi metri di corridoio notando la porta socchiusa, segno che ľavessero lasciata così per farmi entrare senza ľimbarazzo di suonare il campanello.
Una voce risuonò per tutto il corridoio con un tono irritato, quella poteva esser solo la voce di Bakugo... dopo aver scoperto le mie bugie e aver affermato di esser cambiato si era fatto diverso, oltre ad aver cambiato totalmente atteggiamento nei miei confronti mi ero reso conto di quante cose e piccoli gesti avessi mal inteso rinvagando atti del passato e sovrapponendoli a quelli del presente. Eppure una vocina mi urlava che quella era solo una mera illusione, che presto sarebbe tornato tutto come prima una volta svelato il segreto che avevo celato per tantissimi anni, così tanto tempo che persino dirlo a voce alta per me era strano, quasi un tabú, una leggenda metropolitana innominabile.

Restai fermo davanti alla porta per quelli che furono probabilmente minuti tentando di ignorare il battere agitato del mio cuore e il fischiare delle orecchie. Non stavo andando al patibolo, lo sapevo, stavo solo dando nuove informazioni necessarie per il caso come per il fatto che fossi quirkless, nulla di più e nulla di meno, ma ľansia e la paura di esser additato e preso in giro era fin troppa nel mentre che una parte del mio cervello costringeva, quasi in un gesto automatico, a spingere la porta e entrare.
《Scusate ľattesa...》non mi udì quasi nel dirlo con la voce soffocata dalle risate di Mina e Mic.
《HAHAHAHA DENKI È ANDATO IN CORTOCIRCUITO PER FAR COLPO SULLA REPORTER!! HAHAHHAHA》la ragazza rise senza freni tenendosi la pancia con le mani e rotolando sul divano.
《Cavoli quel ragazzo non è cambiato per niente!!》Mic rise con lei battendo una mano sul ginocchio mentre con ľaltra reggeva il telefono con sopra un probabile video in play.
《Oh Midoriya! Pensavamo ti fossi perso nei documenti》Midnight lo disse sorpresa mentre richiudevo silenziosamente la porta attirando gli sguardi di tutti.
《Scusate, stavo ricontrollando che ci fosse tutto in ogni fascicolo》sorrisi timidamente aggregandomi al gruppo affiancando Aizawa e Hitoshi che non si lasciarono sfuggire di allungare un occhio sulle cartelle bianche che stringevo al petto.
Controllai non mancasse nessuno e una volta constatato attesi un istante che Mina e Mic si calmassero.
《Scusaci Midoriya, inizia pure, noi ti ascoltiamo!》Ashido lo disse ancora con una lieve ridarella e anche al cenno positivo dell'uomo presi coraggio iniziando a distribuire le informazioni uno a uno.
《Due giorni fa, durante ľinterrogatorio del sospettato, mi sono trovato costretto a fermarlo prima che potesse aggiungere altro su miei dati personali e di questo ne sono dispiaciuto, ho dato priorità a un mio personale egoismo che al caso》deglutì sentendo la gola secca senza incrociare gli sguardi di nessuno ancora intento a distribuire 《quel che ha detto sulla sterilirità dei quirkless è esatta, studi in tutto il mondo affermano che in particolare le nuove generazioni prive di unicità nascano anche senza la possibilità di portare avanti la loro prole》preso un rapido respiro consegnando la penultima cartella dirigendomi verso ľultima persona a cui dovevo darla.
《Eppure questa nuova legge della genetica non vale per me, al contrario sono stato reso doppiamente fertile...》lasciai ľultima cartella tra le mani di Bakugo alzando finalmente lo sguardo e incrociando immediatamente il suo, serio e attento, senza notare alcuna scintilla pronta a esplodere per distruggermi 《sono ľunico caso registrato in Giappone, se non nel mondo, di uomo ermafrodina fertile in ambo i sessi.》
Restai qualche istante in silenzio per realizzare di averlo detto a voce alta dopo venti e passa anni a tenerlo nascosto, senza staccare il contatto visivo con Katsuki che serio non riuscì a nascondere lo stupore e uno spillo di rabbia nello sguardo, probabilmente per averglielo tenuto nascosto.
Pensavo che dicendo quel segreto un peso sarebbe scivolato via, ma non provai nessuna sensazione, quindi con un sospiro mi voltai e rivolsi a tutti per riprendere il discorso.
《Dall'interrigatorio sembra che queste mie peculiarità abbiano attirato ľattenzione dei criminali che stiamo cercando rendendomi così il loro obbiettivo principale. Non sarei stupito di scoprire che mi stanno pedinando e seguendo da mesi, se non anni...》
Sospirai irritato all'idea di qualcuno che mi seguiva senza rendermene conto.
《Vi prego di non fare parola con nessuno oltre i presenti in questa stanza di questo mio dato personale, ma so che posso fidarmi》sorrisi timidamente sentendo il peso degli sguardi di tutti addosso 《nei fascicoli troverete le mie analisi mediche e alcuni studi su cos'è e chi è un ermafrodita nel caso fosse un termine nuovo per alcuni di voi》
Mi presi le mani iniziando a tirare le pellicine agitato.
《C'è la possibilità che io mi debba allontanare da questa città per la riuscita delle ricerche. Ovviamente non è certo e anche dovesse accadere io resterò ugualmente in continuo contatto con voi... a meno che non mi catturino prima, ovvio》sorrisi rivolgendomi a tutti 《domande?》