ೃ💫⁀➷ 𝒔𝒘𝒆𝒆𝒕 𝒅𝒓𝒆𝒂𝒎𝒔
➻❥ ❪ 𝒎𝒖𝒍𝒕𝒊𝒇𝒂𝒏𝒅𝒐𝒎 𝒄𝒉𝒂𝒓𝒂𝒄𝒕𝒆𝒓𝒔 ❫
┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈┈
┊ ˚➶ ｡˚ 💫 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 ━ un'autrice con molto
tempo libero decide di regalarvi delle
one-shot sui vostri personaggi preferiti.
˚ · .˚ ༘💫⋆｡˚
❪...
Y/N RIMASE SCIOCCATA QUANDO IL TEST DI GRAVIDANZA EVIDENZIÒ DUE LINEE ROSA, E IL SUO STUPORE AUMENTÒ QUANDO ANCHE I SUCCESSIVI TEST CHE FECE RISULTARONO POSITIVI. Due linee, due semplici linee rosa su un bastoncino e in pochi secondi Y/n si era ritrovata a riflettere dove avesse sbagliato. Era confusa, aveva sempre usato le dovute precauzioni per evitare una gravidanza, lei prendeva la pillola regolarmente e durante ogni rapporto il suo fidanzato usava il preservativo. La cosa che più la spaventata non era di certo quella gravidanza improvvisa, era la reazione che avrebbe avuto il suo fidanzato a quella notizia.
I due avevano iniziato a frequentarsi da quasi un anno, la loro relazione era ancora agli inizi e nessuno dei due aveva mai parlato di volere dei figli, a dir la verità non ci avevano mai pensato. Di certo non si sarebbero mai immaginati di dover affrontare una tale conversazione dopo appena un anno di frequentazione, eppure accadde. Entrambi si sedettero sul divano e parlarono per quasi tutta la notte riguardo ciò che un bambino avrebbe comportato nella loro relazione e nelle loro vite, non si semtivano ancora pronti a diventare genitori, e questo lo sapevano bene. Era una decisione che spettava solo a loro, dopotutto era la loro vita, ma la madre di Y/n non la pensava così. Lei voleva a tutti i costi diventare nonna, voleva una nipotina da poter viziare e coccolare. A causa delle costanti pressioni Y/n si sentì quasi costretta a tenere il bambino.
«É perfetto.» dichiaró Nick mentre teneva tra le braccia il neonato. Y/n lo stava guardando, sorridendo di fronte a quella scena: l'uomo si trovava seduto sulla sedia posta di fronte al letto d'ospedale in cui si trovava Y/n, tra le braccia teneva stretto il neonato, avvolto nella sua copertina azzurra. I suoi occhi erano fissi sul bambino che aveva tra le braccia, ogni sua attenzione era rivolta a lui, a suo figlio.
«É tuo figlio, é perfetto proprio come suo padre.» commentò Y/n sistemandosi meglio sul lettino d'ospedale, cercando una posizione abbastanza comoda. Nick alzò leggermente lo sguardo dal bambino e lo puntò sulla sua ragazza, accennando un tenero sorriso. «Non sei obbligato, lo sai questo? Se non te la senti io lo capisco.» gli ricordò ancora una volta Y/n. Da quando aveva scoperto della gravidanza Y/n aveva dato la possibilità a Nick di scegliere se restare o meno, non voleva costringerlo a prendersi le sue responsabilità come padre del bambino se non aveva intenzione di accudire il figlio, capiva che quella era una situazione delicata per entrambi e forzare Nick a rimanere per uno stupido capriccio di sua madre non avrebbe giovato a nessuno.
