Si fece tardo pomeriggio e Mirko ed io iniziammo a prepararci (lui si può dire che era già pronto!).
A casa non era rimasto più nessuno, eravamo solo io e lui.
Quindi iniziai, a prepararmi. Mi chiusi in bagno per lavarmi, dopo un po uscii dal bagno con la tovaglia avvolta attorno a me (ma avevo già messo l'intimo). Mirko era rimasto seduto sul mio letto, appena mi vide uscire mi fischió.. E io gli dissi: "Ti rimane solo la guardata Caro mio" lasciandogli stampato sulle labbra un bacio.
"Se non ti vesti rischi"- mi disse.
Lo guardai e gli dissi sfidandolo "Amore mio, non ho paura"
Mi girai verso l'armadio per prendere i vestiti, ma Mirko mi ha fermato.Mi prese da dietro e mi buttó sul letto, si mise sopra di me e inizió a baciarmi il collo e mi tolse la tovaglia che mi avvolgeva. Inizió a baciarmi, facendomi succhiotti sul collo.
Si fece tardi, corsi dal letto e iniziai a vestirmi. Mi misi un vestito formato da una gonna ed una maglietta. Indossai le mie Oxs nere, con i calzettoni sotto. E ovviamente non poteva mancare il trucco. Quindi mi misi il fondotinta, per ricoprire le numerose imperfezioni, e la cipria. Poi passai agli occhi, misi un ombretto color champagne con una linea di ely-ner (se si scrive così!) e un po di matita sotto. Uscii dal bagno e gli dissi a Mirko "Possiamo andare" Lui mi squadró dalla testa ai piedi.
Quindi prese il suo motore bianco e nero e mise le mie mani sui suoi fianchi. Inizió a prendere velocità, io strinzi sempre di più a Mirko per la paura, dicendogli "Vai piano amore!"
"Se vado piano tu non mi stringi forte, quindi mi costringi a correre" disse.Mi portó ad una festa, di un suo amico presumo. Si fece un po tardi e quindi mi accompagnó a casa col suo antipatico motore. Questa volta, però, andó piano.
Mentre stavamo andando via l'orologio segnava le 00:00, allora Mirko mi disse "Piccola esprimi un desiderio.."
Lo guardai ed espressi il mio desiderio.Arrivammo a casa mia, mi lasció davanti il portone e mi diede il bacio della buonanotte.
Lui abitava un po più avanti da casa mia,diciamo venti metri.Aprii la porta di casa e andai a salutare mia madre e poi mi diressi verso la mia stanza. Mi buttai a peso morto sul letto ricordando tutti i bei momenti passati insieme a Mirko.
Crollai dopo poco e il mattino che veniva, dato che non avevo scuola, decisi di chiamare Mirko.
Mentre digitavo il numero, ormai imparato a memoria, bussarono alla porta della mia stanza. Era mia madre che mi disse "Agni scendi giù, che c'è una tua compagna che deve parlarti"
Io, ancora rincoglionita, scesi giù per vedere chi cazzo di compagna era a quest'ora.Arrivai in cucina e non c'era nessuno, urlai dicendo a mia madre "MAMMA NON C'È NESSUNO QUA!",mia madre non mi rispose, quindi decisi di andare di nuovo nella mia stanza. Già avevamo iniziato la giornata male!
Mentre entravo nella mia stanza...Spazio a me:
{Ciaoo a tutteee, spero che questa storia vi piaccia, vi prego votatela e commentatela, tanto per farmi sapere se vi piace o meno, un grande basioo a todos}
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Il Sorriso di un Angelo, Mirko.❤
FanfictionSono Agnese, ho 14 anni, devo partire verso Roma per motivi familiari. Lí la mia vita cambia del tutto incontrando ed innamorarmi sempre di più di un piccolo Angelo..Mirko Trovato.