22 ~ Presente ~ Col cuore in mano

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Ottobre 2020

Dopo infiniti tentennamenti Gulf si è deciso, deve parlare con Jenie ... e Mew.

È un sabato pomeriggio quando Jenie si trova sul divano a sfogliare una rivista mentre lui rientra a casa.

"Jenie ... devo parlarti" il tono è calmo ma deciso e alza gli occhi per incontrare quelli della sua fidanzata.

"Finalmente ... aspettavo il momento in cui ti saresti deciso a parlare" dice con una punta di tristezza consapevole.

"Tu ..." Gulf la guarda avvicinarsi e sedersi di fronte a lui.

"So che hai qualcosa che ti affligge, non ho voluto domandare perché so che quando saresti stato pronto me ne avresti parlato tu"

Il cuore del corvino trema alle parole di Jenie, il cui amore lo ha sentito in ogni momento passato insieme e pensare a ciò che sta per dirle ... non è per niente giusto.

"Sai che io ti amo" cerca di parlare con voce calma e chiara, si siede cercando di non far tremare le gambe "tu mi hai dato e dimostrato un amore che credevo di non ricevere più. Mi hai fatto tornare ad amare di nuovo e per questo io te ne sarò per sempre grato." Allunga le mani sul tavolo per prendere quelle sue, sono così morbide e calde che è un piacere stringerle tra le proprie.

"Non ti ho mai detto tutto del mio passato ed ora sono pronto per farlo. Quando ti ho incontrata ero riuscito a riprendermi da una relazione andata male ... ma proprio male. Ero caduto in depressione ... senza di lui la mia vita non aveva più senso.
Hai presente il girasole? Ecco, lui era il sole ... ed io mi sarei sempre voltato e avrei sempre seguito la sua luce.
È stato un amore totale, viscerale ... che nel momento in cui è finito, mi sembrava di non avere più niente. Mi sentivo vuoto. Non ascolto le canzoni proprio da quando mi ripresi da ciò. Lui le scriveva e le dedicava a me ... ogni sua parola era per me, ed io ne ero talmente felice da toccare il cielo con un dito." Si ferma per riprendere fiato, ogni tanto chiudeva gli occhi per rivivere le emozioni e i sentimenti che provava.

"È finito tutto perché lui mi tradì e ciò che mi ha fatto male è stato che me lo ha nascosto, per mesi. L'ho scoperto io, ascoltando una sua conversazione.
Non volevo crederci ... ma dopo che i suoi occhi parlavano da sé, ho capito tutto. Mi sentii il mondo crollare addosso. L'uomo che amavo e con cui avevo intenzione di passare il resto della mia vita insieme ... andò a letto con un altro uomo."

Gulf non sapeva quale reazione potesse avere su Jenie al sentire di tutto ciò ma quando la guardò negli occhi .. ciò che vide non fu odio o disprezzo ma ... compassione.

"È Mew giusto?" Disse lei semplicemente.
Il corvino non risponde, abbassò la testa e fece un sì con il movimento del capo.

"Da quella volta all'università ... è cambiato qualcosa" continua lei stringendo le mani di Gulf. "Tu sei cambiato ... ma hai sempre cercato di comportarti come se niente fosse successo. Perché proprio ora me ne parli?"

"Un'altra cosa che non ti ho detto è che vado da uno psicologo ... da quando ruppi con Mew, ultimamente le visite erano diminuite ma ... da quel giorno all'università, ho ripreso."

Solo ora Gulf si rende conto di quante cose aveva nascosto a Jenie ... come poteva pensare di continuare ad andare avanti come se nulla fosse accaduto?

Jenie lo ascoltava attentamente, ogni parola del suo amato era un dolore al petto ... eppure non riusciva ad odiarlo, non c'era motivo, o no?

"Quando sei partita via ..." continua il corvino e questa volta impiega più del dovuto per dire quello che è successo nella loro casa " ... Mew venne qua. Da quando mi vide all'università ha sempre voluto ritornare insieme, mi ha sempre amato, in tutti questi anni non mi ha mai dimenticato ma io l'ho rifiutato. Gli ho detto che ora ho qualcuno nel mio cuore e che stavo bene. Ma quella volta qui ... è successo  quello che non doveva succedere."

Alcune lacrime ora cadono dagli occhi della ragazza ... molto probabilmente sa già cosa Gulf le deve dire, e non può far nulla per evitare di ascoltarle.

"Abbiamo quasi ... o meglio, siamo andati a letto insieme ma ... non abbiamo terminato. Oddio, dannazione!" Ma perché è così difficile spiegare come sono andate le cose?

"È come se non fossi stato in me ... e quando ho ripreso coscienza di ciò che è successo, l'ho mandato via. Subito."

Jenie riesce a vedere la preoccupazione e la titubanza negli occhi della persona che ha di fronte. Scioglie le mani e con il dorso si asciuga le guance. Fa male, fa davvero tanto male.

"Di ciò che è successo ... sei pentito?" È l'unica domanda che riesce a fare.

Anche Gulf sta per piangere, non gli piace vederla in quello stato ... ma doveva parlare, doveva farlo.

"Non lo so ..." riesce infine a dire. È così complicato esprimere ciò che prova.

"Gulf ... vuoi stare ancora con me?" È quasi un sussurro ma il corvino lo sente benissimo.

"Io ti amo e questo sentimento non è diminuito... ma ora sento il bisogno di sapere, di scoprire ... cosa voglio. Ho bisogno di stare da solo, non voglio farti soffrire, ho voluto essere sicuro prima di parlartene. "

Jenie non sapeva cosa rispondere, conosce il suo uomo, o almeno pensava di conoscerlo. Lei è di animo troppo buono per avercela con lui e poi lo ama ... lo ama talmente tanto da lasciarlo libero se è ciò che vuole.

Infondo amare è anche questo, no?

•Il ricordo di Te• {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora