Il Sorriso di un Angelo, Mirko.❤

Capitolo 3

Si fece mattina, mia madre mi sveglió presto.
Feci colazione, mi lavai e mi vestii. Mi misi dei jeans stretti e una maglietta di Subdued con sopra la camicia e indossai le mie Dr. Martins.
Io e mia mamma ci incamminammo verso la scuola dove doveva iscrivermi. Ovviamente decisi di continuare il Turismo, quindi mi iscrisse alla scuola Superiore San Benedetto.

Al mio primo giorno di scuola incontrai una ragazza, dal nome Greta, dagli occhi color cristallo, erano meravigliosi... Meravigliosi come lei. Diventammo subito amiche.

Entrai in classe. Ero capitata nella stessa classe di Mirko.. Sono rimasta per due minuti a bocca aperta appena lo vidi.
La professoressa mi presentó ai compagni, Mirko mi fissava con un sorriso da farmi sciogliere.
Mi disse di sedermi accanto a lui, d'altronde era l'unico posto libro.

Mirko continuava a fissarmi. Suonó la campana della ricreazione e Mirko mi chiese se scendevamo insieme. Gli risposi di sì.
Ci facemmo una passeggiata. Mirko ad un certo punto mi disse: "Ieri quando sei salzata sopra di me, ho provato una senzazione che mai con nessuna l'avevo provata"
Io: "Bhe.. Sei dolcissimo"
Mirko: "Sei una mia fan e quindi dovresti amarmi, no?" mi disse scherzando.
Io: "Ovvio, ti amo, come non ho mai amato nessuno!"

Mirko mise le sue mani, non molto calde, sul mio viso e mi diede un bacio a stampo.
Avevo le farfalle che svolazzavano dentro di me.

Si distaccó leggermente da quel dolce bacio e mi prese per mano. Ritonnammo in classe, un ragazzo gli disse a Mirko
X: "Per l'ennesima volta Mirko ha fatto colpo"- con tono di antipatico.
Mirko:" Sei solo invidioso mio Caro Davide"-disse.

Mirko cambió strada e ci recammo in classe.
Durante le lezioni Mirko mi chiese se di pomeriggio potevo inviargli i compiti che avevano lasciato, quindi mi prese la mano e mi scrisse il suo numero.

Alla fine delle lezioni, mi accompagnó nella mia nuova casa.. (Ero felicissima, tremavo)
Passammo dal parco dove per la seconda volta ci incontrammo. Si fermó mi prese i fianchi e mi bació. Era il bacio più bello di tutti gli altri. Avevo il cuore a mille, lui anche.

Mentre mi baciava si fermó per qualche secondo e mi disse: "Scusa, ma mi sono innamorato di te,e tu?"
Lo presi e lo baciai, dicendogli: "Già da 14 mesi"