ೃ💫⁀➷ 𝒔𝒘𝒆𝒆𝒕 𝒅𝒓𝒆𝒂𝒎𝒔
➻❥ ❪ 𝒎𝒖𝒍𝒕𝒊𝒇𝒂𝒏𝒅𝒐𝒎 𝒄𝒉𝒂𝒓𝒂𝒄𝒕𝒆𝒓𝒔 ❫
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┊ ˚➶ ｡˚ 💫 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 ━ un'autrice con molto
tempo libero decide di regalarvi delle
one-shot sui vostri personaggi preferiti.
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*･῾ ᵎ⌇ ⁺◦ 💫 ✧.* 𝐉𝐀𝐘 𝐇𝐀𝐋𝐒𝐓𝐄𝐀𝐃 ❝ 𝘺𝘰𝘶 𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘯 𝘢𝘯𝘨𝘦𝘭 ❞
22:15, QUESTO ERA L'ORARIO CHE LA SVEGLIA POSIZIONATA SUL SUO COMODINO SEGNAVA. Jay era sdraito sul letto, il torso completamente nudo coperto solamente dal lenzuolo, aveva una mano posta sotto alla testa, l'altra invece era sopra l'addome, il suo torace si alzava ad ogni suo respiro, e lo sguardo fisso sul soffitto della camera da letto intento ad scoltare il silenzio che segnava nella stanza. L'unico rumore che sentiva era quello delle auto che ogni tanto passavano per strada.
Quella notte non riusciva a dormire. Era una cosa che gli accadeva spesso, soprattutto da quando era tornato in patria dopo aver servito l'America come Rangers in Afghanistan. Gli incubi frequenti e l'insonnia lo tormentavano quasi ogni notte, spesso non dormiva per giorni a causa di tutto ciò. Non era esattamente ciò che Jay sperava di avere una volta tornato a casa, ma sapeva che sarebbe potuto accadere, dopotutto in accademia lo avevano avvertito.
Quella era la seconda sera di seguito nella quale Jay faticava ad addommentarsi. Era stanco, il lavoro come detective dell'intelligence lo teneva parecchio impegnato e di certo non poteva permettersi di rinunciare alle ore di sonno. Soprattutto quando il suo capo, il sergente Voight, non chiamava l'intera squadra nel cuore della notte per farli raggiungere la scena del crimine.
Stufo di fissare il soffitto decise di alzarsi, aveva capito che nemmeno quella sera si sarebbe potuto concedere una sana dormita. Jay prese la maglietta che aveva addosso prima di andare a dormire e la indossò per poi dirigersi verso la cucina. Aprì lo sportello del frigo e prese una birra. Una vecchia abitudine che non era riuscito ad eliminare del tutto da quando era tornato, ma doveva ammettere a sè stesso che la quantità di alcolici che beveva era draticamente calata.
Jay non si definiva propriamente un alcolista, sapeva quale era il suo limite e si fermava quando percepiva che la situazione gli stava sfuggendo di mano, eppure i sette mesi successivi al suo ritorno lo avevano messo a dura prova, facendogli prendere decisioni sbagliate che lo avevano condotto a bere, fumare, scopare e a fare risse. Ricordava bene quel periodo della sua vita, e non voleva ricaderci nuovamente, per quello aveva iniziato a seguire un gruppo di riabilitazione per veterani e anche se lasciò il gruppo dopo quasi tre mesi era comunque fiero dei risultati che aveva ottenuto. Buttò giù un sorso di birra per poi sedersi sul divano e accendere la tv, finendo per vedere un vecchio film.
