High

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+13/ menzione di alcol, relazioni tossiche

Bellarke AU

Ore 1:32 PM
Clarke, Clarke Griffin era seduta sul divano di casa sua. Tacchi a spillo neri sul tappeto, la fibbia dei jeans strappati slacciata e il rossetto ciliegia scolato all'angolo delle labbra. I suoi capelli biondi erano raccolti in una coda alta e il suo sguardo era attirato da qualcosa al di fuori della finestra.

Quella era stata una serata piuttosto faticosa, Clarke prese delle decisioni, forse per la maggior parte incoscienti, di cui si sarebbe pentita in futuro.
Aveva trascorso una serata insieme a Lexa in un locale della città, l'aveva baciata. L'aveva baciata consapevole che la ragazza avesse una cotta per lei.

*flashback, Lexa POV*

Mi ha baciata. Clarke, la ragazza di cui sono innamorata da tre anni mi ha appena baciata. Sembra un sogno, ho immaginato questo momento per tanto, tanto tempo.
E adesso lei è qui davanti a me, totalmente imbarazzata per quello che ha appena fatto.

Sono così contenta che sia riuscita a dimenticare quel ragazzo, Bellamy. Non mi è mai stato simpatico e penso che non abbia fatto altro che ferire Clarke.
Ma adesso non importa, noi siamo qui in questo momento, noi due.
Le ho appena preso una mano, voglio dare tutta me stessa per essere la sua persona.

Questo è l'inizio di qualcosa.

*fine flashback*

Clarke l'aveva baciata sapendo di non aver dimenticato del tutto il proprio ex. Bellamy Blake.

Sentiva una sfumatura di tristezza colorare lentamente il suo cuore, ma allo stesso tempo c'era un'altra emozione che contrastrava e addirittura annullava l'altra.
Si sarebbe dovuta incolpare per aver in qualche modo "usato" la propria amica per distrazione dal cattivo ragazzo dai capelli ricci.

Spero di non averla ferita..

Scrollò le spalle con indifferenza e si diresse verso il frigo. Afferrò una bottiglia di Champagne e si accese una sigaretta inalando l'odore del fumo appena bruciato.

Si fece strada verso il balcone che si affacciava su una splendida New York.
Danzava, si portava la bottiglia alle labbra, faceva una pirouette e di nuovo da capo.

La vita era una, e il suo scopo era quello di viverla senza rimpianti.

Respirava l'aria fresca della città e dalla sua bocca schiusa fuoriusciva una scia brillante bianca.

Si sentiva potente, sapeva di essere bella, forse la più invidiata delle ragazze.
Erano quegli occhi innocenti azzurri, o il suo naso all'insù, oppure il suo fisico?

Si sentiva forte perchè sapeva che due persone, Lexa e Bellamy, avrebbero fatto di tutto per averla. E lei stava semplicemente giocando con entrambi, era davvero divertente.

Si sentì una persona cattiva quando si rese conto di ciò che stava realmente facendo, sapeva che la dinamica che condivideva con Bellamy sarebbe stata più difficile da superare rispetto a una possibile relazione con Lexa.

Forse un giorno, avrebbe pensato al  suo futuro. Ma quel momento non era ancora arrivato.

Ore 1:32 PM
Bellamy aveva appena passato la serata insieme a Murphy, l'aveva baciato. Avevano bevuto fino alla nausea e l'aveva baciato consapevole che l'amico avesse una cotta per lui.

*flashback, POV Murphy*

Mi ha baciato. Bellamy, il mio amico di cui sono innamorato da quattro anni mi ha appena baciato. Il mio migliore amico. Sembra un sogno, ho immaginato questo momento per tanto, tanto tempo.
E adesso lui è qui davanti a me, è totalmente imbarazzato per quello che ha appena fatto.

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